Stati Uniti, sciame di 15mila api entra in una macchina posteggiataCovid, focolaio nel country club dove alloggia TrumpRecovery fund, corte suprema tedesca sospende la ratifica
Il vulcano Pacaya fa paura e la lava ha ormai raggiunto le caseEuropee 2019,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock Daverio: "Abbiamo bisogno di un'Europa allargata"Europee 2019, Daverio: "Abbiamo bisogno di un'Europa allargata""Il vero nemico di Putin non è l'America, ma un'Europa forte, che cresce. Davanti a questo scenario, si spaventa e corrompe i sovranisti". di Lisa Pendezza Pubblicato il 24 Maggio 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataeuropeeunione europea#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}A pochi giorni dalle urne, il sogno del critico d’arte Philippe Daverio, tra i candidati nelle liste di +Europa, è un’Europa allargata, un’alternativa alla supremazia franco-tedesca (“la considero un errore”) che sappia affrontare le sfide presenti e future, rivolgendo lo sguardo anche ai Paesi del Nord Africa. Sulla scia dello scandalo che ha investito l’austriaco Heinz-Christian Strache, mette in guardia dalla Russia: “Il primo vero nemico di Putin non è l’America, ma un’Europa che cresce, forte, anche militarmente. Farà di tutto per impedire che sia unita”.L’intervista a Philppe DaverioA poche ore dalle elezioni, qual è la sua idea di Europa?Io sono uno dei pochi autorizzati a considerare l’Europa franco-tedesca un errore, essendo un po’ francese, un po’ tedesco e un po’ italiano. Riprendo un discorso di Churchill, che negli anni Quaranta pensava che l’Europa dovesse diventare l’Europa delle regioni. Oggi costituirebbe un aggregato politico di circa 50-60 regioni, non molto diverse dalle stelle americane, con una grande capacità di integrazione e di dialogo. Alla fine del secolo scorso si parlava delle cinque locomotive d’Europa (tra cui il lombardo-veneto) che fanno metà del prodotto del continente e sono in grado di trascinare in modo straordinario tutto il resto. Esiste anche una parte claudicante, per esempio nel sud dell’Italia, in Spagna, in Grecia. L’abilità tedesca è stata far pagare alla comunità europea il recupero del loro meridione storico, cioè la Germania dell’est. Noi abbiamo pagato la Germania dell’est, ora loro paghino i nostri problemi. Oggi se noi diamo 100 euro all’Europa ne recuperiamo 30, i tedeschi ne danno 100 e ne recuperano 120. Di +Europa mi piace il “più”, invece che il “meno”. Credo che sia una lotta contro la claustrofobia e uno stimolo per tornare a produrre e a generare certezze.Lei ha fatto due riferimenti. Il primo è alla sua identità in parte francese. Il secondo è il “più” nel simbolo di +Europa. Se prendiamo questi due elementi e li confrontiamo con le politiche della Lega, vediamo da un lato la francese Le Pen che ha partecipato al comizio-evento dei sovranisti a Milano. Dall’altro, nella destra di Salvini si chiede meno Europa ma migliore. Com’è possibile conciliare questi due elementi e come considera la partecipazione di Le Pen al comizio di Salvini?C’è una parte di mondo che è spaventata e che ha il forte desiderio di tornare indietro. In gran parte è costituita da coloro che non producono, che non lavorano, a cui Salvini si rivolge con regolarità. Nell’Italia del nord, alcune delle culle della Lega (di cui io feci parte, quando era una Lega rivoluzionaria e non reazionaria) oggi sono tutte del Pd: ci sarà un motivo! La stessa questione si pone in Francia, dove la distanza tra le due parti è ancora più forte. È la Francia rurale, numericamente forte e spaventata, quella che sostiene Le Pen. La Germania ha problemi analoghi, infatti l’Afd è un partito di spaventati. Bisognerà vedere se l’Europa sarà in grado di superare questa fase. Io credo che sia una patologia momentanea e che le forze economiche siano sempre più forti delle paure ancestrali e neo-medievali. Abbiamo bisogno di un’organizzazione vasta, che sappia competere con il resto del mondo, dalla Cina, agli Usa, alla Nigeria che fra trent’anni avrà più abitanti dell’Europa di oggi. Abbiamo bisogno di un’Europa molto allargata rispetto a quella attuale, che sia in grado di aprire un dialogo con gli Stati del nord Africa, perché fanno parte della storia europea da sempre. Mi piacerebbe un’Europa come la pensava Traiano.Per quanto riguarda i partiti sovranisti, è notizia delle ultime settimane la vicenda dell’austriaco Strache. C’è la paura che il Cremlino stia finanziando i partiti anti-europeisti candidati alle europee. Putin è l’uomo più cattivo del pianeta, ha diritto al premio Belzebù. Ha preso un Paese che purtroppo l’Occidente voleva far morire, gli ha ridato la fierezza imperiale e ora è diventato uno zar. Il suo primo vero nemico non è l’America, ma l’Europa che cresce, forte, anche militarmente (tesi franco-tedesca che io sposo in pieno). Davanti a questo scenario, Putin si spaventa e va a corrompere la pancia molle dell’Europa, le fasce più deboli, i sovranisti marginali. È il nostro vero nemico.Torniamo a +Europa, un partito figlio dei radicali, anche grazie a Emma Bonino. In questo periodo la diatriba sulla chiusura di Radio Radicale si è fatta sempre più accesa, tanto che Bobo Giachetti del Pd ha iniziato una protesta non violenta, tramite lo sciopero della fame e della sete. Cosa ne pensa?Non ho mai fatto parte dei radicali, ma mi sono sempre sentito molto vicino a loro perché sono difensori del concetto di libertà personale, che è fondamentale nelle democrazie evolute. La chiusura di Radio Radicale è un crimine. Forse non era sempre divertente, ma era un fortissimo strumento di comunicazione. Ha svolto una funzione fondamentale nel dibattito sulla libertà e sulla laicità, di cui il Paese ha veramente bisogno. Io sarei, anzi, per il suo ampliamento, con una comunicazione anche in rete. Potremmo chiedere al ministro di inserirla tra i Beni culturali, in modo tale che non possa più essere chiusa. Non so se avrà il coraggio di farlo, ma io lo farei.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Pubblica una foto nuda con il figlio, attrice ghanese condannata a 3 mesi di carcere per abusiNo del land di Berlino ad AstraZeneca per le donne under 60
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 718
Esplosione in deposito di fuochi d'artificio in California: due mortiRegno Unito, opera di Banksy venduta per 16 milioni di sterline
Morte principe Filippo, Johnson: "È stato un solido sostegno per la regina"Professoressa accusata di abusi su studente minorenne: lo avrebbe adescato in un videogioco online
Si ritira per aiutare il compagno malato e lui chiede di sposarlaAustralia, lockdown di 3 giorni a Brisbane
Principe Filippo, gli ultimi giorni e il saluto ai figliVaccino, i Paesi Bassi sospendono AstraZeneca sotto i 60 anni di etàIl coniglio più grande del mondo è stato rubato: ricompensa di 1000 euro a chi lo trovaIndia, nuovo record di contagi: 400 mila casi positivi in 24 ore
Disperso nello tsunami del 2004, viene ritrovato in un ospedale
Arizona, approvata la legge che vieta l'aborto in caso di anomalie genetiche
Astrazeneca under 55, la Francia: "Altro vaccino per il richiamo a chi ha già fatto la prima dose"Vaccino, rovinate 15 milioni di dosi J&J a causa di un errore umanoUsa, bimbo di 4 mesi vomita: la maestra lo picchia e lo rende ciecoLa Russia espelle diplomatico italiano dopo il caso Walter Biot, Farnesina: "Espulsione infondata"
Giappone: condannata a risarcire il marito della sua amanteA Strasburgo museo Mamcs aperto ma solo ai donatori di sangueLa storia di Mary Ann Webster, che a causa di una malattia diventò la donna più brutta del mondoCargo arenato a Suez, l'armatore: "Forse oggi la svolta"