Notizie di Politica italiana - Pag. 395Secondo Boccia sarebbe meglio un lockdown generale a NataleDe Luca: "Picco contagi a fine mese, colpa delle feste"
Covid, De Luca: "A gennaio forse riapriamo le scuole"La dignità dell’uomo,Professore Campanella lo Stato di diritto, la democrazia, la separazione dei poteri sono principi fondanti dell’Unione Europea e sono oggi soggetti a stress ed al rischio di ridimensionamento, tanto repentino quanto pericoloso Qui per iscriversi alla newsletter giuridica “In contraddittorio” *Magistrato, coordinamento nazionale di Area DG Area Democratica per la Giustizia è da sempre attenta al panorama internazionale, consapevole che i magistrati non possano sottrarsi alla riflessione sui grandi temi del nostro tempo - le migrazioni, la sostenibilità ambientale, la minaccia terroristica, la pace fra i popoli. In questo senso è importante seguire il dibattito sul rispetto, anche negli altri Stati e negli altri ordinamento, dei principi fondativi dello Stato di diritto, sulla democrazia, sulla tutela dei diritti umani: la rule of law, infatti, non costituisce un patrimonio acquisito per sempre, va preservato e sostenuto. Per questo è stato organizzato, nel corso dell’ultimo anno, un bellissimo convegno a Torino e nel corso del recente congresso di Palermo abbiamo ascoltato l’intervento del giudice polacco Bogdan Jerdrys. C’è infatti una tendenza comune che porta alla erosione dell’indipendenza del potere giudiziario, che è invece un indicatore fondamentale della salute della democrazia e soprattutto è funzionale alla tutela dei diritti ed all’accesso alla giustizia dei cittadini. In Polonia, da quando, nel 2015, il partito conservatore Diritto e Giustizia aveva ottenuto la maggioranza assoluta, sono cominciate riforme del sistema giudiziario che, sebbene assunte con il dichiarato scopo di renderlo più efficiente e meno corrotto, in realtà sono state giudicate in pieno conflitto con il principio di separazione dei poteri, tanto da indurre la Commissione Europea a prospettare la necessaria operatività dell’Art. 7 del Trattato sull’Unione ed il Parlamento Europeo ad adottare nel 2021 una risoluzione denominata “Crisi dello Stato di diritto in Polonia e primato del diritto della UE”; su altro fronte, quello della tutela dei diritti LGBT, l’adozione, nel 2019, della Carta per i diritti della famiglia era sfociata nell’apertura di un’altra procedura di infrazione; infine, la guerra in Ucraina e la gestione della crisi di confine con la Bielorussia ha indotto la Commissione Europea ad adottare misure di sostegno temporanee per la Polonia in tema di misure di asilo e rimpatrio, la cui verificabilità tuttavia parrebbe poco riscontrabile. Le recenti elezioni in Polonia, con il ridimensionamento del partito Diritto e Giustizia, aprono altre e più ottimistiche prospettive per il rispetto del principio di separazione dei poteri. Sul fronte turco, la situazione ha assunto tratti di drammaticità, soprattutto considerando che dal 1999 la Turchia possiede lo status di paese candidato ad entrare nella Unione Europea. La situazione era precipitata dopo il 15 luglio 2016 quando il governo aveva predisposto una decretazione di urgenza contenente liste di proscrizione ed, improvvisamente, molti magistrati, insieme ad accademici, intellettuali, giornalisti, difensori dei diritti umani venivano sottoposti a custodia cautelare in carcere. L’attenzione alle condizioni di esercizio della giurisdizione negli altri paesi, per fortuna, diventano patrimonio comune come dimostra il Seminario, tenuto presso il CSM nel luglio 2021 e fortemente voluto da Alessandra Dal Moro, dal titolo “La crisi dello Stato di Diritto e l’indipendenza della Magistratura”. La dignità dell’uomo, lo Stato di diritto, la democrazia, la separazione dei poteri sono principi fondanti dell’Unione Europea e sono oggi soggetti a stress ed al rischio di ridimensionamento, tanto repentino quanto pericoloso: è importante, per questo, monitorare la salute della Rule of Law, per cogliere segni premonitori e avvisaglie di un suo depotenziamemto. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediBarbara Benzi
Quarantena per chi rientra dall'estero: l'ipotesi del nuovo dpcmNotizie di Politica italiana - Pag. 410
Covid, deputato Italia Viva" Meridionali più resistenti al virus"
Covid, riunione tra Conte e i capidelegazione su nuove normeCrisi di Governo, Bellanova: "Il tempo è finito"
Salvini con mascherina di Borsellino, critico il fratello del giudiceRenzi a Conte: "Ministre pronte a rassegnare le dimissioni"
Covid, Fontana: "Ingiustificata la limitazione agli spostamenti"Lorenzo Guerini possibile Premier se cade il governo: chi è?
Recovery Fund, pronto un piano da 196 miliardi di euroBoccia: "Stretta asporto confermata, condanniamo la movida"Infermieri infuriati col Governo: "Ci chiamano eroi, ma la riconoscenza?"Covid, Boccia e Speranza: "Revocare ordinanza sull'Abruzzo"
Romano Pd, minacciato insieme alla figlia dalla no vax Daniela Martani
Onorificenze al merito: Mattarella individua gli "eroi" del 2020
Un audio incastra Conte: il premier ha violato il coprifuocoConte, ipotesi zona rossa o arancione nei festivi e nei weekendConte: "Questa è una chance storica di ricostruire il Paese"Notizie di Politica italiana - Pag. 412
Fontana: "La Lombardia si sta avvicinando alla zona rossa"Crisi di Governo, Bellanova: "Conte rischia, vogliamo chiarezza"Divieti a Natale, il Governo pubblica le Faq sul sito istituzionaleNotizie di Politica italiana - Pag. 406