La cura forte di Letta per il Pd “maschilista”

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Sondaggi: Fratelli d'Italia della Meloni primo partito al Sud"L'e-commmerce in Italia sta conoscendo una fortissima crescita,ETF tanto che molti esperti parlano di un vero punto di svolta della digitalizzazione nel Belpaese. La pandemia del Covid ha creato una domanda di milioni di persone che non avevano mai provato prima il commercio elettronico". Parte da questa premessa la terza edizione dello studio "I 750 migliori E-Commerce d'Italia 2022-2023", condotto dall'Istituto Tedesco Itqf e il suo media partner, La Repubblica-Affari&Finanza, per inquadrare l'evoluzione del mercato retail online nel nostro Paese. Studio che, anche quest'anno, ha cercato di individuare le eccellenze italiane del settore, cioè grandi e medie aziende che dopo due anni di pandemia sono riuscite a soddisfare al meglio i clienti con ottimi prodotti e servizi innovativi.L'indagine è stata divisa in 11 macrocategorie e 63 settori merceologici: dalla moda alla bellezza, dagli alimentari allo sport. Sono stati esaminati in totale 36 criteri decisivi, tra cui design, funzionalità, presentazione prodotti, servizio offerto, condizioni d'acquisto e di consegna. La ricerca è strutturata in 3 fasi. Nella fase 1, l'analisi ha creato una "long list" di quasi 8.000 negozi online raccogliendo i primi risultati riscontrati nei più importanti motori di ricerca e integrati con i principali concorrenti. Sono stati esclusi: siti web non in lingua italiana; operatori senza sede legale e fiscale in Italia; candidati che non indicano sul sito i dati richiesti dalla normativa; negozi con meno di 10.000 visitatori al mese. Nella fase 2, c'è stata la valutazione degli esperti: funzionalità della ricerca; usabilità del sistema del catalogo; presentazione del prodotto; fiducia e sicurezza; acquisto e consegna; servizio e comunicazione. Nella fase 3, è stata riportata la soddisfazione clienti, rilevata tramite un sondaggio rappresentativo condotto negli ultimi 12 mesi. Complessivamente sono stati raccolti 732.000 giudizi.  Il sondaggio è stato condotto attraverso un pannello online (metodo Cawi) dall'Istituto di ricerca ServiceValue di Colonia nel mese di aprile 2022. Gli utenti sono stati scelti in base alle loro caratteristiche sociodemografiche, in modo da rendere il sondaggio rappresentativo della popolazione italiana per area, sesso ed età. Agli intervistati che hanno dichiarato di essere stati clienti di uno specifico negozio online è stato chiesto il loro livello di gradimento dei servizi offerti in base all'esperienza avuta nell'ultimo anno. "Parliamo di criteri oggettivi dello shop come la presenza di informazioni rilevanti per i consumatori, la usabilità della ricerca o le condizioni di consegna. Parallelamente, è stato condotto un sondaggio online di 732mila clienti reali che hanno utilizzato almeno uno dei siti analizzati negli ultimi 12 mesi. Solo i migliori negozi eccellono sia nella parte obiettiva delle specifiche caratteristiche, sia nell'esperienza vissuta dai clienti e si meritano il sigillo di qualità Migliori E-Commerce d'Italia", sottolinea Christian Bieker, direttore dell'Itqf. Nella classifica dei Top 10, i siti di Amazon e Mediaworld si confermano anche quest'anno al primo e secondo posto. Il colosso americano dell'e-commerce ha addirittura migliorato le sue performance di quasi un punto in percentuale. Le novità si registrano dalla terza posizione in poi con i siti di Stroili Oro, che dall'ottavo posto sale al terzo, e Leroy Merlin, dal sesto al quinto. Chicco si conferma al quarto posto. Seguono: Modellino Shop al settimo posto, Brico Casa all'ottavo, Reebok al nono e Buffetti al decimo (era al quinto posto un anno fa). "Le eccellenze dell'e-commerce non sono solo i grandi market place e catene internazionali, ma anche piccoli e medi negozi online. Nel complesso però, ottenere il sigillo comporta solo vantaggi: ricevere un riconoscimento visibile e ufficiale, utilizzare il logo su tutti i mezzi di comunicazione, aumentare la conversione nel processo d'acquisto, attrarre nuovi clienti, differenziarsi dalla concorrenza", conclude Bieker. 

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