File not found
Campanella

Allergica ai latticini, 42enne morta dopo aver mangiato un panino vegano contaminato con latte

Canada, 10 persone uccise a coltellate: caccia ai killerRussia, Nord Stream 1 si ferma ancora: lo stop durerà fino al 3 settembreLascia la fidanzata e lei subito dopo vince alla lotteria

post image

Afghanistan, attacco kamikaze in una scuola di Kabul: decine di mortiAl Consiglio il convegno “Magistratura e social network”,investimenti il vicepresidente ha sottolineato le nuove responsabilità delle toghe nel mondo del web. Il togato Marcello Basilico, presidente della commissione che ha organizzato il convegno, «Riflettiamo su come il magistrato si pone sui social»Davanti al susseguirsi di casi in cui i post dei magistrati sui social network diventano fonte di polemiche o di imbarazzi, il Consiglio superiore della magistratura ha deciso di intervenire con un convegno per riflettere.L’ultimo caso mediatico in ordine di tempo ha riguardato il cosiddetto caso Apostolico, ovvero il caso della giudice di Catania la cui ordinanza in materia di custodia dei migranti nei cpr ha scatenato lo scontro col governo. Nei giorni seguenti alla decisione, i media hanno pubblicato alcuni suoi post su Facebook in cui esprimeva posizioni critiche nei confronti dell’esecutivo Conte I per la gestione del problema migratorio.Vista la centralità della questione, anche i gruppi associativi nelle scorse settimane si sono interrogati sul tema. Ora, però, il dibattito si è spostato anche nel Consiglio, in una due giorni dal titolo “La magistratura e i social network”, che è una tappa in direzione dell’obiettivo finale di elaborare delle linee guida che prevedano avvertenze sull’uso dei social.L’intervento di PinelliIl vicepresidente Fabio Pinelli ha introdotto il convegno, dicendo che di fronte alla comunicazione social la magistratura «non si deve porre solo nell'ottica tradizionale dell'esercizio dei diritti, di quale siano i diritti dei magistrati al riguardo e di quali limiti possano essere configurati», ma anche e soprattutto «nell'ottica delle crisi reputazionali, soprattutto della reputazione dell'istituzione e della sua legittimazione costituzionale, che tale comunicazione può innescare».Esistono quindi nuove responsabilità in capo alla magistratura, per «prevenire, gestire e comunicare le crisi reputazionali, nella consapevolezza delle conseguenze che queste possono avere sugli stessi equilibri istituzionali e costituzionali».Anche perchè, ha spiegato Pinelli, sul web «non vige la regola dell’uno vale uno, al contrario importa chi parla, forse ancor più di cosa dice e di come lo argomenta. In fondo, si potrebbe proporre, a livello di provocazione intellettuale, di pensare al magistrato come a un influencer, con tutto ciò che questo significa e può significare in punto di innesco, gestione e comunicazione delle crisi reputazionali».Il punto di caduta del discorso riguarda l’apparenza di imparzialità di chi indossa la toga: «Se l'imparzialità assume un ruolo costituzionale decisivo nella magistratura tutta, giudici e pubblici ministeri, sia come garanzia di autonomia e indipendenza, sia come dovere del magistrato, per ottenere quella fiducia e quell'affidamento della collettività che deriva dall'autorevolezza dell'agire, allora la magistratura deve avere consapevolezza che nell'era della comunicazione digitale l'imparzialità è, e sarà sempre più, imparzialità percepita e che ogni crisi nella percezione dell'imparzialità potrà funzionare da innesco di una crisi reputazionale non solo del singolo ma addirittura dell'istituzione».Le parole di BasilicoIl presidente della sesta commissione, Marcello Basilico, nel suo indirizzo di saluto, ha ripreso il tema dell’imparzialità del magistrato e dell’impatto dell’utilizzo dei social network. «Non è casuale che il dibattito pubblico sull'apparire imparziali dei magistrati sia oggi dilatato a dismisura: esso è il portato non solo delle contingenze politiche, ma anche o soprattutto da una rivoluzione digitale che costringe ad aggiornare lo strumentario del diritto, per primo quello del diritto costituzionale».Basilico si è soffermato sul rapporto tra imparzialità e diritto alla libera manifestazione del pensiero: «I Costituenti hanno voluto rimarcare che la giurisdizione non si amministra 'per' il popolo, non è dunque sensibile al consenso della pubblica opinione. Ma vale la pena interrogarsi su come si ponga il magistrato quando, attraverso blog, post, forum o comuni like, diffonda messaggi che dimostrino la sua aspirazione all'approvazione sociale nel mondo virtuale».Proprio la questione del valore dei comportamenti online è diventata di cruciale importanza e Basilico ha ricordato un recente intervento del capo dello Stato Sergio Mattarella alla Scuola superiore della magistratura, dove ha invitato «alla maggiore sobrietà nei comportamenti e nelle esternazioni sui social, e dall’altro a dipanare la matassa concettuale dell’apparenza d’imparzialità, sfuggendo al pericolo che questa offuschi il primo e vero pre-requisito del magistrato, che è l’indipendenza, nelle sue componenti di dovere essere e responsabilità».La tavola rotondaLa seconda giornata ha avuto al centro i limiti alla comunicazione dei magistrati ed è stata presieduta dal Direttore dell’Ufficio Studi e Documentazione e Vicepresidente della Sesta Commissione, Roberto Romboli, che ha posto l’accento sulla legittimazione del magistrato.Nel merito è entrato il costituzionalista Massimo Luciani, secondo cui è vero che «il magistrato è titolare dei medesimi diritti che sono riconosciuti a tutti i cittadini. Tra questi diritti vi è la libertà di manifestazione del pensiero», ma «la delicatezza della funzione impone al magistrato di esercitare quel diritto di libertà con lo stile, la prudenza e l’intelligenza che devono essere propri di chi è gravato da compiti di grandissima importanza».Secondo la Prima Presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano, «serve uno sforzo di ciascuno di noi nell’uso di un linguaggio diverso all’interno dei nostri provvedimenti: un linguaggio che rifugga -laddove possibile- da inutili tecnicismi e sfoggi di erudizione, semplificando senza banalizzare. È questa la nuova prospettiva culturale che ci viene richiesta, quella del dovere etico di comunicare nel rispetto delle regole processuali».Il Procuratore Generale della Cassazione Luigi Salvato si è invece concentrato sui limiti nella comunicazione extra istituzionale stabiliti da norme di diritto positivo e la cui violazione può dare luogo a responsabilità disciplinare e ha sottolineato l’importanza di agire sulla formazione, «abbandonando la tentazione dell’autoreferenzialità, riscoprendo invece il significato della funzione come dovere e rafforzando il sistema deontologico e di valutazione della professionalità».Per il Presidente del Consiglio di Stato Luigi Maruotti ha portato invece la prospettiva della magistratura amministrativa, dopo l’approvazione nel 2021 della delibera sulla comunicazione e i Social. «I magistrati devono non solo essere, ma anche apparire imparziali e vanno evitati quei comportamenti sui social, che possano far dubitare della loro imparzialità» e «l'obiettivo è quello di prevenire comportamenti inappropriati, attraverso la formazione dei magistrati, al fine di rendere le sentenze immuni da considerazioni concernenti la composizione dei collegi».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Violentava due ragazzine e dava loro 50 centesimi per tacere: condannato dopo 25 anni  Australia: un canguro aggredisce un uomo e lo sbrana

La Blackout challenge fa un'altra vittima: Leon è morto a soli 14 anni

Morte della Regina Elisabetta, perché il nuovo re ha scelto il nome Carlo IIITre bambini morti annegati sulla spiaggia di New York: si sospetta della madre

Australia, lei si crede un gatto e la scuola la assecondaDopo Porto Rico l'uragano Fiona devasta anche le isole britanniche 

FuFunerali della Regina Elisabetta: la cerimonia solenne

Tre ragazze di 12, 13 e 14 anni scomparse nel nulla in Inghilterra: l'appello delle famiglieNew York, la governatrice dichiara l’emergenza poliomielite

Ryan Reynold
Di Maio in visita in Ucraina: “L’Italia continuerà a sostenere Kiev”Birmania, elicotteri della giunta militare colpiscono una scuola: 13 morti tra cui 7 bambiniHong Kong, il regime cinese considera pericoloso un libro per bambini: 5 arresti

investimenti

  1. avatarRe Carlo contestato a Cardiff: "Dobbiamo pagare per la tua parata, non sei il mio re"criptovalute

    Uomo chiamato a combattere in Ucraina, la moglie uccide la figlia di 4 anni e tenta il suicidioLascia la fidanzata e lei subito dopo vince alla lotteriaRegina di cuori ma anche di denari: quanto vale il patrimonio di ElisabettaNeonato morto nel letto, un anno prima la madre aveva perso un altro figlio nello stesso modo

    1. Cile, bocciata la nuova Costituzione progressista: resta in vigore quella di Pinochet

      1. avatarBiden invita una deputata sul palco, ma Jackie Walorski è morta ad agosto in un incidente d'autotrading a breve termine

        Iran: accesa protesta per Masha, morta per una ciocca di capelli

        VOL
  2. avatarPutin è per la fine della guerra il prima possibile, dichiara: "Kiev non vuole negoziare"Economista Italiano

    L’uovo di Colombo è svizzero: "Fare la doccia in due per risparmiare"Regina Elisabetta, le curiosità sulla vita di una delle donne più amate della storiaSilvia Serrano, morta a 34 anni dopo un intervento estetico: prosciolti i mediciRegno Unito, Carlo III ha tolto il titolo di ‘Altezza Reale’ ai figli di Harry e Meghan

  3. avatarMadrid: ruba l'auto ed entra nella metropolitana rimanendo incastratoanalisi tecnica

    Re Carlo III, il primo discorso alla nazione: "Voglio onorare la sua vita e il suo servizio"Morta a 16 anni dopo aver inalato gas esilarante ad una festaSesso orale con stupro per la ragazza conosciuta in disco: condannato ma non andrà in carcereViolentava due ragazzine e dava loro 50 centesimi per tacere: condannato dopo 25 anni  

Biden invita una deputata sul palco, ma Jackie Walorski è morta ad agosto in un incidente d'auto

Russia, morto il vice presidente di Lukoil Ravil Maganov: caduto dalla finestra dell’ospedaleSpari in aria a Kabul contro le donne in protesta per Masha*