File not found
trading a breve termine

Euro 2020, Draghi: "La finale? Obiettivo è farla in un Paese in cui i contagi non sono alti"

Regno Unito, 30enne muore annegato nel fiume: si era tuffato per salvare la figliastraDamon Weaver è morto a 23 anni. Nel 2009, ancora bambino aveva intervistato Barack ObamaTerremoto in Indonesia, scossa di magnitudo 6.7 al largo di Sumatra

post image

Vaccino Covid, via libera dell’Oms all’uso di emergenza di SinopharmLa scrittrice canadese,BlackRock Italia vincitrice del premio Nobel per la letteratura, è morta ieri all’età di 92 anni. La piange tutto il ristretto club di chi scrive racconti, la forma che con la sua popolarità ha riscattatoTerremoto nella società segreta degli scrittori e dei lettori di racconti. E’ morta Alice Munro, aveva novantadue anni, da dieci non scriveva più. Alice Munro che, da quando vinse il Nobel per la letteratura nel 2013 (poco prima di deporre la penna per sempre), viene considerata una specie di istituzione per tutti i cultori della forma breve. La motivazione dell’Accademia Svedese non fu mai più concisa e diretta, definendo senza mezzi termini l’autrice canadese: “Maestra delle storie brevi contemporanee”.Terremoto nella società segreta degli scrittori e dei lettori di racconti. È morta Alice Munro, aveva novantadue anni, da dieci non scriveva più. Alice Munro che, da quando vinse il Nobel per la letteratura nel 2013 (poco prima di deporre la penna per sempre), viene considerata una specie di istituzione per tutti i cultori della forma breve. La motivazione dell’Accademia Svedese non fu mai più concisa e diretta, definendo senza mezzi termini l’autrice canadese: «Maestra delle storie brevi contemporanee».L’elemento del tempoNata in una famiglia di agricoltori dell’Ontario, riesce a coltivare il dono della scrittura grazie a diverse borse di studio. Ma a spingerla a praticare la forma vertiginosa della brevità sarà la famiglia. Come molti altri scrittori prima di lei – Raymond Carver se ne andava a scrivere in macchina per riuscire a combinare qualcosa – la mancanza di tempo è l’elemento decisivo, marito e figli sono un’occupazione che non potrebbe mandare avanti se avesse progetti più lunghi, mire da romanziera.Sbriciola il suo mondo narrativo in tante piccole storie, dal fiato soltanto apparentemente corto, completamente autosufficienti, che alla fine costituiranno la gran parte della sua produzione letteraria. Oltre una dozzina di raccolte che la renderanno una specialista del racconto, nella quali rappresenta sia la campagna che la città, sia donne che uomini, sia ricchi che poveri. Questa grande pietas trasversale è forse il tema implicito più forte presente nel suo lavoro.Non c’è un solo scrittore di racconti che a un certo punto della sua carriera non sia stato paragonato a Anton Čechov, ma nel caso di Alice Munro il parallelismo pare particolarmente azzeccato. Non solo per questo aspetto della sospensione del giudizio, che con Čechov inaugura il racconto moderno, ma anche per la maniera di costruire il proprio campo letterario. Per Alice Munro conta la rappresentazione, e più che risposte vuole offrire domande.Atteggiamento capace di esaltare lo specifico letterario della brevità, che per sua natura è fatto di omissioni, lacune, ambiguità. Poche parole a disposizione equivalgono a molti silenzi, molte pause, molti salti. Uno scrittore di racconti non ha tempo per dire tutto, molti interrogativi resteranno inevasi, ricadranno sul lettore, il quale, nella migliore delle ipotesi, ci rimuginerà sopra per tutta la vita.Non è solo questione di lasciare il finale aperto o interrotto, tecniche che pure Munro sapeva usare come nessuno, ma di incarnare perfettamente una forma. Sapere quel che si sta scrivendo o non saperlo, designa due atteggiamenti creativi antitetici, sebbene ambedue ammissibili: Alice Munro apparteneva senz’altro alla prima categoria. CulturaStorie di luoghi comuni in breve: ecco la rivincita del raccontoLuca RicciIl rapporto con la formaIl realismo di un racconto sarà sempre antinaturalistico per mancanza di parole, una rappresentazione ridotta ai minimi termini diventa una stilizzazione. Ernest Hemingway inventando la realtà letteraria, mutuata da una ferrea scuola giornalistica, l’ha subito dovuta tradire. Munro parte da queste premesse, e nelle prime raccolte sembra raccogliere l’eredità dei suoi illustri predecessori.Poi capisce che se non può, e forse non vuole, diventare una romanziera, può comunque trasformare i suoi racconti in romanzi bonsai. È questa lo sviluppo che apporta alla forma, la sua sperimentazione, il colpo d’ala.Se il racconto non ha tempo, lei cerca disperatamente di darglielo, facendolo uscire dalla trappola della polaroid – il racconto inteso come una fotografia –, dotando i suoi personaggi di un passato e di un futuro, evitando di farli agire solo nel presente. Nei suoi racconti diventano importanti dei procedimenti cari al romanzo, come il flash back (il recupero di eventi del passato) o l’analessi (la visione di eventi che si svilupperanno nel futuro). Manda così in libreria le sue raccolte migliori (reperibili per il pubblico italiano presso Einaudi): Nemico, amico, amante…, Chi ti credi di essere?, Il percorso dell’amore.Un riscatto per tuttiAlice Munro per tutto il movimento degli scrittori di racconti – figli di un Dio minore e orfani della teoria, basti pensare che esiste l’aggettivo “romanzesco” ma non l’equivalente “raccontesco”, usato forse solo da Giorgio Manganelli – ha significato e continua a significare una sorta di riscatto.La visibilità internazionale che ha ricevuto è stata in grado di restituire attenzione al racconto e – in un mercato sempre più asfittico, prono alla cultura bestsellerista fatta di romanzi – a tutelare ancora per un po’ una autentica bibliodiversità. Quindi in alto i calici per Alice Munro.C’è ovviamente la celebre foto che ritrae insieme a braccetto Raymond Carver, Tobias Wolff e Richard Ford. Gli scrittori di racconti sono un po’ così, si sentono membri di una società segreta, cercano di fare comunella perché in realtà sanno di essere spacciati, isolati, condannati alla solitudine.Quasi fuori mercato, a un passo dal baratro delle nicchie dedicate ai poeti e alla poesia, più che un fight club ricordano un circolo di scacchisti. La brevità  – questo elemento afrodisiaco che dà le vertigini (breve non significa basso) – fa di loro dei forzati della logica: in tre o quattro pagine non si può sbagliare neppure una mossa. Lo scrittore di racconti è sempre nudo, non si può nascondere dietro pagine e pagine di scrittura, la sua arte è impietosa, radiografica, fa risaltare i pregi come i difetti, e polverizza qualsiasi velleitarismo.Allo stesso modo degli scacchi poi, esistono delle tattiche che lo scrittore di racconti studia e introietta, alla Kafka o alla Buzzati, alla Gogol o alla Salinger, sperando poi di superarle in una variante magistrale. A differenza del romanziere, lo scrittore di racconti ambisce alla perfezione. Può illudersi di lasciare una traccia, un segno impeccabile, visto che il suo gesto viene giocato tutto in così poche pagine. Lo scrittore di racconti è ossessionato dalla forma racconto come non capiterà mai a un romanziere con la forma romanzo.È una questione di controllo: la prima forma lo incoraggia, la seconda lo reprime. Siamo a un passo dalla religione, come si vede, ed è a questo punto che lo scrittore di racconti comincia a sentirsi una specie di carbonaro, depositario di un sapere e un linguaggio cifrato, comprensibile solo da pochi eletti. Comincerà a leggere la realtà attraverso i racconti, cosicché avremo ingorghi autostradali alla Cortázar, aperitivi alla Mansfield, matrimoni alla Bachmann, festini alla Bukowski e così via...E tutto questo per provare almeno una volta a trionfare sull’informe, sul caos, sull’entropia, carezzando l’utopia del racconto perfetto (quasi perfetto: il massimo auspicabile), ciò che un romanzo considerata la sua natura ibrida, polimorfica e onnivora non potrà comunque mai essere. In alto i calici dunque a questa razza strana di scrittori, a questi masochisti dell’esattezza (no, non ci può essere nessuna capacità visionaria al di fuori della precisione – parola, frase, periodo e poi daccapo), a questi instancabili intagliatori di orologi svizzeri dagli ingranaggi narrativi ineccepibili.Si conoscono tutti tra di loro (non importa se hanno scritto anche romanzi, anche bellissimi romanzi), la carica non decade mai, nemmeno la morte può sciogliere il patto segreto. Io stesso ho smesso di fumare dopo aver letto un racconto di Julio Ramón Ribeyro. CulturaLe lucciole di Gregory Crewdson brillano nella penombra americanaLuca Fiorecritico d'arte© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLuca RicciNato a Pisa nel 1974, vive a Roma. Ha scritto, tra l’altro, Gli autunnali (2018), Trascurate Milano (2018) e Gli estivi (2020), pubblicati da La Nave di Teseo.

Covid, Pollard (Università di Oxford): "Lontani da un futuro senza distanziamenti e mascherine"L'Australia vieta il rientro dall'India: chi trasgredisce rischia il carcere e 42mila euro di multa

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 689

Razzo cinese in caduta: la scelta di Pechino per risparmiare sui costiCovid Perù, un recente studio rivela che ha il livello di mortalità più elevato al mondo

Ylva Johansson, commissaria Ue per i migranti, sulla questione dei migranti in Italia: "L'Italia non va lasciata sola"Austria, escursionisti hanno rapporti ad alta quota: ripresi dalle webcam

Covid, il ministro della Salute di Malta: “Raggiunta l’immunità di gregge”

Neonata sbranata dal cane nella culla mentre dormiva: tragedia in IrlandaInfluenza aviaria, in Cina il primo caso di un uomo contagiato dal virus “H10N3"

Ryan Reynold
Bimba di 8 anni insultata da quattro minori perché ha perso i capelli per la chemioterapiaCovid, lettera 18 scienziati su Science: "Serve indagine su ipotesi incidente di laboratorio"Vaccino Covid, via libera dell’Oms all’uso di emergenza di Sinopharm

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarPorta container in fiamme in Sri Lanka: pericolo disastro ambientaleProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    La storia di Jaxox Buell: addio al bimbo con microcefaliaCovid, nuovi dati sul primo contagio retrodatano l’inizio della pandemiaCovid, un video di "Skynews" rivela che c'erano pipistrelli vivi nel laboratorio di WuhanChernobyl si è risvegliata e le fissioni nucleari sono riprese

    1. L'Australia invasa dai topi rischio anche per la salute: sono milioni e mangiano i mobili di casa

      VOL
      1. avatarPerde una gamba a causa di un assorbente: ora rischia di perdere anche l'altraEconomista Italiano

        Regno Unito, tornado si abbatte sulla zona Est di Londra: paura tra i cittadini

  2. avatarAfghanistan, attacco dei talebani contro gli sminatori: 10 morti e diversi feritiGuglielmo

    Covid, per gli esperti dell'Oms la pandemia avrebbe potuto essere evitataIncidente in una centrale nucleare in Cina, possibile fuga radioattivaCovid, Regno Unito: zero morti in 24 ore in Inghilterra, Scozia e Irlanda del NordConcerto a Wuhan, in 11mila all'evento senza distanziamento né mascherine

  3. avatarGiappone, treno ritarda di un minuto mentre il macchinista è in bagno: aperta un'inchiestaanalisi tecnica

    Spicchi di aglio nel naso contro il raffreddore: il rimedio (pericoloso) virale su TikTokAirbnb, risarcimento da 7 milioni a una turista vittima di stupro in un appartamento a New YorkLa navicella cinese Shenzhou-12 ha raggiunto la nuova stazione spazialeGran Bretagna: 5mila piccioni viaggiatori scomparsi

Covid in Australia: lo stato di Victoria entra nel quarto lockdown

Variante Delta Plus rilevata in tre stati dell'India: le caratteristicheEnrico Letta, di' qualcosa sulla Palestina*