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Per il quartiere fantasma molti ostacoli e una promessaDal Bioparco al centro di recupero per orsi di Bad Füssing in Baviera: è il viaggio di Kuma,Campanella maschio di orso bruno trovato in fin di vita a Gorizia, quando era cucciolo, a novembre 2021, e accolto al giardino zoologico a giugno 2022. “Kuma è cresciuto benissimo, è molto vivace, e nel centro tedesco vive in semi libertà, in un’area boschiva molto ampia – spiega la presidente della Fondazione Bioparco di Roma ed etologa, Paola Palanza - ma soprattutto potrà avere interazioni con altri individui, quindi una vita sociale. Kuma è un orso nato in natura e siamo contenti che possa, almeno in parte, ritornarvici. Con la garanzia di continuare a essere seguito e monitorato sugli aspetti veterinari. Per la delicata operazione del trasferimento – conclude Palanza - rivolgo un ringraziamento all’Ente nazionale protezione animali che ha contribuito al costo del viaggio da Roma al Centro di recupero”. [data-player]{ --player--theme-color:#FFAC26;} Il tuo browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante, dopo che avrai attivato javascript... Forse potrebbe interessarti, dopo che avrai attivato javascript... Devi attivare javascript per riprodurre il video. La storia di KumaA novembre 2021, quando Kuma era ancora un cucciolo, fu trovato a Gorizia, in una zona vicino al bosco, sulla cima di un albero, dove, terrorizzato, si era arrampicato. Forse la mamma lo aveva abbandonato, oppure era deceduta. Dopo il recupero da parte dei vigili del fuoco, le sue condizioni di salute erano apparse molto critiche e, le visite veterinarie evidenziarono una patologia renale congenita, aggravata da una infezione in corso. Sarebbe stato dunque impossibile reintrodurlo in natura. L’animale è stato poi trasferito all’Università di Udine dove è stato curato dal veterinario Stefano Pesaro. Con il passare dei mesi, Kuma è cresciuto, ed è stato necessario trovare un luogo idoneo dove ospitarlo. E così, nel giugno del 2022, l’orso è stato accolto al Bioparco di Roma: “Quando è arrivato da noi, il giovane orso era sottopeso e impaurito - racconta Yitzhak Yadid, responsabile zoologico del Bioparco -. Gradualmente timidezza e diffidenza hanno lasciato il posto all’atteggiamento opposto: è diventato curioso, gioca e cerca la compagnia dei keeper, che lo hanno chiamato Kuma, che in giapponese vuol dire ‘orso’. Ma ora che è quasi un adulto necessitava di un’area ancora più grande e, dopo attente valutazioni, abbiamo deciso di trasferirlo in una struttura con spazi più ampi, come quella tedesca, dove ha a disposizione un recinto di un ettaro solo per lui. Uno degli affezionati guardiani che lo hanno seguito in questi due anni lo ha accompagnato nel viaggio verso il centro di recupero in Baviera”.

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