Blitz antimafia contro il clan Santapaola, 30 arrestiCoronavirus, bilancio del 14 settembre 2022: 18.854 nuovi casi e 69 morti in piùRapina con fucile ad Afragola, tabaccaio picchiato e lasciato a terra sanguinante
Covid, contagi in aumento, la “grana dimenticata” per il nuovo governoPer chi non si adegua prevista sanzione fino a 5mila euro. Potente: "Preservare integrità lingua italiana ed evitare impropria modificazione titoli pubblici"Bandiera Lega - Fotogramma21 luglio 2024 | 13.33Redazione AdnkronosLETTURA: 3 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} Altro che femminile 'sovraesteso',Guglielmo ora la Lega chiede di dire basta all'uso scritto, negli atti pubblici, di parole come 'sindaca', 'questora', avvocatessa' e anche 'rettrice'. L'uso del femminile, chiedono dal partito guidato da Matteo Salvini, va abolito per legge: almeno nei documenti si scriva solo 'sindaco', 'questore', 'avvocato' e 'rettore'. Senza tener conto dell'identità di genere di chi ricopre quel ruolo, sia un uomo o una donna. E per chi non si adegua spunta la sanzione, con una multa prevista fino a 5mila euro. Il leghista Manfredi Potente, senatore della repubblica, ha appena presentato il suo disegno di legge (titolo: 'Disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere') con l'obiettivo dichiarato di "preservare l’integrità della lingua italiana ed in particolare, evitare l’impropria modificazione dei titoli pubblici dai tentativi 'simbolici' di adattarne la loro definizione alle diverse sensibilità del tempo". Cosa dice il ddl Nel merito l'Art. 2. del testo, visionato in bozza dall'AdnKronos prevede che "in qualsiasi atto o documento emanato da Enti pubblici o da altri enti finanziati con fondi pubblici o comunque destinati alla pubblica utilità, è fatto divieto del genere femminile per neologismi applicati ai titoli istituzionali dello Stato, ai gradi militari, ai titoli professionali, alle onorificenze, ed agli incarichi individuati da atti aventi forza di legge". E al successivo art. 3 si pone il "divieto del ricorso discrezionale al femminile o sovraesteso od a qualsiasi sperimentazione linguistica", ricordando che "è ammesso l’uso della doppia forma od il maschile universale, da intendersi in senso neutro e senza alcuna connotazione sessista". Nel finale art. 4 (Sanzioni) si legge come "la violazione degli obblighi di cui alla presente legge comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria amministrativa consistente nel pagamento di una somma da 1.000 a 5.000 euro". In premessa, viene ricordato dal senatore toscano, come l'ateneo di Trento abbia introdotto l'utilizzo del cosiddetto 'femminile sovraesteso' per le cariche e i riferimenti di genere, ovvero "che i termini femminili usati (…) si riferiscono a tutte le persone", come si legge in un documento dell'università, citato nel testo di legge. "Con la conseguenza -sottolinea il leghista- che, ad esempio, si è utilizzato 'rettrice' anche per l’incarico di rettore rivestito da un uomo". Quanto basta per arrivare alla legge di tutela della nostra lingua. Potente ricorda ancora i dubbi del "compianto linguista Luca Serianni" e anche "la contrarietà del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano rispetto ad una decisione dell’Accademia della Crusca circa la possibilità di declinare al femminile le cariche pubbliche coperte da donne". Occorre quindi "scongiurare che la legittima battaglia per la parità di genere, al fine di conseguire visibilità e consenso nella società ricorra a questi eccessi non rispettosi delle istituzioni". Siamo di fronte, avverte il leghista a "personalismi non invocati dall’ordinamento il quale correttamente deve pretendere che gli aspetti privati di chi esercita funzioni pubbliche rimangano accantonati. Una decisione assunta da una 'sindaca' potrebbe essere addirittura impugnabile poiché non prevista dal nostro ordinamento".{ }#_intcss0{ display: none;}#U11655142490ImB { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11655142490K6 { font-weight: bold;font-style: normal;}#U116551424902XD { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11655142490rzD { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11655142490Vi { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11655142490Y6E { font-weight: bold;font-style: normal;}
Elezioni, si presenta al seggio ma non ritira le schedeLecce, ragazzino minorenne stuprato dal branco: 2 arresti
Omicidio Saman Abbas, il cugino confessa: "Abbiamo giurato sul Corano di restare in silenzio"
Torino, sbalzata da una giostra durante la festa del patrono: 49enne cade da 15 metriBolletta da 730mila euro a San Patrignano: "Rischiamo di dover chiudere interi settori"
L'addio di Corticelle a Sara, morta a soli 41 anni: era la mamma di due ragazzineVia le mascherine ma non dovunque, ecco dove resteranno obbligatorie
Coronavirus, bilancio del 26 settembre 2022: 10.008 nuovi casi e 32 morti in piùAddio a Napoleone, cane dell'elisoccorso "unico nella normalità"
Lecca lecca sulle auto per estorcere soldi agli automobilisti: come funziona la truffaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 762Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 768La difesa di Benno Neumair: "Ha un disturbo di personalità: è malato"
Omicidio Willy, spuntano novità: "Gabriele Bianchi ha infierito mente era a terra"
Annamaria trovata impiccata in casa ma è giallo: sospetti sul marito
Bergamo, cagnolino fa trovare a un vigile il cadavere del suo padroneTemporale autorigenerante che ha causato l'alluvione nelle Marche: cos'è e come si forma?Omicidio Saman Abbas, il cugino confessa: "Abbiamo giurato sul Corano di restare in silenzio"Roma, l'incidente di 1727 con la Jaguar: "Ho preso ancora il muro fratellì"
Altri 3,5 milioni di euro sequestrati alla coppia che aveva nascosto 8 milioni in giardino.Accusa un malore, innesca un incidente stradale e va in arresto cardiaco: morto un 77enneCosenza, morto l'arcivescovo mons. Francesco Nolè dopo una breve ma intensa malattiaCorre in una gara regionale di motocross: giovanissimo pilota muore a 16 anni