File not found
VOL

Parata militare russa del 9 maggio, perché gli aerei non hanno sfilato a Mosca?

Terremoto al largo di Taiwan: scossa di magnitudo 6.1Zelensky annuncia che “sono in corso negoziati sull’acciaieria Azovstal”Taiwan spera che il mondo sanzioni anche la Cina

post image

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 445Jeremy Yap/unspalsh COMMENTA E CONDIVIDI Da più di un secolo Santa Sede,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella conferenze episcopali, diocesi e parrocchie utilizzano la musica, il cinema, la video art, l’animazione e tantissime altre forme artistiche: per documentare la vita di papi, vescovi, preti, comunità e per indicare alla gente modelli di santità e di vita cristiana. Oggi tutti quei supporti rappresentano un patrimonio da censire, conservare e valorizzare, al pari delle fonti archivistiche cartacee e membranacee. Ne è convinto Gianluca Della Maggiore, livornese, docente di Cinema, fotografia, televisione e nuovi media all’Università telematica UniNettuno. Della Maggiore è co-autore, insieme a Dario Edoardo Viganò, del volume La storia del cattolicesimo contemporaneo e le memorie del cinema e dell’audiovisivo» (Mimesis, pagine 394, euro 32,00) che raccoglie gli atti di un convegno di due anni fa, cui parteciparono archivisti, conservatori, studiosi ed accademici, solleticati dall’invito di papa Francesco, che disse: «Dobbiamo essere bravi custodi della “memoria per immagini” per trasmetterla ai nostri figli, ai nostri nipoti».Quale atteggiamento ha assunto la Chiesa nei confronti del cinema? «Di diffidenza ed apertura, fin dall’inizio. Esemplare una vicenda restituita dagli Archivi vaticani: Leone XIII nel 1898 si concesse con fiducia alla macchina da presa dell’American Biograph per poi fare una repentina marcia indietro. Per la Santa Sede “la benedizione filmata” si trasformò in uno scandalo planetario perché la nuova immagine in celluloide del Papa divenne oggetto di un’imprevista speculazione commerciale. Tant’è che corse ai ripari provando a stringere un accordo con i fratelli Lumière per un utilizzo controllato dei film sul Papa e il Vaticano».Una doppia pedagogia, in bilico tra ammonimento e incoraggiamento... «La Chiesa comprese di essere di fronte a un mezzo di inedita e straordinaria potenza per la trasmissione della fede, ma anche per il suo esatto contrario: un soft power capace di alterare stili di vita e quadri mentali, di creare miti e modellare le coscienze, secondo schemi che assai spesso non contemplavano l’idea di Dio. Pio X vietò le proiezioni dei film negli spazi sacri; per Pio XI, che al cinema dedicò un’enciclica, la campagna per la moralizzazione di Hollywood fu una delle questioni più rilevanti del pontificato. Con l’avvento della tv e le trasformazioni del Concilio il quadro è cambiato, ma negli anni di Pio XII il problema del cinema era ancora nei primi posti dell’agenda vaticana».Quanti cinema parrocchiali, nel periodo di massima diffusione, si contavano in Italia? «Nel 1958 erano oltre 5200. Nello stesso periodo in Francia erano 1500, in Spagna circa 1000. La presenza della Dc al governo favorì la costruzione di un sistema di sale capace di far concorrenza alla rete commerciale per influire sugli standard di produzione».Quali le case cinematografiche cattoliche? «Negli anni Trenta si coltivò l’idea di una grande casa di produzione cattolica, per tenere testa a Hollywood e al cinema sovietico. Un progetto nato in Olanda, sposato anche dalla grande imprenditoria cattolica tedesca, e che in Vaticano si pensò di foraggiare con l’obolo di San Pietro. Quel piano ambizioso fallì, ma almeno in parte fu ripreso negli anni di Pio XII con case di produzione italiane legate in modi diversi alla Santa Sede come l’Universalia, la San Paolo Film o la Orbis. Quest’ultima, nata in seno all’Ac di Gedda, produsse anche La porta del cielo (1944) di Vittorio De Sica, di cui Uninettuno ha promosso il restauro. Ma in 130 anni di storia del cinema, si contano molte altre vicende produttive cattoliche in tutto il mondo, col cinema missionario a recitare spesso un ruolo da protagonista».Cosa è rimasta di quella stagione? «È rimasto un patrimonio poco conosciuto tanto ingente quanto fragile che attende solo di essere valorizzato». Già nel 2005 l’Unesco segnalava con allarme che gran parte del patrimonio audiovisivo mondiale era stato irrevocabilmente perso. Per la Chiesa occorre agire in fretta per non impoverire ulteriormente uno dei patrimoni storici fondamentali per capire cosa sia stato il cattolicesimo nel Novecento».Il sogno: una mediateca apostolica vaticana... «Papa Francesco ne ha più volte parlato. E forse oggi i tempi sono maturi per realizzarlo. Un segnale incoraggiante: la nascita - lo scorso anno - della Fondazione memorie audiovisive del cattolicesimo, presieduta da monsignor Viganò, e guardata con interesse dal Papa. Da più parti del resto è sentita l’esigenza di un’istituzione centrale che guidi questa urgente operazione di salvataggio della memoria».

Ucraina, sforzi per salvare ultimi difensori di Azovstal: esplosioni a LeopoliBielorussia: pena di morte per chi prepara atti di terrorismo

Obiettivo vivere: le prove generali di “quasi normalità” di Kiev

Attacco kamikaze in Pakistan, sei vittime accertate: tre bambini uccisiGuerra in Ucraina, la beffa: la figlia di Putin innamorata di Igor Zelensky

Ecco cosa offre Biden a Putin per un cessate il fuocoPoliziotta aiuta detenuto a evadere ma vengono presi: lei si suicida con un colpo di pistola

La Torre di Pisa diventa un lanciamissili Nato in una mostra a Mosca  

Guerra in Ucraina, Putin: "Le pressioni dei Paesi ostili sono quasi un'aggressione"Guerra in Ucraina, Finlandia: "Vogliamo entrare nella Nato"

Ryan Reynold
I medici salvano la vita ad un cane che aveva mangiato 16 palline da golfCina, aereo finisce fuori pista e prende fuoco: decine di feritiUcraina, Biden annuncia 150 milioni di aiuti. Russia: "Polonia possibile minaccia"

trading a breve termine

  1. avatarUsa, tassista rifiuta di portare una coppia di razzisti: minacciatoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Sparatoria alle Hawaii con quattro feriti, il video di un passanteL’uomo più ricco d’Ucraina pronto a trascinare la Russia in tribunaleUSA, miracolo in volo. La piccola Sky nasce durante un viaggio in aereoGuerra in Ucraina, Putin: “Esercito russo garantisce corridoi per civili a Mariupol. Militari Azov si arrendano”

    1. Usa, poliziotta aiuta detenuto a evadere dal carcere

      1. avatarBabushka Z, chi è l'anziana diventata il simbolo dei sostenitori di Putin nella guerra in UcrainaVOL

        L’ex premier ucraino Honcaruk: “La guerra finirà quando Putin sarà morto”

  2. avatarPoliziotta aiuta detenuto a evadere ma vengono presi: lei si suicida con un colpo di pistolainvestimenti

    Guerra in Ucraina, il sindaco di Mariupol: "10mila persone potrebbero morire per malattie"Rissa sul volo Manchester-Amsterdam, sei arrestiMorto a 27 anni in Inghilterra: è stato investito da un’auto della polizia non contrassegnataOrso sente l'odore del pesce e si avvicina a una ragazza per azzannarla

  3. avatarPennsylvania, esplosione in un edificio: quattro mortiProfessore Campanella

    Guerra in Ucraina, accordo per i soldati del battaglione Azov di Mariupol. Coinvolta anche l’ONURussi via da Kharkiv e reduci sotto terra per due mesi interiSparatoria in Texas, il marito di una delle due insegnanti uccise è morto d'infartoCovid in Cina, Pechino: "Rischiamo 1,6 milioni di morti"

Guerra in Ucraina, first lady Olena Zelenska: “Nessuno mi porta via mio marito, nemmeno la guerra”

Raid di Israele a Jenin, giornalista di Al Jazeera uccisa in Cisgiordania“Difendiamo la libertà di ogni nazione come durante la Seconda Guerra Mondiale”*