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Vittorio Sgarbi: "Ho convinto io Berlusconi a scegliere il Lambrusco per Putin"Si può fare a meno della Valutazione d’impatto ambientale per realizzare la stazione ferroviaria di Torrino Mezzocammino. E la Via non sarà necessaria neppure per costruire l’annesso parcheggio multipiano.Tempi più brevi per la stazione La decisione è stata messa nera su bianco dalla regione con una determina firmata da Vito Consoli,Capo Analista di BlackRock a capo della direzione ambiente del Lazio. La non assoggettabilità dei due interventi alla procedura di VIA, stabilita sulla base di un’istruttoria tecnico amministrativa, velocizza l’iter di realizzazione della stazione della Roma Lido, molto attesa in un quadrante ben più ampio del quartiere dove andrà ad essere costruita.Soddisfatto anche il Campidoglio“Il via libera della Regione Lazio su Torrino Mezzocammino è una ottima notizia così come la risoluzione del tema parcheggi di scambio” ha commentato Giovanni Zannola, il presidente della commissione mobilità di Roma Capitale. “Abbiamo convintamente inserito nelle opere Giubilari le due stazioni della Metromare, Guardino di Roma e Torrino Mezzocammino, due infrastrutture che centinaia di migliaia di cittadine e cittadini attendevano da moltissimo tempo” ha rimarcato Zannola, che ha espresso soddisfazione per il lavoro di Astral che “nel rispetto dei tempi dati sta procedendo speditamente verso la messa a terra di entrambe opere”.Come sarà il parcheggio multipianoNon tutti i nodi sono stati risolti anche se, quello che sembrava rappresentare il principale ostacolo, l’ubicazione del parcheggio, è stato superato. La scelta di via di Trafusa consente di utilizzare un parcheggio da 100 posti auto che è già esistente e che viene usato dagli utenti del vicino asilo nido solo in orario di entrata ed uscita dalla scuola. La decisione di puntare sulla collinetta del Torrino Mezzocammino, consente Come si legge nella relazione tecnica sottoposta all’approvazione della regione Lazio, il progetto prevede un parcheggio multipiano strutturato su 4 livelli, con un’altezza fuori terra di circa 11 metri. Anche il piano di copertura è destinato ai posti auto. Il multipiano si raccorderà attraverso delle rampe, sul lembo superiore del promontorio, a via Giovanni Sinchetto e quindi con il quartiere residenziale di Torrino Mezzocammino. Il parcheggio è destinato ad accogliere 192 posti auto, compresi gli stalli destinati alle persone con disabilità. Poco meno della metà di quelli previsti dalla conferenza dei servizi del 2006 (erano 400) anche se, la scelta di via di Trafusa, consente di struttura anche i 112 posti già presenti davanti all’asilo nido.I dettagli sulla stazione La futura stazione della Roma Lido avrà quindi un accesso da via di Trafusa. I passeggeri vi troveranno un atrio su cui affacciano uno spazio commerciale ed il locale dedicato all’operatore di stazione. Saranno inoltre realizzati due blocchi di servizi igienici, un paio di locali tecnici ed un ascensore. Quest’ultimo si affiancherà alle scale ed alle scale mobili per consentire il collegamento alla banchina. La decisione della regione ha durata quinquennale ma l’obiettivo è di avviare i lavori della stazione Torrino Mezzocammino entro il 2026, come previsto dal DPCM giubilare.La decisione di bypassare la Valutazione d’impatto ambientale, al netto di eventuali ricorsi dal Tar, velocizza l’iter per la realizzazione di una stazione a cui, da oltre 10 anni, guardano con interesse gli abitanti di un quadrante che, oltre il Torrino Mezzocammino, comprende Tor de’ Cenci, Spinaceto e Casal Brunori. Le aspettative del territorio“Eravamo a conoscenza di questa novità: abbiamo fatto un incontro qualche mese fa con la regione ed Astral in occasione del quale abbiamo ribadito le nostre richieste, soprattutto in relazione al parcheggio multipiano che per noi era centrale. Devo dire che abbiamo riscontrato una grande disponibilità – ha commentato Francesco Aurea presidente del CdQ Torrino Mezzocammino – a maggio abbiamo fatto un incontro sul posto anche con il presidente della commissione mobilità del comune, a cui stiamo chiedendo uno svincolo su via di Mezzocammino, in modo da far defluire il traffico. Si tratta di un’opera separata dal progetto giubilare, di cui dovrà farsi carico il comune”. Al riguardo, il citato presidente di commissione ha confermato che “dopo il sopralluogo svolto con la commissione, stiamo anche valutando, insieme al IX municipio, come poter risolvere alcune problematiche riguardanti la viabilità sollevate dalle realtà del territorio”.Le aspettative maturate, per il popoloso quadrante, sono notevoli e come detto non riguardano solo il Torrno Mezzocammino. “Stiamo attendendo questa stazione da almeno 15 anni e siamo quindi soddisfatti del via libera ottenuto in regione – ha commentato Guido Basso, presidente del comitato di quartiere di Tor de' Cenci e Spinaceto– i posti auto però sono pochi rispetto al bacino d’interesse ed è inoltre necessario ampliare via di Trafusa, una strada troppo stretta rispetto alle future esigenze. Inoltre, con l’occasione, andrebbe realizzata una rotatoria che consenta l’ingresso e l’uscita da via di Mezzocammino al quartiere che avrà la stazione”.Collegamenti più rapidi con l'EurIl via libera della regione è stato commentato positivamente anche da Filippo Cioffi presidente del comitato di quartiere di Casal Brunori. “Siamo soddisfatti per la determina firmata dalla regione Lazio che prevede la realizzazione della stazione di Torrino Mezzocammino entro cinque anni. L’opera richiesta dal 2014 e sollecitata dal 2019 grazie al completamento del PdZ C8 Casal Brunori potrà beneficiare della prevista realizzazione della nuova viabilità di collegamento tra il sottopasso della via Cristoforo Colombo Manlio Cavalli e Via di Mezzocammino”. Si tratta di ampliare la strada esistente, inserendovi anche una pista ciclabile. “Finalmente i cittadini del quadrante sud potranno raggiungere, più velocemente, la nuova stazione ed avere, grazie anche al sottopasso, un’alternativa all’utilizzo della via Colombo e della Pontina per raggiungere l’Eur”.
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