Bank of England taglia i tassi di interesse al 5% - Tiscali NotizieInchiesta Fanpage, Giuseppe Conte attacca la reazione di Giorgia MeloniIndipendenza delle toghe e commissioni: sale la tensione al Csm
Generale Roberto Vannacci: "Sono pronto a paracadutarmi sul Parlamento europeo"La salvezza per il pianeta arriverà dall'energia ottenuta per fusione nucleare - Trophim Lapteff/Unsplash COMMENTA E CONDIVIDI Anche i privati entrano nel settore della fusione nucleare. Una notizia importante questa,trading a breve termine perché allarga la visione su un settore, quello delle tecnologie nucleari per la fusione, che fino ad oggi – sia negli aspetti di ricerca che in quelli di sperimentazione – era sostanzialmente in mano pubblica. Sta iniziando, infatti, a cambiare il paradigma di sviluppo: l’arrivo dei privati - e l’idea che si possa fare business investendo capitali e conoscenza - avvicina ancora di più l’umanità all’ottenimento di quella che necessariamente – per costi economici e ambientali – sarà l’energia del futuro.Proprio sul filone dei privati, c’è il caso di Proxima Fusion, società nata come spin-out dell’Istituto Max Planck per la Fisica del Plasma (Ipp), che ha appena raccolto altri 20 milioni di euro in finanziamenti. L’operazione, fanno sapere dal quartier generale dell’azienda, servirà a sostenere la startup con sede a Monaco di Baviera, in Germania, che costruirà la prima generazione di impianti di energia prodotta da un processo di fusione nucleare. Questi saranno basati sugli “stellarator”, dispositivi “quasi-isodinamici (Qi)” con superconduttori ad alta temperatura, che saranno pronti entro il 2031. L’obiettivo è la costruzione di una vera e propria centrale a fusione in grado di produrre energia – accessibile e pulita – a basso costo entro la metà degli anni ‘30. Il team di Proxima Fusion - Cortesia Ufficio stampa Proxima Fusion«Abbiamo finito il design concettuale, come viene definito, e lo stiamo per pubblicare. Non è più una promessa, è piuttosto tangibile. La visione di Proxima Fusion è di guidare l’Europa in una nuova era di energia pulita», spiega Francesco Sciortino (italiano, 30 anni, laurea in fisica a Londra, un anno passato all’Epfl di Losanna e dottorato in fisica al Mit di Boston) tra i cinque cofondatori dell’azienda, che in tutto ora conta su una forza di 35 persone, tutti fisici e ingegneri di punta del sistema scientifico e tecnologico europeo. Per noi, prosegue Sciortino «non c'è sfida migliore della fusione nucleare per avere un impatto positivo sull'umanità. Abbiamo alle spalle anni di ricerca scientifica. Avremo bisogno di tempo, ma potremo davvero cambiare le carte in gioco». Anche perché la conversione energetica basata sul “no emissioni” che può garantire “l’elettrico”, per esempio su fronte della mobilità, non può compiersi senza aver a disposizione un’energia che oltre che essere pulita ed economica deve essere illimitata. Anche le continue rivoluzioni tecnologiche a cui assistiamo – ultima l’Ia – hanno bisogno di molta energia per funzionare. Rendering di uno Stellarator - Cortesia Ufficio stampa Proxima fusionMa come funziona uno Stellarator? «Proviamo a ricreare il processo di fusione che alimenta le stelle, ma sulla terra. Nelle stelle, la materia, chiamata plasma, molto calda e ionizzata, viene trattenuta dalla gravità», dice ancora Sciortino. Nel Sole poi, grazie alla sua gigantesca massa, quella la gravità “fonde” i nuclei generando i processi di termonucleari che rendono “viva” la nostra stella. «In un laboratorio sulla terra, si può confinare la materia utilizzando campi magnetici – aggiunge ancora Sciortino -. Quello che facciamo con uno Stellarator è sospendere nell'aria o, meglio, in un vuoto, questa materia calda ionizzata. La scaldiamo a 100 milioni di gradi, quasi 10 volte la temperatura che c'è al centro del Sole e creiamo le condizioni in cui la fusione può avvenire. Da qui raccogliamo l'energia che ne deriva». «Siamo convinti che il modo migliore per realizzare la fusione sia proprio attraverso gli Stellarator e non con la tecnologia a Tokamak. Per noi servono centrali a fusione, che lavorano con atomi di idrogeno pesante, in cui la potenza e la densità di energia è talmente alta da rendere il paragone con il carbone una cosa ridicola». Infatti, fondendo ipoteticamente la quantità di idrogeno (che è un gas che sul nostro pianeta non è presente allo stato puro) che starebbe su un cucchiaino da caffè, l’energia intrinseca contenuta da questo elemento ed “estratta” attraverso un processo di fusione nucleare generebbe “il lavoro” equivalente a 11 tonnellate di carbone.
L’Ue prova a fermare la protesta dei trattori: deroghe all’agricoltura per tutto il 2024Arriva il tornado, il vento fortissimo: guardate che fine il rimorchio del camion - Tiscali Notizie
Csm, il monito di Pinelli: «Il magistrato può essere un influencer, faccia attenzione»
Vacanze, Altroconsumo: "Ecco come prenotare hotel e case evitando brutte sorprese" - Tiscali NotizieRiforma della giustizia, cosa prevede: dalla separazione delle carriere allo scorporo del Csm
Christian e le persone strane in trenoNovità libri 2018: i migliori su amazon
Pozzolo è indagato anche per porto abusivo di armiL’auto perde il controllo e travolge a due pedoni sul marciapiede: poi il miracolo - Tiscali Notizie
Dal trio Fermana al Decreto Crescita, tutti i vizi inguaribili del calcioNon solo gol. L’impegno di Drogba per una Costa d’Avorio miglioreIstat: a giugno tasso disoccupazione al 7%, giovanile al 20,5% - Tiscali NotizieGiorgetti fissa l'obiettivo all'Abi: "Non serve manovra lacrime e sangue”
Istat: a giugno tasso disoccupazione al 7%, giovanile al 20,5% - Tiscali Notizie
Test psicoattitudinali: sciopero o non sciopero?
Meloni sulle elezioni in Francia: "Le Pen sconfitta? Non ha vinto nessuno"G7, 'Caracas pubblichi i risultati dettagliati del voto' - Tiscali NotizieStrage di Southport, il dolore di Taylor Swift: "Sono sotto shock" - Tiscali NotizieEcco la riforma della giustizia di Nordio
È morta l’attrice Sandra MiloLe toghe partecipino al dibattito pubblico, ma con sobrietàLa destra tira dritto sull’abuso d’ufficio. Dubbi del QuirinaleMcc e Unicredit sottoscrivono due minibond di Silvateam - Tiscali Notizie