Iran, giustiziata una spia di Israele: pena di morte a ZahedanGuerra in Ucraina, ancora droni e missili su KievGermania, genitori rinchiudono la figlia nello scantinato per giorni: morta bimba di 3 anni
Usa, bimbo di 6 anni sale sul volo sbagliato e finisce a OrlandoSi è svolta l’udienza per decidere se sarà possibile usare le registrazioni durante il processo a carico dell’ex sottosegretario e ora consulente a 120mila euro l’anno del vicepremier. La pronuncia potrebbe arrivare in serataInammissibilità del ricorso,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock infondatezza nel merito del giudizio e autoremmissione da parte della Corte Costituzionale. È quanto chiede la difesa del Senato nella breve udienza celebratasi questa mattina davanti ai giudici della Consulta, che dovranno pronunciarsi sul conflitto di attribuzione sollevato dal Tribunale di Roma contro Palazzo Madama e che ha ad oggetto l’uso di alcune intercettazioni che coinvolgono l’ex sottosegretario ai Trasporti Armando Siri. FattiVerdini, Siri, tesorieri e Savoini. Salvini “tradito” dai suoi amiciGiovanni Tizian e Nello TrocchiaProprio il Senato aveva infatti impedito ai magistrati di utilizzare le intercettazioni telefoniche nel processo a carico del consulente e fedelissimo di Matteo Salvini, accusato di aver ottenuto la «promessa o la dazione» di denaro per modificare una norma che avrebbe favorito l'erogazione di contributi per le imprese che operano nel settore delle energie rinnovabili, ma anche di agevolare illecitamente il completamento dell'aeroporto di Viterbo, di interesse di Leonardo Spa.Sette mesi fa la Corte Costituzionale ha ammesso il conflitto. E oggi, appunto, è stata celebrata l’udienza dalla cui decisione dipenderà, come si diceva, l’utilizzo o meno delle intercettazioni che riguardano il responsabile della scuola di formazione della Lega. È una partita che si gioca, dunque, tra il Tribunale di piazzale Clodio e il Senato. In altre parole tra magistratura e politica.Le ragioni della difesaPer l’avvocato Giovanni Guzzetta, difensore del Senato, la questione è chiara. «C’è infondatezza nel merito del giudizio - dice - perché trattasi di intercettazioni indirette che avrebbero avuto bisogno di un’autorizzazione preventiva. In più - continua il legale - chiediamo che la Corte sollevi davanti a se stessa una questione di legittimità sul meccanismo di utilizzo delle intercettazioni casuali: la disciplina del ’93 prevede che i parlamentari non possano essere sottoposti a intercettazione senza preventiva autorizzazione, ma il fatto che ci possano essere intercettazioni casuali condiziona l’attività dei parlamentari e del Parlamento».Ma c’è dell’altro. Per Guzzetta «il ricorso è inammissibile in quanto a chiedere l’autorizzazione alle intercettazione nel caso di specie è stato il Gup anziché il Gip così come prevede la legge». Per il giudice costituzionale Modugno tuttavia questa è «un’eccezione formalistica e superabile, che contraddice la giurisprudenza della stessa Corte sul caso Ferri». La replica, che Guzzetta affida a Domani, non si fa attendere: «I due casi non sono sovrapponibili: il processo davanti al Csm è speciale e lì non esiste né Gip né Gup, pertanto non c’è alcuna contraddizione».Il processoPiù in particolare, l’accusa nei confronti di Siri (oggi consulente ben pagato del Vicepremier Salvini), nel processo penale che lo vede coinvolto e che dopo la pronuncia della Corte Costituzionale sarà pronto a ripartire, è quella di corruzione per l’esercizio della funzione, in concorso con altri imputati. Due gli episodi contestati: quando nel 2018 Armando Siri era sottosegretario del governo Conte I avrebbe ricevuto «indebitamente» la «promessa o dazione» di mazzette da parte del presunto corruttore Paolo Arata, ex deputato di Forza Italia molto vicino alla Lega, con interessi nel settore dell’energia eolica e dei rifiuti. Tra l’altro proprio l’indagine in cui è coinvolto Siri è iniziata a partire da un’altra indagine della procura di Palermo sui rapporti tra Arata – e suo figlio Francesco – e Vito Nicastri, l’imprenditore siciliano con grossi interessi nel settore eolico, accusato dai magistrati di essere il finanziatore della latitanza di Matteo Messina Denaro.Il “re del vento”, così come soprannominato, era stato condannato nel 2019 con il rito abbreviato a 9 anni e poi era stato assolto in appello dall'accusa di concorso esterno e condannato solo per l'intestazione fittizia a 4 anni e 3 mesi. La Cassazione, però, aveva annullato la sentenza con rinvio a una nuova sezione della Corte di secondo grado, che in ultima istanza lo ha nuovamente assolto. Nell’inchiesta sul giro di mazzette per ottenere agevolazioni nelle pratiche relative alle energie rinnovabili Nicastri ha invece patteggiato nel 2019 una condanna a due anni e 8 mesi.Ma torniamo a Siri. Per quanto riguarda il secondo episodio che gli viene contestato, il braccio destro di Salvini si sarebbe dato da fare «per ottenere un provvedimento normativo ad hoc che finanziasse anche in misura minima, il progetto di completamento dell’aeroporto di Viterbo, di interesse della Leonardo Spa, per future commesse». FattiQuanto ci costa il circo Salvini. Un milione per i suoi pasdaranGiovanni TizianVietato indagare sugli eletti?A causa dell’inchiesta (il rinvio a giudizio della Procura è datato 2020) Siri è stato costretto a dimettersi da sottosegretario al tempo dell’esecutivo guidato da Conte. Ma ciò - l’inchiesta appunto - non gli ha impedito di diventare super consulente del leader del Carroccio a Palazzo Chigi. Con l’udienza di questa mattina sta per chiudersi, pertanto, un primo capitolo sulla vicenda Siri. Come accennato sin da subito il Senato aveva negato l’utilizzo di queste intercettazioni ai magistrati romani: a larga maggioranza - solo Liberi e Uguali e Movimento Cinque stelle votarono in modo favorevole - l’uso delle intercettazioni venne bollato come pratica in grado di violare le prerogative di Siri in quanto parlamentare. Poi però il pm Mario Palizzi chiese, ottenendo pronuncia favorevole da parte del giudice, di sollevare il conflitto d’attribuzione: per il Tribunale, Palazzo Madama aveva “protetto” Siri. E i giudici della Consulta potrebbero confermare. La decisione, a sua volta, potrebbe arrivare già in serata.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEnrica Riera
Indi Gregory, il padre: “Ci hanno impedito di portarla a casa”Cina, picco di casi di polmonite pediatrica: i sintomi
Guerra in Medio Oriente, l'esercito di Israele avanza a sud di Gaza: morti 11 soldati
De Niro condannato per discriminazione di genere: previsto un risarcimento stellareFrancia, arrestato senatore per tentata violenza su una deputata
Israele, Netanyahu: "Guerra lunga: lottiamo per l'umanità". Poi si scusa con l'esercitoIsraele, ancora 145 ostaggi a Gaza
Pakistan, attacco suicida a base militare: grave il bilancio dei mortiTregua finita, Israele promette di distruggere Hamas
Giappone, aereo militare americano precipita: 8 a bordoIndia, smog a New Delhi: scuole primarie chiuse per una settimanaGuerra, Herzog: “Israele pronto a nuova pausa umanitaria per gli ostaggi”Habermas, la reazione di Israele contro Hamas è "giustificata"
Israele, il negoziatore di Shalit al leader di Hamas: “Oltrepassato il limite”
Assemblea Onu, approvato il "cessate il fuoco a Gaza": la posizione dell'Italia
Terremoto in Cina, cresce il numero di morti e feriti: il meteo complica le ricercheHamas contro Israele: “Morti tutti i pazienti in terapia intensiva all’ospedale Al-Shifa”Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 166Turchia, deputato colpito da un infarto mentre parla di Israele
Marine Le Pen rinviata a giudizio per appropriazione indebita di fondi pubblici UeNetanyahu: "I membri di Hamas sono morti che camminano"Ginnasta muore a 16 anni per un malore improvvisoUsa, attacco hacker ruba 7milioni di profili genetici