Babbo Natale è gay: lo spot delle poste norvegesi celebra l’amore omosessualeCovid, un'infermiera di un ospedale dell'Alta Austria: "morti nei corridoi"Svizzera, referendum sul green pass: vince il sì
Variante Omicron era presente in Olanda una settimana prima della scoperta in SudafricaIl monitor sul pluralismo che viene diffuso oggi,analisi tecnica e che Domani ha visto in anteprima, certifica le tendenze preoccupanti su svariati fronti, dalle querele bavaglio del governo al servizio pubblico. Sulla protezione fondamentale della libertà dei media l’Italia passa da rischio lieve a medio. Su questo monitor si basa il rapporto sullo stato di diritto che von der Leyen ha rinviato a dopo le nomineEcco la «tendenza negativa» della libertà dei media in Italia di cui aveva osato parlare la vicepresidente della Commissione europea Věra Jourová. Con Ursula von der Leyen tutta assorbita dal tema della propria riconferma alla presidenza, la pubblicazione del rapporto sullo stato di diritto che avrebbe smascherato il governo Meloni era stata rinviata dalla Commissione al 24 luglio. Ma quel che von der Leyen non può rinviare è la pubblicazione del monitor sul pluralismo dei media, ovvero lo studio scientifico sul quale il rapporto si basa.Domani ha potuto prenderne visione in anteprima. Il monitor viene diffuso oggi e attesta il rapido degradarsi della libertà dei media in Italia. Un esempio su tutti: rispetto al monitor dell’anno precedente, l’Italia passa dalla fascia a rischio basso a quella a rischio medio in un settore cruciale come quello della cosiddetta «protezione fondamentale», che valuta se ci sono le condizioni di base per un giornalismo libero e indipendente.Anche il fatto che il governo Meloni ricorra alle querele bavaglio contro i giornalisti – inclusi quelli di Domani – viene attestato esplicitamente: «In Italia c’è una tendenza preoccupante nel ricorso sempre più frequente a iniziative legali, sia sul piano penale che civile, contro i giornalisti, e pure gli stessi membri del governo vi ricorrono».Il monitor europeo è una conferma scientificamente solida di quanto già altri indici hanno segnalato: appena due mesi fa, l’indice mondiale della libertà di stampa prodotto da Reporters sans frontières – anch’esso pubblicato in anteprima da Domani – aveva mostrato una retrocessione di cinque posizioni da parte dell’Italia di Meloni, che era finita così nelle «zone problematiche» assieme all’Ungheria.La «tendenza negativa»Ogni anno il Centre for Media Pluralism and Media Freedom produce il monitor che informa la Commissione europea e che fa da punto di riferimento fondamentale per stilare la sezione del “rule of law report” che riguarda la libertà dei media.Da quando Bruxelles, durante la pandemia, si è dotata di un meccanismo che condiziona l’erogazione dei fondi europei al rispetto dello stato di diritto, la Commissione deve infatti stilare un rapporto annuale sulla rule of law paese per paese. Se ne occupa Jourová, che a tale scopo ha viaggiato in Italia, ha parlato coi portatori di interessi.A inizio giugno, quando ha rassicurato che la Commissione stava già indagando sul tema della libertà dei media sotto attacco in Italia, si riferiva proprio alla bozza del monitor, che lei aveva già ben studiato – tanto da parlare di «tendenza negativa» in corso in Italia – e che oggi sarà a disposizione di tutti con i titolo “Monitoring media pluralism in the digital era”. Per redigere la sezione italiana del monitor europeo ci si è avvalsi del lavoro di giuristi dell’università di Milano Bicocca.Non esiste ambito del monitor nel quale il paese, governato da Meloni, resti a rischio lieve: in tutti gli ambiti che riguardano il pluralismo, dalla «protezione fondamentale» alla «market plurality» e cioè gli assetti proprietari, passando per l’«indipendenza dalla politica» e la «inclusività sociale», l’Italia è in zona a medio rischio. In tema di protezione fondamentale – a seguito anche di minacce, pressioni e querele bavaglio contro i giornalisti – si registra un peggioramento evidente rispetto all’anno prima, nel quale il rischio era basso. Diciamo quindi addio alla fascia di paesi nei quali la libertà è protetta – come la Germania – ed entriamo nella zona di Ungheria, Bulgaria, Polonia e altri.Tra i punti importanti che il monitor solleva circa la situazione in Italia, vi è anche il fatto che «tuttora non sia stato risolto il nodo della diffamazione perseguita penalmente», che pure era già stato segnalato da Bruxelles gli scorsi anni; invece di risolvere la questione, durante l’èra Meloni si è al contrario discusso di carcere per i giornalisti. «Nel dominio dell’indipendenza dalla politica, è allarmante che l’indipendenza del servizio pubblico resti ad alto rischio, così come persiste la preoccupazione circa il tema della governance Rai».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.
Austria, a quanto ammonta la multa di chi rifiuterà il vaccino dal 1 gennaio?Donna curda, incinta di 6 mesi, morta al confine Bielorussia-Polonia
Argentina, nave da crociera bloccata fuori dal porto per un caso Covid: 300 passeggeri in isolamento
Covid, Olanda: almeno 61 persone positive provenienti dal Sudafrica sono atterrate ad AmsterdamDue migliori amiche separate dall’Olocausto si ritrovano dopo 82 anni
Nuovo governo in Germania: dal salario minimo a 12 euro al voto ai sedicenniCovid, in Austria nuovo record di ricoveri in terapia intensiva: superati i 600 pazienti
Covid, coppia proveniente dal Sudafrica fuggita dall'hotel Covid: arrestata in OlandaVariante Omicron, l'Iran vieta l'arrivo dei viaggiatori da quattro paesi europei
Quarta dose di vaccino per sanitari ed over 60: il via libera di IsraeleFa un tampone Covid e scopre di avere un giocattolo incastrato nel naso da 37 anniStrage al concerto di Travis Scott, morto il bambino di 9 anni rimasto feritoEmergenza covid in Romania, obitori al collasso e cadaveri ammassati nei corridoi
Concluso vertice tra Biden e Putin: al centro la questione dell'Ucraina
Belgio, vaccinato 8 volte per vendere green pass falsi: arrestato
Covid, Francia: il primo ministro Jean Castex annuncia nuove restrizioniRilasciato in Etiopia il cooperante italiano Alberto LivoniNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 585Svizzera, referendum sul green pass: vince il sì
Germania, nuovi contagi in calo: il lockdown per i no-vax dà i suoi fruttiStrage al concerto di Travis Scott, morto il bambino di 9 anni rimasto feritoCovid, gli Stati Uniti sconsigliano i viaggi in Italia: "Massimo livello di rischio""Ecco i farmaci che i pazienti Covid prendono ogni giorno": foto dell'ospedale per sensibilizzare no vax