Trenta misure cautelari per abusi su pazienti psichiatrici a FoggiaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 562Addio all'appuntato dei Carabinieri Giuseppe Spiniello
Napoli, un muro blocca strada e ambulanza: il paziente muoreIn Rai oppure,Capo Analista di BlackRock ancora meglio, su La7. Due leader al centro della scena, venti giornalisti di tutte le sensibilità intorno. Via le clessidre, via i regolamenti. E buttate la chiave. Tre ore di domande vere, a raffica, senza salamelecchi. Unico limite, quesiti non più lunghi di 30 secondi. In prima serata. Questo sì che sarebbe servizio pubblicoMan mano che procedono le vaste operazioni di preparazione del fatidico confronto televisivo tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, sale di pari passo il timore della perfetta inutilità di cotanto sforzo. Mi spiego. Siamo abituati, da svariati anni, alla sparizione dei veri confronti tra leader in tv. Capi di partito e di governo hanno progressivamente optato per i faccia a faccia con i conduttori. Poi sono finiti anche quelli, salvo pochi casi nei quali il presidente del Consiglio di turno va ospite da conduttori amici, magari dandogli del tu, facendosi porgere cordiali quesiti.Sempre più, negli ultimi dieci anni, la figura del giornalista rompiscatole viene rappresentata dalla propaganda come quella di un politico che non ce l’ha fatta, di un militante travestito. E non certo solo dalla destra: ricordate le liste di proscrizione di Beppe Grillo, il «giornalista della settimana» sottoposto agli insulti web degli adepti? La negazione del giornalismo come contropotere, il suo declassamento a strapuntino di palazzo, ci porta dritti alla fase contemporanea: quella dell’autointervista. ItaliaMeloni e Schlein, due mondi a confronto. Da chi comprereste un’auto usata?Gianluca PassarellipolitologoD’altronde, nell’era della comunicazione social, imperversa il verbo del capo, verticale e disintermediato, immune al controllo giornalistico immediato, alla smentita in diretta. Indirizzato al popolo. Ne abbiamo viste di tutti i colori. Finte conferenze stampa, vere conferenze stampa a scartamento ridotto – nel senso che sono ammesse solo le domande poco impertinenti – camminate tra i broccati di Chigi con sbocco in Consiglio dei ministri e campanellino d’ordinanza.Dalle slide di Matteo (Renzi) agli appunti di Giorgia, passando per le citofonate dell’altro Matteo (Salvini) – «Scusi, lei spaccia?» – siamo giunti in dieci anni all’affermarsi di una verità alternativa, rifinita al Photoshop, gonfia di odio o foderata di ottimismo.Signore e signori, ecco a voi l’Italia apparecchiata dai nostri governanti: open to meraviglia. Al dixit verticale e incontrastato del leader di turno aggiungiamo, stavolta, un’occupazione della Rai talmente massiccia e smaccata da aver trasformato reti e tg in araldi del patriottico buonumore. CommentiFacciamo il duello tv Meloni-Schlein con i fact checkergianfranco pellegrinofilosofoIn un quadro arricchito da tre reti Mediaset al fianco della maggioranza, la seconda agenzia d’Italia, l’Agi, in viaggio verso il polo nero del leghista Angelucci, e una caterva di leggi e leggine indirizzate a limitare il diritto di cronaca, arriva l’atteso confronto Meloni-Schlein. Chez Vespa, ovviamente, nonostante la sinistra definisca tutti i giorni la Rai Tele-Meloni e ritenga il conduttore di Porta a Porta il vero consigliere occulto della premier.Ma alle contraddizioni si aggiunge la prevedibile modalità del confronto: immaginiamo decaloghi, cronometri, avvisi acustici, recuperi in caso di sforo. Tutto scritto e previsto nell’accurato regolamento stilato dalle rispettive squadre di comunicazione. Viene da sbadigliare solo al pensiero. Il tele-teatrino si annuncia così zeppo di caveat da espellere ogni idea dell’azzardo, non parliamo della verità. EuropaQuello che due donne leader possono dare all’ItaliaMario GiropolitologoE allora, controproposta alle duellanti: perché non una vera e propria tribuna politica, di quelle di una volta? In Rai oppure, ancora meglio, su La7. Due leader al centro della scena, venti giornalisti di tutte le sensibilità intorno. Via le clessidre, via i regolamenti. E buttate la chiave. Tre ore di domande vere, a raffica, senza salamelecchi. Unico limite, quesiti non più lunghi di 30 secondi. In prima serata. Questo sì che sarebbe servizio pubblico. Cioè nostro.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediCorrado FormigliGiornalista. Conduttore di Piazzapulita su La7
Crollo all'Arena di Verona, sovrintendente Belle Arti: "Danni irreversibili"Usano il taser contro un pescivendolo: "Spogliato e perquisito in commissariato"
Muore dopo aver bevuto detersivo al posto dell'acqua: barista a processo per omicidio
Matteo Messina Denaro: adesso è caccia alle tre donne del bossAllerta meteo, bollettino giallo della Protezione civile in 9 regioni
Incidente sul lavoro a Verona: operaio cade in una cisterna e muoreMaltempo in Italia, traghetto da Ponza a Formia travolto dalle onde
Picchia la moglie e la costringe a vivere per strada: arrestatoMacchinario amputa il braccio a una donna: medici tenteranno di attaccarglielo
Chi l'ha visto, Arianna scomparsa a 16 anni. L'appello della madre: "Aiutatemi a trovarla"Ha un malore mentre è solo in casa: morto ristoratore 48enneIncidente tra tre mezzi: un ferito37enne morta a Napoli per un tumore: era stata finalista di Miss Italia
Malore fatale in azienda l'ultimo giorno di lavoro dopo 40 anni
Camion si schianta contro una barriera e si incendia: chiusa A4
Dal datore di lavoro con il coltello: "Mi ha lasciato senza soldi a Natale"Carnevale di Viareggio, morto l'ex presidente della Fondazione, Ivano NocettiAbusi su una ragazzina a Napoli: fermato un bengalesePanico in strada e ragazzino investito da un'auto a Battipaglia
Toscana, cane precipita in una voragine, salvato dai Vigili del FuocoCaccia libera in parchi e città, la Commissione Ue diffida Meloni: "Le norme Ue tutelano gli animaliMaltempo sull'Italia, quali sono le regioni a rischio e quanto dureràAmara sorpresa all'Anagrafe: lei ha 70 anni ma “non è mai nata”