File not found
criptovalute

Rimborsopoli, Di Maio conferma nomi di 8 grillini coinvolti

Emergenza stupri. Laura Boldrini: "Serve un decreto"Notizie di Politica italiana - Pag. 820Consultazioni governo: l'ipotesi di nuove elezioni a giugno

post image

Sondaggi politici, Movimento 5 Stelle primo partito, Pd in caloNessuno di noi si è illuso,Economista Italiano nel dopoguerra, che la pace fosse assicurata per sempre. Abbiamo invece ben chiara che non viene in automatico ma è il prodotto di azioni faticose, una ricerca interrotta negli ultimi due decenni. Bisogna riprendere la via del disarmo multilaterale, anziché spendere il 2% del PIL per armarsi. Chi vuole la pace non è né pavido né amico di Putin. È solo più ragionevoleDue narrazioni stanno caratterizzando il dibattito sulla guerra in Ucraina in Italia e stanno arando il terreno per farci tornare ad essere pronti ad andare in guerra. La prima dice che in Europa (e in Italia) abbiamo vissuto con l’illusione che la pace fosse qualcosa di acquisito per sempre dopo la Seconda guerra mondiale e che pertanto siamo diventati pavidi e incapaci di immaginare un nostro coinvolgimento personale in eventi bellici per la difesa della Patria. Questa narrazione tende a dimostrare che la guerra è elemento costituente della nostra vita che può sempre manifestarsi, sicché dobbiamo essere pronti, anzi, armati fino ai denti per non essere sorpresi quando verremo attaccati. Una formula, apparentemente più mite, sostiene che solo armandoci e mostrandoci determinati e feroci potremo evitare la guerra grazie alla deterrenza costituita dal nostro armamentario.La seconda narrazione è quella di assimilare direttamente chi chiede un cessate il fuoco nella guerra in Ucraina a sostenitore della Russia di Putin, perché in tale maniera si finirebbe per riconoscere la legittimità delle annessioni conquistate dall’esercito russo nelle regioni da loro occupate illegalmente.Noi e il periodo di paceEntrambe queste narrazioni sono false e tendenziose. Esse sono volte solo a giustificare la continuazione di una guerra che sta facendo troppe vittime e che sta distruggendo una nazione, mentre si stanno ponendo le basi per la deflagrazione di un conflitto planetario da cui ne usciremmo tutti sconfitti.Nessuno di noi si è illuso, nel dopoguerra, che la pace fosse assicurata per sempre. Abbiamo invece ben chiara l’idea che la pace non viene in automatico, ma è il prodotto di azioni volte al mantenimento della pace stessa. Gli anni del dopoguerra sono stati anni in cui i popoli e i governi hanno quasi sempre operato per evitare lo scatenarsi di una guerra, anche accettando situazioni che potevano sembrare lesive di una delle parti in gioco.Gli accordi per la non proliferazione delle armi nucleari e quelle per il disarmo bilaterale sono state tutte operazioni volte a mantenere la pace, assieme allo sviluppo di migliori relazioni economiche e politiche tra i diversi paesi, pur in presenza di regimi diversi e in competizione e senza tentare di invadere campi avversi o di allargare le proprie sfere d’influenza.Più disarmo meno spese bellicheQuesta ricerca continua della pace attraverso tutti i mezzi è stata interrotta nel corso degli ultimi due decenni da entrambe le parti e nessun governo ha più fatto lo sforzo di provare a fermare questa deriva. Tutti i paesi hanno ripreso ad armarsi e si è cercato in tutti i modi di allargare le proprie aree d’influenza, ciò che ha finito per alimentare un clima di tensioni, poi sfuggito di mano quando la Russia di Putin ha invaso illegalmente le regioni orientali dell’Ucraina ed ha crudelmente bombardato tutto il paese.Non c’è quindi un’illusione di pace da parte di “anime belle”, ma un po' stupide. C’è la richiesta di riprendere a ragionare in termini tali di evitare la guerra, piuttosto che di pensare solo a come armarsi più dell’avversario. E questo significa riprendere la via del disarmo multilaterale, piuttosto che quella di spendere il 2% del PIL o più per armarsi. Non è un’illusione: poiché abbiamo vissuto un lungo periodo senza guerre grazie a politiche di pace, sappiamo che questa via è sempre possibile ed è l’unica che può mettere in sintonia le popolazioni di tutte le parti in causa perché la gente non vuole la guerra. MondoÈ giunta l’ora di trattare: la diplomazia italiana sia al servizio dell’UcrainaMario GiropolitologoIl cessate il fuocoA fronte di tale guerra, molti sono coloro che chiedono un cessate il fuoco. Questo non significa affatto riconoscere la legittimità dell’invasione russa, perché il cessate il fuoco è prodromico all’avvio di un negoziato per risolvere la questione dei confini in termini diplomatici e non militari e non implica affatto riconoscere lo stato dei fatti.Si dice che, però, il cessate il fuoco comporta che i russi continueranno a controllare le regioni occupate. Vero, ma è quello che avviene ora, purtroppo, a causa della guerra in corso. Per evitare che questo avvenga c’è una sola alternativa: che si combatta fino a che una delle due parti vinca definitivamente. Cioè implica che continuiamo la guerra fino alle estreme conseguenze con tutto il carico di morti e devastazioni.Certo, un negoziato può prendere tempi lunghi e consolidare una situazione illegale. Tutto dipende dalla capacità di negoziare a livello internazionale, tenendo presente che la fine delle ostilità rende più evidente la debolezza delle posizioni illegali e può condurre a soluzioni migliori di quelle che potrebbe portare la guerra. E intanto si risparmierebbero morti e distruzioni e sarebbe possibile avviare un processo di ricostruzione dell’Ucraina martoriata da una guerra insensata.Chi vuole la pace non è né pavido né amico di Putin, come le narrazioni prevalenti vogliono dire. È solo più ragionevole e più attento al futuro di chi è schiacciato sul presente e accecato dal pur giusto risentimento per quanti hanno generato questa situazione di guerra.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediInnocenzo CipollettaEconomista e manager, è presidente di UBS fiduciaria, Senior Advisor di UBS Italy Branch e presidente di Assonime, AIFI e Confindustria Cultura Italia. È stato direttore generale di Confindustria e presidente di Marzotto SpA, di Ferrovie dello Stato, de “Il Sole 24 Ore” e del Fondo Italiano d’Investimento.

Di Battista dice rincoglioniti agli italiani: "Non mi pento"Rosatellum: la nuova proposta di legge elettorale del pd, ok entro giugno

Che cos’è la legge 104

Salvini su programma centrodestra: 'Firmato con Berlusconi'Scioglimento delle Camere, Gentiloni al Colle dopo conferenza fine anno

Elezioni 2018: videomessaggio Berlusconi, "rimango regista"Legge Biotestamento: De Biasi accusa di ostruzionismo e si dimette

Manovra 2018, emendamento Pd salva venditori ambulanti

Berlusconi-Salvini: nuova querelle sui dazi doganaliOrvieto, assessore al bilancio rievoca Hitler, le dichiarazioni

Ryan Reynold
Immigrati attaccano manifesti elettorali del centrodestraDe Bortoli: "Boschi, lei è fango. Le accuse riguardo la Banca Etruria"Referendum Lombardia, domenica al voto per l'indipendenza: il dossier

trading a breve termine

  1. avatarDaria Bignardi: la conduttrice lascia la direzione di Rai3ETF

    La marcia su Roma di Forza Nuova: il 28 Ottobre, 'Tutto per la Patria'Caso Consip, Sessa e Scafarto sospesi dal servizioNotizie di Politica italiana - Pag. 802Chi è la moglie di Luca Lotti

    1. Assessore multato dall'Anac: violata la legge trasparenza

      1. avatarConte incontra Bankitalia, poi vertice con Lega e M5SETF

        Davide Casaleggio: contratto di governo sarà votato online

  2. avatarElezioni in Italia, Sondaggio Tecné: 'Rosatellum bis non garantisce maggioranza'MACD

    Ius soli, partita aperta in parlamento: in 157 sono pronti a votare a favoreAldo Moro: la biografia dello statista ucciso il 9 maggio 1978Anniversario Costituzione, l'Italia festeggia i suoi 70 anniSilvio Berlusconi furioso: caos per la presidenza del Senato

  3. avatarRenzi si scaglia contro Grillo: "Lascia stare mio padre"BlackRock Italia

    Elettori M5S chiamano il comune per reddito di cittadinanzaBerlusconi in una spa, ma le foto preoccupano gli elettoriFederica Buda, Autore a Notizie.itRiforma elettorale 2017, Di Maio: "Mattarella pensi a Grasso"

Dal pullman di Prodi alla nave di Berlusconi: quando la politica va in tour

Ilaria Ferrario, Autore a Notizie.itDdl antifascimo, ok della Camera: ora tocca al Senato*