Le patatine fritte più care al mondo costano 170 euro a porzione: servite con tartufo e fiocchi d'oroNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 659Covid in Cina, risalgono i contagi: 65 nuovi casi in un giorno, mai così tanti da gennaio
Turchia, autobus fuori strada: 14 morti e 18 feritiNella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Delfini ha perseguito per tutta la vita un ideale che possiamo chiamare, malvolentieri, sacro. Questo ideale sacro però consisteva in una fondamentale dissacrazione di tutto. Perciò egli era condannato alla goffaggine del pudore: come succede spesse volte, coloro che sono investiti di uffici sacrali ne provano una specie di vergogna. Nella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere, ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Non soltanto, ma sentiva il bisogno di un alibi, che consisteva per lui, oltre che in una serie di falsi miti – l’irregolarità, l’aristocraticità, la provincia ecc. –, nel mito fondamentale del culto del passato, che in lui era totalmente originale, poiché chi ha l’abitudine e la vocazione di dissacrare sa che è soprattutto sul passato, quale fonte delle istituzioni, che bisogna compiere una tale operazione. In questo passato, reso tuttavia perfettamente laico, non c’erano che gli dèi della poesia, gli inventori cioè dei cursus e delle clausole, dei tic dei personaggi, dell’humour, dell’epos. Ma guai a perdere l’equilibrio in un simile culto! Un occhio a tutti i classici, a tutti i grandi romantici: ma sempre, nella coda di quell’occhio, l’ironia, la sgomenta ironia. E il suo contrario, il virginale pudore. PodcastScoprire Finzioni e ribellarsi all’algoritmo – di Francesco Pacifico con Nicola Lagioia Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Il passato di Delfini non è il passato della tradizione. Se solo per un mo mento egli si fosse sentito tradizionale, si sarebbe imposto un silenzio, esso si definitivo. Egli doveva amare il passato senza essere tradizionale: è una specie di scommessa tremenda, per vincere la quale egli ha dovuto trascorrere una delle vite più assurde che si siano verificate nel nostro scorcio di secolo. Notti passate in contese pretestuali, in contraddizioni retoriche, in cui al limite doveva rischiare piuttosto di fare il mimo di se stesso che di tradirsi. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Perciò è stato uno scrittore cosi avaro, egli per natura, per vocazione, uomo tanto prodigo. Dovette scontare con l’avarizia una grazia che egli non osava considerare suo diritto, ma solo uno sgomentante ideale. Per arrivare alla sua pagina, che è pagina di classico, doveva trovarsi continuamente nello stato dell’apprendista, dello scolaro, del clandestino, del dilettante. Quanto forzato masochismo per pagare l’assolutezza dolcemente aggressiva con cui disegnava i suoi personaggi nel fondo assoluto del tempo! Quante anticamere per ottenere un sorriso, contagioso, radioso, di Stendhal o di Mozart! PodcastFinzioni: segni e racconti di scrittura – con Beppe Cottafavi Questo testo di Pasolini è stato pronunciato, e registrato da Mario Molinari, un amico di Delfini, a Modena il 27 ottobre 1963 presso la Sala di cultura in occasione della commemorazione promossa dal comune per onorare la memoria del vincitore del premio Viareggio del 1963. La registrazione contiene gli interventi del sindaco di Modena Rubes Triva, Carlo Bo, Pier Paolo Pasolini, Alfonso Gatto, Ennio Lauricella, Giambattista Vicari, Vanni Scheiwiller. Erano presenti Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Guido Cavani, Giansiro Ferrata, Carlo Emilio Gadda, Ugo Guandalini (l’editore Guanda), Mario Tobino, Giuseppe Ungaretti. Pubblicato per la prima volta in Antonio Delfini, a cura di Cinzia Pollicelli, Mucchi, 1990. Per gentile concessione degli eredi © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPier Paolo Pasolini
Detenuto morto si sveglia sul tavolo dell'autopsia: la storia di Gonzalo Montoya JimenezAtterrato a Fiumicino aereo con italiani e afghani evacuati da Kabul
Medico brasiliano muore in uno strano incidente prima delle nozze
Ibiza, morso da un ragno perde tre dita: "Ho sentito solo una piccola puntura"Variante Delta in Europa, Ecdc: "Aumento dei casi di oltre quattro volte entro l'8 agosto"
Svizzera, sindaco di Lugano Marco Borradori colpito da un arresto cardiaco: condizioni criticheVacanza studio a Malaga, sei studenti italiani positivi al Covid: quarantena disposta per 12 ragazzi
Soluzione salina al posto del vaccino: infermiera tedesca finisce sotto accusaTexas, furgone con a bordo migranti si ribalta: almeno 11 morti e diversi feriti
Covid, impennata di contagi in Francia: +150% di nuovi casi in una settimanaVariante Delta in Europa, Ecdc: "Aumento dei casi di oltre quattro volte entro l'8 agosto"Bimbo di 5 anni morto di Covid, il padre poliziotto: "Ho perso il mio migliore amico, il mio aiutantVariante Delta, codice nero in un ospedale della Scozia: 400 casi ogni 100mila abitanti
Cina, nuova legge per le famiglie: ogni coppia potrà avere tre figli
Bimbo di 5 anni morto di Covid, il padre poliziotto: "Ho perso il mio migliore amico, il mio aiutant
Afghanistan, paura per attivista Cospe: potrebbe testimoniareVariante Delta, Fauci: "La prossima mutazione potrebbe essere più grave, sarebbero guai"Tokyo 2020, primo caso Covid al Villaggio Olimpico a sei giorni dall'inizio dei GiochiVariante Delta in Europa, Ecdc: "Aumento dei casi di oltre quattro volte entro l'8 agosto"
Gran Bretagna verso lo stop alle restrizioni: si attende la conferenza di JohnsonOlanda, morto Peter De Vries: il giornalista investigativo era stato ferito in un agguatoMigranti, 43 annegati in un naufragio nelle acque tunisine: venivano dalla LibiaCovid, in Cina torna l'obbligo della mascherina anche all'aperto