Bersani: "Fidanzamento in corso tra Renzi e Salvini"Slitta a sorpresa la data romana di presentazione del nuovo M5SVaccini, Speranza alle Regioni: "Rispettare le nuove indicazioni degli scienziati"
Vaccini Covid, Speranza: “Non conta quanti soldi si abbiano, il diritto alla salute è di tutti”La presidente di Commissione ritira la sua stessa proposta di taglio dei pesticidi e affossa il piano verde che una volta era in cima alla sua agenda. La notizia fa felici lobby e corporation,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock ed è un segnale dell’avvicinamento tra Ppe e destre estreme. Infatti per Meloni è una «vittoria italiana»Non sono gli enormi trattori piazzati dalla mattina davanti all’edificio dell’Europarlamento di Strasburgo. È la presidente della Commissione europea in persona a passare la ruspa sopra il suo stesso Green Deal.Ursula von der Leyen non sacrifica solo i provvedimenti per ridurre l’uso di pesticidi, come ha annunciato questo martedì dai banchi dell’Europarlamento. «Sacrifica le sue credenziali verdi, nonché la sua unica eredità», come commenta il giurista europeo Alberto Alemanno. Tutto ciò per orizzonti «di partito» ed elettorali.La retromarcia di von der Leyen sul fronte climatico è un successo di Manfred Weber – il presidente dei popolari europei – il quale chiedeva lo scalpo del clima anche per facilitare l’avvicinamento del Ppe alle destre estreme. Va letto in questo contesto l’annuncio di trionfo da parte di Giorgia Meloni, che rivendica il sabotaggio della proposta pro clima come una «vittoria anche italiana».La segretaria dem Elly Schlein – che ha iniziato la sua settimana proprio a Strasburgo – ha accusato «la destra che nega gli effetti dei cambiamenti climatici sugli agricoltori», e ha rilanciato con «un confronto col mondo agricolo che si terrà il 16 febbraio».Passi indietro sul climaChe von der Leyen si stesse riallineando con Weber e le destre estreme – le quali hanno fatto dell’attacco al Green Deal la propria bandiera elettorale congiunta in vista del voto di giugno – era già chiaro da tempo. A settembre, nel discorso annuale della presidente sullo stato dell’Unione, il piano verde risultava già subordinato alle priorità delle imprese.Questo martedì ad ogni modo i segnali si sono moltiplicati: una accelerazione che corrisponde all’avvicinarsi delle elezioni europee e all’approssimarsi dell’annuncio di von der Leyen sulla sua ambizione a restare presidente dopo l’estate.Le mosse sui dossier arrivati in settimana a Strasburgo erano già in costruzione, ma questo martedì la serie di sabotaggi al green è apparsa nella sua evidenza: non solo niente taglio ai pesticidi, ma deregolamentazione degli ogm, deroghe per l’agroindustria, spinta sul nucleare, riduzione delle ambizioni climatiche.La Commissione europea ha ad esempio annunciato questo martedì pomeriggio la sua proposta per gli obiettivi climatici da raggiungere entro il 2040; nulla che possa tramutarsi in un concreto iter legislativo prima del voto di giugno, eppure persino la teoria delude gli ambientalisti.Il piano al 2040 servirebbe a tracciare obiettivi intermedi per il taglio delle emissioni già regolato in vista del 2050. Questo martedì Bruxelles ha escluso l’agricoltura da questo piano intermedio, e non solo: «C’è un enorme buco nero sul versante dei combustibili fossili; l’Europa si decida a decretarne la fine, per ora questo piano è un’ingiustizia climatica» secondo Colin Roche di Friends of the Earth Europa.Nella comunicazione di Bruxelles sull’obiettivo di tagliare le emissioni di gas serra del 90 per cento entro il 2024, compare anche un piano industriale a favore dei mini reattori nucleari; va ricordato che i piani di Emmanuel Macron per classificare il nucleare come “green” avevano già scatenato battaglie ambientaliste all’epoca del dibattito sulla cosiddetta tassonomia, e già allora von der Leyen aveva preferito i governi al green.Anche il dibattito d’aula di questo martedì sulla deregolamentazione degli ogm ha origine in un piano della Commissione von der Leyen per aprire quel varco.Lo scandalo dei pesticidiE che dire dei pesticidi? Era stata in origine von der Leyen, che nel 2019 aveva messo il Green Deal in cima alla sua agenda, a proporre un regolamento “sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari” (SUR) e quindi il piano di dimezzare l’uso di pesticidi entro il 2030.Invece questo martedì la presidente ha dichiarato che «la proposta è diventata simbolo di polarizzazione»; in realtà proprio Weber ha contribuito a polarizzare in Ue il dibattito sul clima, aggregando Ppe ed estreme destre contro alcuni capitoli del Green Deal. «La proposta è anche stata respinta dall’Europarlamento», ha aggiunto von der Leyen, confermando indirettamente quest’ampia intesa a destra. «Quindi ne proporrò il ritiro», ha concluso.L’annuncio – motivato da von der Leyen con il desiderio di andare incontro agli agricoltori – realizza ciò che l’industria dei pesticidi, con la sua intensa attività lobbistica, tentava da tempo. «Questo è uno scandalo», commenta Hans van Scharen del Corporate Europe Observatory, l’osservatorio che ha tracciato le spinte di corporation come Bayer-Monsanto, Basf, Syngenta e Corteva, nonché della lobby dell’agroindustria (Copa Cogeca) per influenzare il dossier.«È un insulto per gli agricoltori presentare questa scelta in nome loro», tuona Philippe Lamberts, il capogruppo dei Verdi europei. «I piccoli agricoltori lamentano un sistema che li mette nell’angolo, e von der Leyen che fa? Risponde dando potere alle multinazionali dell’agrochimica». Lega e Fratelli d’Italia dichiarano vittoria.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter
Mafia, Mattarella al Centro "Pio La Torre": "Coscienza pubblica ripudi ogni violenza"Coprifuoco e riaperture, cabina di regia rinviata: nuove decisioni nei prossimi giorni
Covid, Mattarella sulla fine della pandemia: "Siamo sulla buona strada, ma non ancora al traguardo"
Caso Fedez-Rai, la reazione di Vincenzo De Luca: "Dio lo benedica"Maria Antonietta Ventura chi è: la candidata Pd-M5s per le elezioni regionali Calabria 2021
Covid, Speranza: "Questo è il momento di programmare il futuro"Vaccini Covid, Zingaretti: “Entro il 2 giugno open day per maturandi nel Lazio”
Salvini: “Sotto i 40 vaccino libero, green pass allo stadio ma non per la pizza”Blocco dei licenziamenti, Salvini: "Va prorogato, il 30 giugno è dietro l'angolo"
Conte contro Casaleggio: "Obbligato a consegnare al M5s i dati degli iscritti a Rousseau"Notizie di Politica italiana - Pag. 318Silvio Berlusconi: tutte le leggi ad personamVaccini covid in Lombardia, Letizia Moratti annuncia: “Oltre 7 milioni di adesioni in regione”
De Luca: "Sulle scuole decido ad agosto, riapertura solo con l'80% degli studenti vaccinato"
Salvini: “Il centrodestra non è diviso. Settimana prossima, i nomi per le Comunali”
Coprifuoco, i dubbi di Speranza: "Spostare la decisione al 21 maggio"Coprifuoco Italia, Salvini lancia il sito per dire “No”: tremila adesioniConte: “Per Renzi Mancini era un mio uomo? Con lui solo rapporti istituzionali”Berlusconi ricoverato, le parole di Zangrillo: "Tutti i miei pazienti stanno bene"
Green Pass, l’ipotesi del sottosegretario Costa: “Obblighi diversi a seconda dei colori delle Regioni"Stop mascherine all'aperto, tutta Italia zona Bianca, Speranza: "Un piccolo passo avanti ma la battaglia non è ancora vinta"Richiamo vaccino in vacanza, Figliuolo: "Sia un'eccezione, ma serve flessibilità"Targa dedicata a Ciampi, gaffe del Comune di Roma: "Azelio" invece di "Azeglio"