Michael Schumacher: come vive nove anni dopo l'incidenteTavole da snowboard: le migliori dell'annoBlinken, "fermare l'escalation in Medio Oriente" - Tiscali Notizie
Disfunzione erettile temporanea: cause e rimedi naturaliCamera e Senato dovevano votare per i 12 membri laici dei Consigli di presidenza di Corte dei conti, per criptovalute Consiglio di Stato e giustizia tributaria. Come è stato anche per il Csm, FdI vuole 9 laici per il centrodesta e fa saltare l’accordo con le opposizioni Nuova fumata nera per la nomina dei consiglieri laici nei Consigli di presidenza di Corte dei conti, Consiglio di Stato e giustizia tributaria. Come già successo anche per la nomina dei laici al Csm, Fratelli d’Italia non intende scendere a patti con le opposizioni nella ripartizione dei 12 posti. FdI è deciso tenerne 9 per la maggioranza e lasciarne solo 3 in tutto alle opposizioni. La levata di scudi si è alzata soprattutto dal Pd, che con la capogruppo alla Camera, Deborah Serracchiani, ha accusato il maggior partito di maggioranza di «non farsi carico di alcuna trattativa con le minoranze. Se non votiamo i giudici non è per un problema delle opposizioni ma della maggioranza che si rifiuta di fare considerazioni con noi, c'è una maggioranza onnivora». Risultato: trattativa è saltata e il voto è stato rinviato per la seconda volta, dopo un primo tentativo il 1 marzo e un secondo l’8 marzo. Ora tutto slitta al 23 marzo. Chi sono I Consigli di presidenza dei cosiddetti giudici speciali – Corte dei conti, Consiglio di Stato e giustizia tributaria – sono l’equivalente del Consiglio superiore della magistratura per i magistrati ordinari. Nei tre Consigli di presidenza, che si occupano delle nomine e del disciplinare, siedono componenti togati eletti dai colleghi (le elezioni si sono svolte nel maggio scorso) e quattro membri laici, di cui due eletti dal Senato e due dalla Camera. Di qui il totale di 12 nomine da votare nelle due camere. Il nodo politico Nello scontro frontale tra FdI e il Pd il problema sono i numeri. Il capogruppo meloniano, Tommaso Foti, ha detto pubblicamente che «all'opposizione si offriva un posto per la giustizia amministrativa e uno per la tributaria» più un altro. Tre posti in tutto, da dividersi tra i tre partiti di opposizione: Pd, Terzo polo e Movimento 5 stelle, per tenerne 9 alla maggioranza di centrodestra. «Il nodo è politico», ha detto Serracchiani contestando il metodo. Secondo le opposizioni, infatti, sarebbe stato necessario sedersi a un tavolo di trattativa per dividersi equamente i posti, vista anche la delicatezza delle nomine e il fatto che riguardino consiglieri togati dentro le corti superiori e non ruoli politici. Storicamente, il rapporto numerico era stato 8 a 4 o 7 a 5 tra maggioranza e opposizione, ma mai così sbilanciato per la maggioranza. Del resto - è il ragionamento dentro il Pd - i quozienti dei gruppi direbbero che, su 12 posti, 3 sono di FdI, 2 del Pd, 2 della Lega e 1 a tutti gli altri partiti. Fonti interne ai gruppi parlamentari parlano di malcontento anche nella Lega e Forza Italia, indispettite per l’approccio nella gestione di FdI. La questione, tuttavia, riguarderebbe proprio la necessità di FdI i trovare collocamento a più persone vicine al partito, di qui l’esigenza di guadagnare posti a scapito delle opposizioni per non penalizzare gli alleati. Le conseguenze pratiche Del resto, si tratta di posti nascosti nei gangli delle istituzioni ma molto ambiti, anche perchè ben remunerati. Attualmente, i Consigli di presidenza uscenti agiscono in un regime di prorogatio di fatto, nonostante i nuovi togati siano già stati eletti e aspettino di subentrare da più di nove mesi. Senza la nomina dei laici, infatti, il nuovo consiglio non può insediarsi. Teoricamente i nuovi laici dovevano essere eletti a settembre ma, come è successo anche per la nomina di quelli del Csm, tutto è slittato a dopo le elezioni politiche per permettere al nuovo parlamento di votarli. Se per il Csm - organo più in vista dei suoi omologhi delle magistrature speciali – la moral suasion del Quirinale per velocizzare le nomine ha funzionato, così non è stato per i Consigli di presidenza. Questo ulteriore allungamento dei tempi di nomina, però, provoca una conseguenza concreta, in particolare per quanto riguarda la Corte dei Conti. Da gennaio a maggio, infatti, sono in scadenza molti incarichi direttivi nelle sedi territoriali, che andranno riempiti. Quindi, se i nuovi laici non verranno nominati a breve, queste nomine verranno decise dal Consiglio uscente e in prorogatio. Una conseguenza inevitabile quanto improvvida, soprattutto perchè provocata dallo stallo parlamentare, che sarebbe in aperta contraddizione con gli auspici del Quirinale di rimettere celermente in funzione gli organi direttivi di tutte le magistrature. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Altre violenze a Modena, stesso carabiniere: un nuovo video mostra il militare colpire un fermatoTra politica e esilio, chi è Haniyeh: una vita in fuga - Il profilo - Tiscali Notizie
Rapporti intimi ai tempi del Covid: consigli dei medici
Schlein difende la libertà di stampa e l’AntimafiaPonte sullo Stretto, approvato il progetto. Le opposizioni vogliono vedere le carte
Olimpiadi Parigi 2024: nella cerimonia d'apertura spazio alla sfilata di Bebe VioTrump: "Harris fino a poco fa era la peggiore, ora e' la Thatcher" - Tiscali Notizie
Gli agricoltori rilanciano: giovedì 20mila in piazza al Circo massimoRoger Federer si ritira dal tennis: "Conosco i limiti del mio corpo, bisogna sapere quando smettere"
Manganellate di Pisa, Piantedosi alla Camera: «No a processi sommari alle forze di polizia»Padova, donna di 41 anni uccisa a coltellate. Il marito si è tolto la vitaProteste in Venezuela, secondo Ong almeno 11 morti e decine di feriti - Tiscali NotizieNessuno ferma Van der Merwe, l’ultima ala leggera nel rugby del catenaccio
Netanyahu, Israele esigerà prezzo pesante per aggressioni - Tiscali Notizie
Scontri a Pisa, Mattarella bastona il governo securitario: «Manganelli sui ragazzi un fallimento»
Fiorentina, morto Joe Barone: era più che un uomo di fiducia per Rocco CommissoValentina Mericio, Autore a Notizie.itDall'utopia alla decadenza, il complesso di Rozzol Melara a TriestePapa Francesco non legge l’omelia per la Domenica delle Palme
Fantoccio di Meloni bruciato alla manifestazione in ricordo di Verbano, la condanna di MattarellaDonna uccisa a coltellate nel Bergamasco: aveva 33 anni - Tiscali NotizieViolenze in carcere: bendato e pestato, ecco le immagini dell’orroreMotori