Parigi, sprangate contro un'auto della polizia: agente estrae la pistolaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 185USA, la prima multa spaziale: satellite smaltito in maniera incorretta
Venezuela, ragazzino disabile rinchiuso in gabbia dalla madre per 7 anniPerché i piloti non portano la barba?analisi tecnica La risposta sembra legata alla sicurezza. Molte compagnie aeree, tra cui American Airlines, richiedono ai piloti di essere ben rasati prima di entrare in servizio. Questo non è un capriccio legato ad aspetti estetici, ma una precauzione basata su studi che risalgono al 1987.Lo studio del 1987. Questi studi hanno dimostrato che la barba può compromettere l'efficacia delle maschere d'ossigeno, aumentando le perdite d'aria e riducendo l'apporto di ossigeno ai polmoni. In situazioni di emergenza, come una decompressione in volo, questo potrebbe portare a ipossia e perdita di coscienza, mettendo a rischio la sicurezza del volo. Il problema in teoria non riguarda solo i piloti, ma anche i passeggeri con la barba. Anche se è improbabile che un passeggero debba pilotare l'aereo, una barba folta potrebbe comunque ridurre l'apporto di ossigeno in caso di emergenza.Sebbene non ci sia una normativa specifica che vieta la barba ai piloti, molte compagnie aeree hanno adottato politiche interne per garantire la massima sicurezza a bordo. 19 FOTO Fotogallery 10 aerei che hanno fatto la storia dell'aviazione VAI ALLA GALLERY Fotogallery 10 aerei che hanno fatto la storia dell'aviazione Bell X-1 È l’aereo che nel 1947 infranse, primo nella storia, il muro del suono (nella foto, Chuck Yeager, il collaudatore che lo pilotò in quella occasione, posa accanto a un modello in scala). In pratica si trattava di un proiettile dotato di ali, che viaggiava nella stiva di un bombardiere e, da lì, lanciato per sfruttare al massimo il tempo di volo utile (brevissimo, appena 150 secondi). Durante i test superò la velocità di 1.500 km/h. Foto: © Reuters Bell X-1 È l’aereo che nel 1947 infranse, primo nella storia, il muro del suono. In pratica si trattava di un proiettile dotato di ali, che viaggiava nella stiva di un bombardiere e, da lì, lanciato per sfruttare al massimo il tempo di volo utile (brevissimo, appena 150 secondi). Durante i test superò la velocità di 1.500 km/h. Foto: © BELL Boeing B17 Il suo vero nome era B17, ma tutti lo conoscevano come “Fortezza volante”. Questo bombardiere pesante, quadrimotore, fu impiegato per la prima volta nel Secondo conflitto mondiale dalle forze alleate e si guadagnò ben presto la fama di macchina volante straordinaria. Era armato con ben 13 mitragliatrici e poteva portare fino a 2.700 kg di bombe; toccava quote di volo di oltre 9 mila metri e questo, in assenza di un sistema di pressurizzazione. finiva a volte per creare problemi di “male d’alta quota” (e anche di congelamento) nei membri dell’equipaggio. Foto: © Reuters Adv Boeing B17 Il suo vero nome era B17, ma tutti lo conoscevano come “Fortezza volante”. Questo bombardiere pesante, quadrimotore, fu impiegato per la prima volta nel Secondo conflitto mondiale dalle forze alleate e si guadagnò ben presto la fama di macchina volante straordinaria. Era armato con ben 13 mitragliatrici e poteva portare fino a 2.700 kg di bombe; toccava quote di volo di oltre 9 mila metri e questo, in assenza di un sistema di pressurizzazione. finiva a volte per creare problemi di “male d’alta quota” (e anche di congelamento) nei membri dell’equipaggio. Foto: © Reuters Tupolev Tu-144 Non tutti sanno che anche l’Unione Sovietica, tra gli anni Settanta e gli Ottanta, ebbe il suo aereo supersonico per il trasporto di passeggeri. Si chiamava Tupolev Tu144 e nella forma assomigliava molto al Concorde (anche se da un punto di vista progettuale le differenze erano notevoli). Superò per la prima volta il muro del suono in un volo sperimentale nel giugno 1969, due mesi prima del rivale anglo francese, e fu il primo mezzo commerciale a superare Mach 2 (ovvero, due volte la velocità del suono). Detiene ancora adesso il record di velocità per un aereo non commerciale (Mach 2,5). Volò tra il 1975 e il 1998. Foto: © Dmitry Terenkhov Lockheed F-117 Si tratta dell’“aereo invisibile” diventato celebre nella guerra del Golfo del 1991. Il suo segreto è la particolare forma delle superfici aerodinamiche, sfaccettate per sfuggire ai segnali radar nemici, e al materiale “radar assorbente” con cui è rivestita la sua “cellula”. Viene usato per le missioni (notturne) di attacco di precisione: il pilota lo controlla attraverso gli schermi del suo pannello strumenti e non guarda praticamente mai dai finestrini, la cui visuale, in un aereo dalla forma simile, risulta molto ridotta. Foto: © Reuters Adv Lockheed F-117 Si tratta dell’“aereo invisibile” diventato celebre nella guerra del Golfo del 1991. Il suo segreto è la particolare forma delle superfici aerodinamiche, sfaccettate per sfuggire ai segnali radar nemici, e al materiale “radar assorbente” con cui è rivestita la sua “cellula”. Viene usato per le missioni (notturne) di attacco di precisione: il pilota lo controlla attraverso gli schermi del suo pannello strumenti e non guarda praticamente mai dai finestrini, la cui visuale, in un aereo dalla forma simile, risulta molto ridotta. Foto: © Reuters McDonnell Douglas DC-10 Fu il primo aereo di linea sviluppato dall’azienda statunitense McDonnell Douglas (poi confluita nella Boeing), entrò in servizio nel 1971 e fu impiegato in rotte di lungo raggio. Aveva fusoliera “wide” (larga), ali bassa e un sistema propulsivo a tre motori turboventola di cui uno, caratteristico, montato nel piano verticale di coda. Del DC-10 furono consegnati 386 esemplari, tra cui l’ultimo acquistato dalle linee aeree nigeriane nel 1989. Foto: © Aero Icarus McDonnell Douglas DC-10 Fu il primo aereo di linea sviluppato dall’azienda statunitense McDonnell Douglas (poi confluita nella Boeing), entrò in servizio nel 1971 e fu impiegato in rotte di lungo raggio. Aveva fusoliera “wide” (larga), ali bassa e un sistema propulsivo a tre motori turboventola di cui uno, caratteristico, montato nel piano verticale di coda. Del DC-10 furono consegnati 386 esemplari, tra cui l’ultimo acquistato dalle linee aeree nigeriane nel 1989. Foto: © Aero icarus Adv Vought F4U Corsair Il caccia impiegato dall’aviazione Usa nella Seconda Guerra mondiale, caratterizzato dall’ala a “gabbiano rovesciato”, ripiegabile, che ne limitava l’ingombro quando veniva trasportato a bordo di portaerei. A causa della superiorità in battaglia e del caratteristico rumore del motore, i giapponesi lo soprannominarono “Morte sibilante”. Foto: © Mike Fisher Vought F4U Corsair Il caccia impiegato dall’aviazione Usa nella Seconda Guerra mondiale, caratterizzato dall’ala a “gabbiano rovesciato”, ripiegabile, che ne limitava l’ingombro quando veniva trasportato a bordo di portaerei. A causa della superiorità in battaglia e del caratteristico rumore del motore, i giapponesi lo soprannominarono “Morte sibilante”. Foto: © Reuters Vought F4U Corsair Il caccia impiegato dall’aviazione Usa nella Seconda Guerra mondiale, caratterizzato dall’ala a “gabbiano rovesciato”, ripiegabile, che ne limitava l’ingombro quando veniva trasportato a bordo di portaerei. A causa della superiorità in battaglia e del caratteristico rumore del motore, i giapponesi lo soprannominarono “Morte sibilante”. Foto: © Reuters Adv Boeing 247 Con lui, e col suo primo volo nel febbraio del 1933, ebbe inizio l’era degli aerei di linea moderni. Più veloce di tutti i suoi concorrenti (la sua velocità massima di 304 km/h, contro i circa 200 degli altri) questo bimotore poteva trasportare 10 passeggeri più 2 membri dell’equipaggio. Era dotato di uno dei primi dispositivi, basato su sistema pneumatico, per contrastare la formazione del ghiaccio sulle ali. Foto: © Time Vansnson Boeing 247 Con lui, e col suo primo volo nel febbraio del 1933, ebbe inizio l’era degli aerei di linea moderni. Più veloce di tutti i suoi concorrenti (la sua velocità massima di 304 km/h, contro i circa 200 degli altri) questo bimotore poteva trasportare 10 passeggeri più 2 membri dell’equipaggio. Era dotato di uno dei primi dispositivi, basato su sistema pneumatico, per contrastare la formazione del ghiaccio sulle ali. Foto: © Tom Brandt Heinkel He-178 Il primo aereo a reazione della storia: volò per la prima volta nell’agosto del 1939 con più di 2 anni di anticipo sui suoi concorrenti, toccando i 650 km. Il suo “segno di riconoscimento” era la presa d’aria del motore integrata nel muso. Non entrò mai in servizio. Foto: © SDASM ARCHIVE Adv BAe Harrier È il caccia della Royal Air Force britannica reso famoso dal motore “a spinta vettoriabile”: significa che la spinta - ottenuta da 4 ugelli orientabili più quello fisso in coda - può essere orientata a seconda delle necessità. All’inizio questa capacità fu impiegata principalmente per atterrare in verticale su portaerei che, fino ad allora, erano state usate solo da elicotteri. Successivamente i piloti iniziarono a sperimentarne l’uso anche in volo per eseguire manovreche ai caccia “tradizionali” risultavano impossibili. Foto: © Reuters BAe Harrier È il caccia della Royal Air Force britannica reso famoso dal motore “a spinta vettoriabile”: significa che la spinta - ottenuta da 4 ugelli orientabili più quello fisso in coda - può essere orientata a seconda delle necessità. All’inizio questa capacità fu impiegata principalmente per atterrare in verticale su portaerei che, fino ad allora, erano state usate solo da elicotteri. Successivamente i piloti iniziarono a sperimentarne l’uso anche in volo per eseguire manovreche ai caccia “tradizionali” risultavano impossibili. Foto: © Reuters Rumpler Taube Un aereo da ricognizione austriaco dall’aspetto inconfondibile, che nelle estremità alari ricordava il piumaggio di un uccello, impiegato sul fronte occidentale durante la Prima guerra mondiale. Derivava da un aliante, a cui fu agginto un motore Mercedes 6 cilindri da 100 cavalli. Volava a meno di 100 km/h e rsiutava molto vulnerabile. Foto: © Reuters Adv Rumpler Taube Un aereo da ricognizione austriaco dall’aspetto inconfondibile, che nelle estremità alari ricordava il piumaggio di un uccello, impiegato sul fronte occidentale durante la Prima guerra mondiale. Derivava da un aliante, a cui fu agginto un motore Mercedes 6 cilindri da 100 cavalli. Volava a meno di 100 km/h e rsiutava molto vulnerabile. Foto: © RICARDO RELS Approfondimenti Curiosità L'aereo impossibile di 2mila anni fa Storia Come si sopravvive a un disastro aereo sulle Ande Scienze Aerei di linea... supersonici. Ma veramente? Aerei supersonici X-59: sarà lui a ispirare il Concorde del futuro? 01:02 Innovazione L'aereo anti-turbolenze
Messico, continua la furia dell'uragano Otis: la situazioneIsraele, stop all'ultima centrale elettrica: Gaza è al buio
Da Meloni a Biden, tutti i leader politici che mandano il proprio sostegno a Israele
Kenya, setta dei digiuni: scoperte 214 stanze di torturaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 178
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 172Spagna, accordo Sanchez-Diaz: proposta settimana corta a parità di salario
Israele: "Attacco Hamas organizzato con linee telefoniche sotterranee"Terremoto in Marocco, aiuti da quattro Paesi: ecco perché
Portogallo, morto il cane più vecchio del mondo: l’addio a BobiGuerra in Medio Oriente, esercito di Israele: "Colpiti cento obiettivi di Hamas"Attacco all’ospedale di Gaza, terribile post del portavoce di Netanyahu poi rimossoIran, Masha Amini: a un anno dalla morte cosa è cambiato (e cosa no)
Attacco Israele, Tajani: "Hamas cessi questa violenza". Salvini: "Dò tutto il mio sostegno"
Guerra in Ucraina, Kiev: "Il nostro obiettivo è isolare la Crimea". Mosca lavora a nuove armi nucleari
Ucraina, Lavrov apre ai negoziati: "Non prenderemo in considerazione il 'cessate il fuoco'"Uccisi nella loro villa il regista Dariush Mehrjui e la moglieGuerra in Medio Oriente, esercito di Israele: "Colpiti cento obiettivi di Hamas"Afghanistan, nuova forte scossa di terremoto: almeno 80 feriti e case distrutte
Hunter Biden, il figlio del presidente è stato incriminatoSopravvissuto a Chernobyl si suicida dopo ennesima diagnosi di tumoreEdificio della BBC imbrattato di vernice rossa da un gruppo filopalestinese: "Avete le mani sporche di sangue"Israele, Tajani incontra capo Lega Araba: al lavoro per il rilascio ostaggi