USA, festeggiamenti di Halloween in Florida: sparatoria con 2 morti e 18 feritiGuerra in Medio Oriente, blitz all'ospedale al Shifa: Hamas accusa gli UsaGiappone, scossa di terremoto a Mutsu: sisma di magnitudo 6.0
Regno Unito, vietati gas esilaranti a scopo ricreativoIl datoInsegnanti svizzeri «abbastanza soddisfatti» del loro lavoroLa soddisfazione dei docenti è complessivamente pari a 4,Campanella2 su una scala di valutazione scolastica da 1 a 6 – Quella degli insegnati francofoni è di 3,9© CdT/Gabriele Putzu Ats08.08.2024 11:44Gli insegnanti svizzeri si dichiarano abbastanza soddisfatti della loro professione, in particolare della collaborazione con i colleghi, del clima nelle classi e delle lezioni impartite. Hanno invece una visione più negativa del sostegno integrativo e del carico di lavoro. Inoltre quelli romandi sono globalmente meno contenti dei loro colleghi germanofoni. È quanto emerge da uno studio presentato oggi a Berna dall'associazione svizzerotedesca dei docenti (Dachverband Lehrerinnen und Lehrer Schweiz, LHC) e dal Sindacato degli insegnanti romandi (SER).La soddisfazione dei docenti tedescofoni è complessivamente pari a 4,2, mentre quella degli insegnanti francofoni è di 3,9 su una scala di valutazione scolastica da 1 a 6, ha dichiarato in una conferenza stampa Martina Brägger, responsabile dello studio, che è stato condotto per la quinta volta nella Svizzera tedesca e per la prima in Romandia (e nel Liechtenstein). Il Ticino non è invece stato preso in considerazione.«In generale, gli insegnanti sono soddisfatti della loro professione, ma ci sono segnali d'allarme», ha affermato la presidente centrale della LCH, Dagmar Rösler, riassumendo i risultati ai media.Secondo Brägger, i docenti svizzerotedeschi sono particolarmente soddisfatti della collaborazione con i colleghi, con le classi e i genitori nonché delle lezioni impartite. Il supporto integrativo costituisce invece un aspetto negativo, così come la conciliazione tra lavoro e tempo libero. Anche il riconoscimento pubblico lascia a desiderare.Con una nota del 4,2 «siamo nella fascia della sufficienza, ma con ampi margini di miglioramento», ha sottolineato Brägger. Nel caso del supporto all'integrazione, che ha ricevuto il punteggio più basso di 3,0, le risorse in particolare sono state percepite come problematiche: in particolare, la mancanza di personale, ma anche le carenze nelle aule. Inoltre, quasi la metà delle persone non ha abbastanza tempo per soddisfare le proprie esigenze lavorative.L'ultima indagine di questo tipo era stata condotta nel 2014 unicamente nella Svizzera tedesca. Rispetto a dieci anni fa, lo sviluppo dei salari è visto più positivamente, mentre i momenti di stress sono stati giudicati in maniera più negativa, ha dichiarato Brägger.Lo studio di quest'anno è stato realizzato per la prima volta anche nella Svizzera francese, dove 2'230 persone hanno risposto alle domande, contro le 16'500 nella Svizzera tedesca.Dalle risposte emergono differenze tra le due regioni linguistiche: sebbene i risultati siano globalmente simili, la soddisfazione degli insegnanti romandi è leggermente inferiore (3,9 su 6) rispetto a quella dei colleghi svizzerotedeschi, ha aggiunto l'autrice dello studio. Anche nella Svizzera francese esiste un margine di miglioramento.Secondo il vicepresidente del Syndicat des enseignants romands (SER) Olivier Solioz, i docenti romandi deplorano il fatto che la loro immagine pubblica sia considerata molto scarsa. Ricevono inoltre meno sostegno dalle direzioni scolastiche e si sentono meno supportati dai colleghi. Citano anche la mancanza di risorse, spazi e tempo. Sono anche preoccupati per la loro salute, non riuscendo a staccare al di fuori dell'orario di lavoro.Secondo la presidente centrale della LHC, tra le possibili ragioni sulle differenze tra le due regioni linguistiche vi sarebbero le scuole più grandi in Romandia rispetto alla Svizzera tedesca e uno stile di gestione più gerarchico.Rösler e Solioz hanno infine approfittato della conferenza stampa odierna per annunciare che nei prossimi anni ci sarà un partenariato più stretto tra LHC e SER, al fine di essere più efficaci sulla scena politica nazionale. Maggiori dettagli saranno rivelati nel mese di settembre.Con oltre 55'000 insegnanti di tutti i livelli di istruzione, la LCH è una delle più grandi associazioni di lavoratori della Svizzera. La SER conta invece 6'500 membri.
Medio Oriente, votata la risoluzione: cosa ha deciso il Consiglio di Sicurezza OnuGuerra in Medio Oriente, Biden chiede tregue tra Israele e Hamas: 'No' di Netanyahu
Usa, 14enne spara alla sorella e la uccide: lite per i regali di Natale
Cina, ancora tensioni con Filippine e Giappone nel Mar CineseIsraele, Onu: "Passi per aiuti umanitari a Gaza al di sotto del necessario"
L’esercito israeliano circonda Gaza City, Netanyahu: “Guerra al culmine”Giappone, aereo militare americano precipita: 8 a bordo
Studente di 21 anni minacciava di fare strage di ebrei: arrestatoIsraele-Hamas, la tregua comincerà domani mattina
Aperto il valico di Rafah per evacuare i feriti dalla Striscia di GazaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 156Guerra Israele Hamas, incontro tra Blinken e Abu Mazen a RamallahCarcere a vita per il ragazzo che sparò in una scuola in Michigan
Hockey sul ghiaccio, tragedia sul campo da gioco: Adam Johnson morto a 29 anni
Trovato vivo pescatore scomparso da due settimane: sopravvissuto grazie ad un salmone
Shakira, processo per evasione fiscale: patteggiamento da 7,3 milioni di euroNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 160Guerra Russia-Ucraina, Mosca bombarda le case di Donetsk: bambini feritiGuerra in Ucraina, ancora droni e missili su Kiev
Guerra Israele Hamas, Wafa: “Almeno 50 palestinesi morti a Gaza per i raid israeliani”Russia, chiesto ad Hamas il rilascio immediato degli ostaggiSparatoria a Praga: morti e feriti in una scuolaThe Rock presidente, Dwayne Johnson confessa: "sono commosso e onorato"