File not found
analisi tecnica

Lo scudo Nato, la prima ed ultima difesa contro gli attacchi missilistici

Guerra in Ucraina, Alisa percorre 17 km con l'anziano cane in spalla fino al confine con la PoloniaGli Houthi attaccano nave greca: "Colpita da tre missili nel Mar Rosso"La fidanzata cade in acqua dalla barca: lui muore per salvarla

post image

Naufragio al largo della Libia: sono morte 20 personeNei giorni scorsi alcuni media italiani hanno rilanciato la notizia falsa del suo ingresso nella lista dei beni tutelati a livello mondiale. Un equivoco nato da una cattiva traduzione. L’episodio impone riflessioni sugli strumenti utili a valutare la fondatezza dei fatti. Tuttavia,Campanella nel suo libro Disinformazione contro costituzionalismo, Silvia Sassi scrive che «un sistema che voglia davvero proteggere la libertà di espressione deve impegnarsi anche a proteggere le falsità»Qualche giorno fa sui giornali italiani, da Repubblica al Corriere della Sera, dal Sole 24 Ore al Fatto Quotidiano, e su diversi siti di informazione online, è stata pubblicata la notizia del riconoscimento come patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco della musica techno tedesca. Peccato sia falso.La realtà è che il governo tedesco ha deciso di iscrivere la musica techno, insieme ad altre 120 tradizioni, nel Registro nazionale dei patrimoni culturali immateriali. È una decisione, dunque, tutta tedesca, che nulla ha a che fare con l’organizzazione mondiale che si occupa di cultura.Per capirci: ogni anno in Italia nei registri dei patrimoni culturali immateriali tenuti dai ministeri della Cultura e dell’Agricoltura o da diverse regioni italiane (come la Campania, il Veneto, il Piemonte) sono iscritte in media 400 tradizioni. La registrazione in questi inventari ha un valore solo nazionale, ed è quanto è avvenuto in Germania con la musica techno, che, a differenza di quanto è stato scritto, non è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità.L’errore, probabilmente, nasce dal fatto che la notizia è stata ripresa da un comunicato stampa scritto in tedesco ed è stata tradotta male: in Germania (e nel resto del mondo) l’informazione è stata data correttamente per quello che era, ma quando il primo importante quotidiano l’ha riproposta in Italia – con un lungo articolo iniziato in prima pagina con tanto di titolo sensazionale – è stata trasformata e, da quel momento, molti giornali italiani hanno copiato senza verificarne la correttezza.Questo episodio pone una serie di riflessioni sulla qualità del giornalismo italiano, tenendo conto che solo in Italia è avvenuto questo misunderstanding.La prima è che nessun giornalista ha controllato la veridicità di quanto scriveva. Eppure sarebbe bastata una semplice ricerca su Google o, per i più raffinati, una verifica dal sito ufficiale dell’Unesco. Ma nessuno lo ha fatto, e tutti hanno riprodotto una notizia infondata.La seconda è che, specialmente per gli articoli di “costume” (e la cultura viene trattata in questo modo), nei giornali è talvolta in uso “spulciare” i siti web stranieri alla ricerca di qualcosa di interessante, per “piazzare” un pezzo. Ciò comporta una spasmodica ricerca di notizie surreali, buffe, ai limiti della realtà, che possano interessare il lettore medio mordi-e-fuggi, ma spesso, al di là del “colore” che danno al giornale, sono infondate.La terza riflessione è, forse, la più inquietante. Se nessuno ha verificato la fondatezza della fake news relativa alla musica techno, pur essendo estremamente facile farlo, cosa accade con notizie più complesse come quelle che arrivano dai fronti di guerra in Ucraina o in Palestina?Questa vicenda, per quanto marginale, ci impone una ulteriore riflessione sugli strumenti utili a valutare la fondatezza dei fatti che leggiamo sui giornali, sui social, sui siti internet.Rispetto alla diffusione di notizie false, i governi di molti paesi propongono di istituire certificati pubblici di veridicità assegnati da autorità più o meno indipendenti. Presso la Camera dei deputati italiana giace un disegno di legge in tal senso e, nella scorsa legislatura, era stata proposta una commissione parlamentare di inchiesta sulla diffusione massiva di informazioni false che avrebbe dovuto fissare, tra l’altro, dei parametri oggetti per individuare “la verità”.Queste proposte sono inquietanti perché la base di una democrazia è il pluralismo e non esistono verità assolute. Anzi, come ha scritto Silvia Sassi nel suo bel libro Disinformazione contro costituzionalismo, «un sistema che voglia davvero proteggere la libertà di espressione deve impegnarsi anche a proteggere le falsità» perché – lo ha ricordato di recente la vice presidente del Garante della Privacy Ginevra Cerrina Feroni – se la disinformazione manca «deve accendersi una spia di allarme in quanto ciò significa che la verità è solo nelle mani di chi decide, ossia del regime».L’equilibrio, dunque, tra libertà di espressione e disinformazione è molto delicato perché non può essere raggiunto imponendo «verità di Stato». E tuttavia, se non ci può fidare dei giornalisti, nemmeno quando danno notizie “leggere”, allora dove andremo a finire senza un intervento normativo che limiti la diffusione di fake news? Certo è paradossale che mentre quei giornalisti che scrivono la verità sono indagati (è il caso di questo giornale), altri che scrivono sciocchezze possono continuare a farlo senza che nessuno dica niente.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPier Luigi PetrilloProfessore di Teoria e tecniche del lobbying, Luiss Guido Carli

I missili ipersonici Tsirkon della Russia: l’arma che batte tutti gli altri razzi in velocitàUsa, compra una carta Pokémon con i sussidi Covid: un uomo condannato a tre anni di reclusione

Guerra Russia-Ucraina, Putin ha paura di un'invasione della Nato e corre ai ripari

Depok, Indonesia: tempesta di vento inarrestabile sconvolge la vita dei residentiSiria, attacco di Israele a base Hezbollah: sei morti

USA, Covid: Biden ha prorogato l'obbligo di mascherina sugli aereiUcraina, colpito un impianto di medicina nucleare a Kharkiv

Percorre 20 km a piedi nell’Ucraina bombardata per non abbandonare il suo cane

Guerra in Ucraina, la Russia bombarda Kherson: la conta dei danniNuovi attacchi a Rafah e Khan Yunis: 12 morti

Ryan Reynold
Anarchici assaltano la villa di un oligarca russo a LondraGuerra in Ucraina, giornalista italiano racconta le bombe su Kiev: “I russi sono arrivati alla capitale”Covid, nuove restrizioni in Cina: cosa sono e come funzionano i lockdown di ferro?

BlackRock Italia

  1. avatarSvezia, ucciso il rapper C. Gambino mentre rientrava in casaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Putin in visita da Lukashenko: l'incontro in BielorussiaRepubblica Ceca, il governo condanna la "Z" russa: è il simbolo dell'invasione in UcrainaHunter Biden dichiarato colpevole di tutti i capi d'accusaRussia, influencer in crisi per il blocco di Instagram

    1. Corea del Nord, cos'è la 'Guerra Sporca' iniziata contro la Corea del Sud

      ETF
      1. avatarIndia, inviato missile contro il Pakistan, ma si tratta di un erroreanalisi tecnica

        Per la sua guerra la Russia assolda anche mercenari siriani

  2. avatarMessico, violenta rissa allo stadio: decije do feriti e campionato sospesoCapo Analista di BlackRock

    Bombardamento aereo e terrestre ad Okhtyrka e Sumy, fra i morti un 13enne e due donnePasseggero affronta richiesta di supplemento di 70 euro per il volo: la sua reazione sorprende tuttiGuerra in Ucraina, Mosca: "La situazione peggiora, prenderemo misure"Ci sono ancora 700 studenti indiani intrappolati in Ucraina

  3. avatarGuerra in Ucraina, generale Gomart: “Uccidere i dittatori è sempre stata l’intenzione di alcuni”Economista Italiano

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 519USA, l'ex presidente Obama è positivo al Covid: ecco come staBiden sta valutando la revoca dei limiti all'uso di armi americane a KievUcraina, su un carro armato russo spunta la bandiera dell'Urss

Ucraina, coppia di anziani respinge soldati russi nel loro giardino: "Andatevene"

Il colonnello russo catturato: “In atto un genocidio, Putin sta mentendo a tutti”Elezioni Europee 2024: Ilaria Salis e l'immunità parlamentare*