File not found
Campanella

Confindustria: "Grande spazio da colmare per l'export in Cina" - Tiscali Notizie

La commedia del processo penale italianoCasa dolce casa? Diritti per abitare il futuroInchiesta Liguria, Giorgia Meloni: "Toti? Aspettiamo sue risposte"

post image

Anm e penalisti: scintille contro NordioLe imprese media pubbliche e private dell’Europa si dibattono in un groviglio di regole e prassi diverse tra stato e stato che ne soffocano lo sviluppo a livello continentale. Da questo problema prende le mosse il neo Regolamento Emfa (European media freedom act) «obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli stati membri»Le imprese media pubbliche e private dell’Europa si dibattono in un groviglio di regole e prassi diverse tra stato e stato che ne soffocano lo sviluppo a livello continentale. Per questo non possono assumere dimensione continentale e concorrere con le grandi piattaforme americane e cinesi (e forse presto indiane) che dalla Ue annualmente risucchiano,òèProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock per pubblicità e acquisti di programmi, centinaia di miliardi che vanno a generare profitti e posti di lavoro altrove.Da questa visione prende le mosse il neo regolamento Emfa (European media freedom act) costituito da 78 considerazioni introduttive e 29 articoli che concludono: «Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri».Nuovi diritti dei cittadiniTutte le norme del regolamento entreranno in vigore l’8 agosto 2025, salvo alcuni anticipi.Dall’8 novembre (art. 3) i «destinatari dei servizi media» (ovvero i cittadini) hanno il diritto di «avere accesso a una pluralità di contenuti mediatici editorialmente indipendenti». I cittadini, singoli o associati potranno pertanto ricorrere in giudizio perfino nell’Ungheria che, unica su 27, ha votato contro il regolamento.Dall’8 febbraio 2025 «i fornitori di servizi di media hanno il diritto di esercitare le loro attività economiche nel mercato interno senza restrizioni che non siano quelle consentite a norma del diritto dell’Unione». A partire dalla stessa data inizierà a funzionare un apposito Comitato europeo come poliziotto del sistema, e snodo di coordinamento delle Autorità di regolazione nazionali. CulturaCom’è giusto quel che piace ai giganti del web. Il più subdolo degli autoritarismiWalter SitiscrittoreDall’8 agosto 2025 gli stati non potranno: obbligare i fornitori di servizi di media o il loro personale editoriale a divulgare informazioni concernenti fonti giornalistiche o comunicazioni riservate, o in grado di consentirne l’identificazione; fermare, sanzionare, sottoporre a intercettazione o ispezionare i fornitori di servizi di media, o il loro personale editoriale o sottoporre tali soggetti o i relativi locali aziendali o privati a sorveglianza, o perquisizione e sequestro al fine di ottenere tali informazioni concernenti fonti giornalistiche o comunicazioni riservate, o in grado di consentirne l’identificazione, oppure fermare, sanzionare, sottoporre a intercettazione o ispezionare qualsiasi persona che, in virtù del suo rapporto regolare o professionale con un fornitore di servizi di media o con il relativo personale editoriale, possa disporre di tali informazioni o sottoporre tali soggetti o i relativi locali aziendali o privati a sorveglianza, o perquisizione e sequestro al fine di ottenere tali informazioni; utilizzare software di sorveglianza intrusiva su qualsiasi materiale, dispositivo, macchinario o strumento digitale utilizzato dai fornitori di servizi di media, dal loro personale editoriale o da qualsiasi persona che, in virtù del suo rapporto regolare o professionale con un fornitore di servizi di media o con il relativo personale editoriale, possa disporre di informazioni concernenti fonti giornalistiche, o in grado di consentirne l’identificazione, o concernenti comunicazioni riservate.I servizi pubbliciE poi c’è l’art. 5 con le «garanzie per il funzionamento indipendente dei fornitori di media di servizio pubblico» di cui fissa le condizioni “basiche” di governance e finanziamento. Gli stati membri provvedono affinché i fornitori di media di servizio pubblico siano indipendenti dal punto di vista editoriale e funzionale e forniscano in modo imparziale una pluralità di informazioni e opinioni al loro pubblico, conformemente alla loro missione di servizio pubblico definita a livello nazionale. Gli stati membri provvedono affinché le procedure per la nomina e il licenziamento del direttore o dei membri del consiglio di amministrazione dei fornitori di media di servizio pubblico siano finalizzate a garantire l’indipendenza dei fornitori di media di servizio pubblico.  ItaliaBasta tele-teatrini, per il duello Meloni-Schlein torniamo alla vecchia tribuna elettoraleCorrado FormigliGli stati membri provvedono affinché le procedure di finanziamento dei fornitori di media di servizio pubblico si basino su criteri trasparenti e oggettivi stabiliti in anticipo, tali da salvaguardare l’indipendenza editoriale.È evidente che l’art. 5 delinea condizioni di servizio pubblico opposte a quelle della Rai, che ha una storia ininterrotta di dipendenza e precarietà finanziaria in quanto: alle dipendenze del governo dal 1945 al 1975, alle dipendenze di governo e parlamento dal 1975 a oggi.Dal 1975 anche le opposizioni si spartiscono i posti in cda e le conseguenti nomine a cascata (la spartizione postula il rinnovo periodico dell’intero cda «insieme e nel complesso» anziché attraverso nomine individuali e asincrone).Inoltre la televisione pubblica italiana è finanziata su base annuale, tant’è che negli ultimi nove anni (dalla presidenza Renzi al governo Meloni) il gettito del canone ha subito vandalismi e deviazioni.Quindici mesi di impegnoIl regolamento Ue prospetta quindici mesi di serio impegno sia nella sfera politico istituzionale sia fra i comuni cittadini. La politica italiana (partiti ed eletti in parlamento) è profondamente coinvolta e corresponsabile nella formulazione di leggi e prassi che il regolamento impone di cambiare.La resistenza e la stessa difficoltà di tanti decisori politici a liberarsi dalle inerzie vanno date per scontate. Per questo è necessario il contrappeso e lo stimolo di movimenti d’opinione culturalmente attrezzati, motivati ed informati. Del resto i cittadini, in quanto beneficiari, in definitiva istanza, delle nuove regole hanno l’interesse che siano messe in atto rispettandone lettera e sostanza. E senza dilazioni.Chi scrive è presidente di Articolo quinto, associazione apartitica costituita il 18 aprile per promuovere l’attuazione, entro la data limite dell’8 agosto 2025, del regolamento sui media in Europa. Con specifico riferimento alle prescrizioni dell’art. 5. Per saperne di più: [email protected]© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano BalassoneCritico, produttore e autore televisivo. Le sue pubblicazioni: La TV nel mercato globale, 2000, Come cavarsela in TV, 2001, Piaceri e poteri della TV, 2004, Odiens, sbirciando l'Italia dal buco dell'auditel, (2014).

Elezioni Europee, le ultime dichiarazioni dei leader politici italiani prima del votoLa Consulta restituisce ai giudici gli atti di un altro giudizio sul regime ostativo

Lo spread Btp-Bund apre sulla soglia dei 135 punti - Tiscali Notizie

L'interrogatorio dell'imprenditore Aldo Spinelli: "Toti chiedeva finanziamenti, ma non faceva niente"L'interrogatorio di Giovanni Toti: 8 ore davanti ai pm

Attacco a Mattarella, Borghi sotto accusa: La Russa e Salvini intervengonoSessant’anni di emancipazione femminile in magistratura

Gli invisibili della violenza di genere sono i minori che vi assistono e che poi rischiano di imitarla

A dieci anni dall’entrata in vigore, la legge professionale forense si è rivelata un disastroTorna la leva obbligatoria in Italia? L'indiscrezione

Ryan Reynold
Come sta l'anarchico Alfredo Cospito: gli ultimi aggiornamentiCospito ha avuto una crisi cardiaca. Secondo il suo medico rischia la vitaElezioni europee, Francesco Ventola primo canosino nella storia ad essere eletto

Professore Campanella

  1. avatarMeloni assicura: "Con questo governo, mai nessun grande fratello fiscale"Capo Analista di BlackRock

    Rivelare le conversazioni di Cospito vanifica il senso del carcere duroG7, Biden salta la cena di Mattarella: il motivoCancellare l’abuso d’ufficio rischia di produrre impunità: l’esempio dei concorsiLiguria, caso Toti: il governatore oggi interrogato dai Pm

    1. Conte si scaglia contro l'autonomia differenziata

      VOL
      1. avatarPil, Istat: in II trimestre in Italia crescita 0,2% e 0,9% su anno - Tiscali NotizieEconomista Italiano

        BasicNet, fatturato consolidato semestre -3,4%, scende l'utile - Tiscali Notizie

  2. avatarTajani: né militari né armi contro la RussiaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Sondaggi Elezioni Europee: cresce il consenso verso il PdNessun ragazzo è irrecuperabile: la detenzione è uno stigma, la giustizia riparativa aiutaLe relazioni del Dap su Cospito non potevano essere rivelate da DonzelliBorsa: l'Asia corre con la Boj e l'attesa di stimoli cinesi - Tiscali Notizie

  3. avatarCostituzionalisti e presidenzialismoEconomista Italiano

    Elezioni Piemonte, confermato Alberto Cirio: le sue paroleOggi la Cassazione decide sul 41 bis all’anarchico CospitoLa Consulta “riapre” il procedimento disciplinare a carico di Cosimo FerriMilano, il comunicato del Viminale per le proteste degli studenti: "Attenzione agli infiltrati nelle università"

A settembre torna la separazione delle carriere

Il prezzo del gas chiude in rialzo sopra i 34 euro - Tiscali NotizieScannapieco (Cdp): 'Finanziamenti in Africa oltre un miliardo' - Tiscali Notizie*