File not found
Guglielmo

Deputato della Duma in vacanza a Venezia: violate le sanzioni UE contro la Russia

Quarantena Covid a Hong Kong, chi è in isolamento sarà monitorato con un braccialetto elettronicoGiappone, vulcano Sakurajima in eruzione: annunciato massimo livello di allerta"Vladimir il cannibale" ha venduto carne umana fingendo che fosse di canguro

post image

Guerra in Ucraina, von der Leyen: “Prepariamoci al taglio totale delle forniture di gas dalla Russia"L’inchiesta sul finanziere Striano è la scusa per un pezzo della politica di cambiare le Sos Le Segnalazioni di operazioni sospette hanno dato il via a delicate indagini su politici e partitiIl dossieraggio ha un preciso significato: confezionare notizie false o verosimili per screditare una persona. Accuse fondate sul nulla,analisi tecnica su voci o su pezzi di verità. Lo spionaggio, poi, è un’attività specifica: carpire segreti di nascosto e usarli per scopi personali. I tre giornalisti di Domani sono invece accusati di rivelazione di segreti e accesso abusivo alle banche dati in concorso con il finanziere Pasquale Striano, all’epoca a capo dell’unità Sos (segnalazioni operazione sospette) interna alla procura nazionale antimafia. E di «dossieraggio» o «spionaggio» non c’è traccia nelle carte della procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone, che insieme al capo della procura nazionale antimafia, Giovanni Melillo, hanno chiesto di essere auditi in commissione antimafia: mercoledì 6 marzo sarà il turno di quest’ultimo, mentre Cantone andrà il giorno successivo. Quanto la destra voglia cavalcare l’operazione lo si capisce dall’attacco a Federico Cafiero De Raho, procuratore nazionale antimafia all’epoca in cui Striano e il pm Antonio Laudati (anche lui indagato) operavano nello stesso ufficio. Forza Italia chiede che Cafiero De Raho, ora parlamentare dei 5Stelle e vice presidente della commissione antimafia, non presenzi alla seduta. La Lega va oltre paventando che dietro tutto questo non ci possa essere solo un finanziere, ma molto di più, un sistema di dossier e spie. Salvini parla di «sistema contro la Lega». Tuttavia non c’è nulla di più distante dalla realtà e dagli atti della procura. Dove i termini dossieraggio e spionaggio non esistono. «Dossieraggio» e «spionaggio», dunque, tutta farina del sacco mediatico, dove notizie vere e pubblicate sono fatte passare per invenzioni usate contro qualcuno. L’inchiesta di Perugia sulla fughe di notizie dalla banca dati della procura nazionale antimafia ha fornito l’assist perfetto a una parte della politica per condurre la battaglia contro le segnalazioni per operazioni sospette. Si tratta delle cosiddette Sos dell’antiriciclaggio di Banca d’Italia, che contengono informazioni sui flussi finanziari considerati sospetti. Una categoria specifica nel mare di segnalazioni è identificata con la sigla “Pep”, che sta per “Persona politicamente esposta”. In questa categoria rientrano i membri dei partiti, di una fondazione o associazione collegate a un partito. Tra questi, però, possono rientrare anche assistenti, consulenti, familiari se hanno legami stabili con le persone politicamente esposte. Il motivo per cui la normativa ha dedicato una precisa categoria è semplice: monitorare con attenzione eventuali movimenti bancari sopra una certa soglia di chi rappresenta le istituzioni, che più di altri hanno la responsabilità della gestione di risorse della collettività. In un paese con il più altro grado di corruzione e distrazione di denaro pubblico in Europa. La procura guidata da Raffaele Cantone ha deciso così di indagare anche sull’accesso a questa particolare banca dati dove confluiscono le Sos inviate dall’Ufficio informazione finanziaria (Uif) di Banca d’Italia. La stragrande maggioranza delle inchieste sulla pubblica amministrazione, sulla corruzione o sul traffico di influenze, ma anche sulle organizzazioni mafiose, è cominciata proprio dai documenti dell’antiriciclaggio. Dall’analisi di queste relazioni i pm hanno ritenuto di avviare verifiche ulteriori scoprendo enormi giri di soldi, dietro i quali si celavano mazzette o riciclaggio. Da Renzi a Salvini A Firenze l’indagine sulla fondazione politica Open, collegata a Matteo Renzi e ai fedelissimi dell’ex presidente del Consiglio, si è avvalsa di svariate segnalazioni per operazioni sospette. E non perché gli investigatori avessero tramato contro quell’ambiente politico, ma perché in quegli atti inviati dall’ufficio antiriciclaggio c’erano sospetti specifici: in una di queste per esempio erano emerse donazioni di imprenditori privati alla fondazione ed era anche emerso che uno di loro aveva prestato una somma a Renzi in persona per l’anticipo da usare per l’acquisto della casa di Firenze. Nessun reato farsi prestare soldi da un amico, è inopportuno che quei soldi arrivino però da un finanziatore del politico. Le segnalazioni per operazioni sospette hanno permesso di scoprire anche molto altro, anche reati di una certa rilevanza. È il caso della Lega: nel 2018 L’Espresso rivelò che, attraverso un’associazione, Esselunga e il costruttore Luca Parnasi avevano finanziato il partito. La procura di Roma e poi quella di Milano avevano aperto un’inchiesta. Il processo di primo grado a Milano si è concluso con la condanna in primo grado di Centemero, a Roma è in corso sempre con la stessa accusa: finanziamento illecito al partito. Sos sono state utilizzate anche per la precedente indagine sui 49 milioni della Lega. Senza l’attività di monitoraggio dell’antiriciclaggio questa vicenda non sarebbe probabilmente mai emersa. La reazione del potere I partiti e i leader che usano il termine “dossieraggio” per la pubblicazione di notizie vere e documentate si affidano all’inchiesta di Perugia per provare a cancellare indagini e processi. Il tema delle Sos sarà sicuramente una delle questioni che i partiti di centrodestra porranno al centro delle prossime iniziative parlamentari. Non è difficile immaginare l’esito, vista la riforma della giustizia con la cancellazione dell’abuso d’ufficio fino al bavaglio alla stampa. © Riproduzione riservata© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederico Marconi RomaNato a Roma nel 1993, ha collaborato con L'Espresso. Ha realizzato inchieste sul ritorno del neofascismo, la criminalità organizzata, le lobby e il finanziamento della politica, i conflitti di interesse e i rapporti di potere di esponenti di governo.

Turchia, 14enne muore in piscina durante un matrimonioSpagna, il caldo fa una strage: sale a 84 il bilancio delle vittime dell'ondata di calore

Guida con la Ferrari da F1 in autostrada: la Polizia non riesce a intervenire, ma c'è un sospettato

Cuba, fulmine colpisce cisterna di petrolio e scatena l’inferno: 1 mortoSono 42 i paesi che chiedono ai russi di abbandonare Zaporizhzhia

Spagna, il caldo fa una strage: sale a 84 il bilancio delle vittime dell'ondata di caloreVaticano, Elon Musk fa visita a Papa Francesco con quattro dei suoi figli

Aereo della Emirates Airlines vola per 13 ore con un buco nella fusoliera

Misteriose punture d'ago alle donne nei locali della movida: la polizia indagaTragedia in Turchia, camion sulla folla: 16 morti e 29 feriti

Ryan Reynold
Poliziotto stermina la famiglia, uccide due ragazzi e poi si suicidaSalman Rushdie starebbe meglio, lo scrittore staccato dal ventilatoreSpinge l’auto sulla pista ciclabile per evitare l’alcol test: arrestato e multato

investimenti

  1. avatarSciopero Lufthansa agosto 2022, perché rischia di bloccare i voli per milioni di personeBlackRock Italia

    Thailandia, 34enne italiano trovato morto in piscina: era in vacanza con la fidanzataAereo della Emirates Airlines vola per 13 ore con un buco nella fusolieraCina, stop export sabbia naturale a TaiwanBimbo di tre anni rimane chiuso in auto e muore: il padre aveva bevuto un drink con il fratello

    ETF
    1. Minacce di morte a Jk Rowling dopo il tweet per Salman Rushdie

      1. avatarFuochi d'artificio sulla folla: morti un bimbo di 7 anni e la sorella di 24criptovalute

        Uccisa dal fidanzato geloso per un apprezzamento su un concorrente di un quiz tv

  2. avatarStadio intitolato a una serial killer, gaffe in Inghilterra: chi era Rose WestETF

    La Croazia aderirà alla zona euro: dal 1 gennaio 2023 avrà moneta unicaLa denuncia dei russi: “Gli Usa vogliono prolungare il conflitto”Alluvione in Kentucky: il peggiore nella storia dello Stato americanoGhana, identificati due casi di virus Marburg

    VOL
  3. avatarPrima sposa una bambola zombie e poi va a vivere con un fidanzato alienotrading a breve termine

    Gemelle 23enni si cospargono di benzina e tentano di dare fuoco a un distributore: arrestateFamiglia morta ad Alluru in circostanze misteriose: indagini in corsoMorto dopo aver bevuto un'intera bottiglia di Jägermeister in due minutiMorte dell'Ambasciatore Attanasio in Congo: ucciso uno dei presunti assassini

Kansas, mantenuto il diritto all’aborto: gli elettori respingono le restrizioni

Putin, il Generale britannico sulle voci sulla malattia: "Sono solo pie illusioni"Attentato ad un hotel in Somalia: kamikaze si fa esplodere, si teme una strage*