Cercasi avventurieriTemptation Island, Jenny rimuove le protesi alle labbra dopo il programma: «Qualcuno sarà sconvolto»Consigli per le tue vacanze estive a Ibiza: mare, divertimento e movida - ilBustese.it
Francesca Ilaria Cortellaro alla direzione del Pronto Soccorso dell'ospedale di Circolo di Varese - ilBustese.itIl metaverso rappresenta un mondo virtuale in cui tutti possiamo o potremo interagire socialmente. Grandi potenzialità corrispondono però a notevoli rischi per la nostra persona. Negli ultimi mesi si è sentito parlare molto del metaverso. Il rebranding della società di Mark Zuckerberg – da Facebook a Meta – ha posto l’attenzione su una tecnologia già oggetto di ricerca e sforzi in tutto il mondo accelerandone lo sviluppo e l’espansione. Oggi,èilmetaversoPotenzialitàerischideinuovimondivirtuali analisi tecnica molte società stanno investendo nella tecnologia e diversi marchi stanno anche optando per eventi virtuali nel metaverso per il lancio dei loro prodotti. Si tratta dunque di una rivoluzione tecnologica che investe o investirà tutti, dal settore privato alla sfera pubblica. Ma cosa si intende esattamente per metaverso? Indice degli argomenti La definizione di metaversoLa storia del metaversoCome si entra nel metaverso? Le potenzialità e i problemi del metaverso La definizione di metaverso La definizione più basilare di metaverso lo descrive come un mondo virtuale, un cyberspazio ‘abitabile’. In questo senso, ci si riferisce a una realtà virtuale in 3D in cui gli utenti possono accedere al fine di visitare mondi alternativi, effettuare acquisti, giocare o persino lavorare. E lo possono fare attraverso tecnologie immersive (come occhiali di virtual reality) e nella forma di avatar personali. Le potenzialità di questi mondi sono davvero illimitate. In realtà, dunque, quando si tratta di metaverso, non ci si riferisce solamente a una specifica tecnologia, ma piuttosto a un cambiamento radicale in come interagiamo con la tecnologia stessa. Oltre a spazi esclusivamente virtuali, infatti, è configurabile anche un connubio tra realtà fisica e virtuale, la cosiddetta realtà aumentata. Il tutto culmina quindi in un universo digitale che comprende molteplici elementi tecnologici tra cui video, VR e augmented reality e che collega tra loro utenti al di là della loro collocazione geografica. Utenti che possono interagire condividendo informazioni o esperienze, acquistando e vendendo beni – anche ‘immobili’ – e servizi. Ma anche lavorando in gruppo ‘in presenza’, in un mondo parallelo, ma pur sempre connesso a quello fisico. La storia del metaverso Il metaverso, dunque, non nasce con l’annuncio di Meta. Il termine stesso è stato coniato trent’anni fa da Neal Stephenson nel suo libro “Snow Crash” (1992). L’autore di fantascienza statunitense ha utilizzato il termine per indicare uno spazio tridimensionale in cui le persone possono muoversi, condividere esperienze e interagire attraverso rappresentazioni grafiche personalizzate (avatar). Il concetto ha affascinato, sin dagli anni ‘90, il mondo dei videogiochi. Sega ha infatti introdotto in molte sale giochi delle macchine VR. Successivamente, l’interesse ha coinvolto anche lo sport. Nel 1998, Sportsvision ha trasmesso la prima partita della NFL (National Football League, lega professionistica nordamericana di football americano) in diretta con un indicatore di campo giallo, idea diffusasi ad altre trasmissioni sportive. Palmer Luckey ha poi creato il prototipo del visore Oculus Rift VR nel 2010. Si è così riacceso l’interesse generale per la realtà virtuale, che ha ispirato opere letterarie e film, come il libro “Ready Player One” di Ernest Cline e il suo remake cinematografico diretto da Steven Spielberg. Facebook ha acquisito Oculus VR nel 2014, anno in cui anche Sony e Samsung hanno annunciato di voler creare propri visori VR. Nel frattempo, Google ha rilasciato Cardboard e gli occhiali Google Glass AR. Innovazioni anche da Microsoft, che ha sviluppato e prodotto nel 2016 il suo headset HoloLens, offrendo per la prima volta la realtà mista (AR e VR). Realtà che, nello stesso anno, ha preso il mondo di sorpresa con Pokémon GO. Da qui, il metaverso ha iniziato a interessare gli aziende più disparate, come Ikea. La sua app, Place, consente di selezionare un mobile e di vedere come appare nella propria casa o in ufficio. Nel 2020, Apple ha poi aggiunto la tecnologia Lidar (Light detection and ranging) ad iPhone e iPad, creando una migliore scansione della profondità per foto ed AR. Infine, l’annuncio di Facebook – che ha cambiato il suo nome in Meta nel 2021, indicando la sua volontà di investire nello sviluppo del metaverso – gli occhiali intelligenti Ray-Ban Stories e l’headset estremamente portatile per realtà virtuale Vive Flow di HTC. Come si entra nel metaverso? Chiunque può accedere al metaverso. Per entrarvi, servono soltanto: un computer o uno smartphone; una connessione internet; un account su una delle piattaforme disponibili; facoltativamente, per rendere l’esperienza più immersiva, dei visori di realtà aumentata. Tra i mondi virtuali più conosciuti, spiccano sicuramente Decentraland, The Sandbox e Hyperverse. Per accedervi, è dunque necessario creare un account e seguire le istruzioni indicate per ogni specifica piattaforma. Le potenzialità e i problemi del metaverso Il metaverso ha potenzialità illimitate ed è difficile prevedere come le tecnologie che lo compongono si svilupperanno. Certo è che il futuro di internet, il web 3.0, è rappresentato da interazioni più realistiche e immersive. Lo sanno bene i molti creatori di videogiochi, le big tech, i brand del mondo della moda e le compagnie di entertainment, che stanno investendo molto nel settore. Ma le applicazioni sono davvero molteplici. Si pensi alla possibilità di lavorare in team all’interno di un ufficio virtuale estremamente realistico. A un architetto che lavora a un progetto in 3D dal proprio ufficio o a un agente immobiliare che mostra un’abitazione – ‘reale’ o virtuale – online a un cliente/utente che può visitare le singole stanze come se vi fosse presente fisicamente. Si pensi poi alle potenzialità nell’ambito dell’istruzione a distanza, alle possibilità nel settore del turismo e alle molte esperienze accessibili nel mondo virtuale che sono impossibili da realizzarsi in quello fisico. Ai molti vantaggi, corrispondono però possibili criticità. L’universo virtuale, proprio per la sua natura apparentemente indiretta e immateriale, potrebbe spingere gli utenti a comportarsi con gli altri come fanno sui social media piuttosto che come nella vita di tutti i giorni, nascondendosi dietro ad account falsi al fine di agire impuniti. C’è una stretta correlazione tra i due mondi, con una grande immersività delle tecnologie e il potenziale ruolo degli avatar come nostra estensione in un ipotetico metaverso evoluto. Un metaverso fatto di transazioni economiche e contratti vincolanti (con tanto di diffusione dei nostri dati personali). I rischi per il nostro patrimonio e la nostra persona sono quindi numerosi. È dunque auspicabile una regolamentazione del metaverso da parte dei provider e dei singoli legislatori.
Enogastronomia, da 4 a 10 agosto c’è la 31esima edizione di “Vinalia”Domani “Pompei Inn… Jazz”, con Fabrizio Bosso e Nico Gori
Estrazioni Lotto, Superenalotto e 10eLotto di martedì 23 luglio 2024: numeri vincenti e quote. Nessun 6 nè 5+. Due 5 da 85mila euro
Parigi 2024, Velasco: “Partita di sofferenza, ed è stato un bene”Snam: dalla BEI 100 milioni per sostenere l’efficienza energetica
David Parenzo smentisce chiusura 'La Zanzara': "Ma quando mai!" - ilBustese.itEscono di casa e lasciano il ventilatore acceso: scoppia l'incendio, villetta distrutta
Trasporto marittimo, al Mit ruolo centrale gestione fondi sistema Ets - ilBustese.itEstate in salute, tutti i vantaggi della dieta mediterranea
Ma come fanno gli alberi a resistere a queste temperature?Meloni scrive a von der Leyen: fake news su libertà di stampa e RaiLuve Group entra nel settore dell’energia nucleare con una commessa da 27 milioni di euro per la centrale di Hinkley Point C in Inghilterra - ilBustese.itA Terracina “Il Caminetto”, ristorante per valorizzare Made in Italy
Rissa in campo al termine di Francia-Argentina
Confetra: Riforma governance portuale, no cambiamenti radicali ma interventi mirati
Parigi 2024, appello di Guterres: rispettare la tregua olimpicaRadice: «No a 224mila euro di tagli: le risorse che abbiamo ci sono indispensabili per lavorare e dare servizi fondamentali ai cittadini» - ilBustese.itFabrizio Corona, indietro tutta su Fedez: «Ci ha visto lungo, adesso mi sta simpatico. Ecco il motivo»Vino, per Amalberga nuova Cantina moderna e sotterranea ad Ostuni
Federica Pellegrini, Matteo Giunta e la foto con Matilde alle Olimpiadi: «Sei tenace e mamma ne sa qualcosa». Poi arriva il commento di leiPro Patria, sette gol al Grosio nella prima amichevole stagionale - ilBustese.itNoi siamo quello che beviamo! - ilBustese.itFinanziera di 20 anni violentata dal capitano, l'invito a cena in cambio di aiuti agli esami e lo stupro: «Questo è solo un assaggio»