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Habeck cerca l’idrogeno in Namibia, ma pesa il passato coloniale tedescoConfcommercio UniAscom lancia "ErasmusPlus in Stage" per giovani diplomatiUn progetto ambizioso che punta a formare i giovani imprenditori di domani con un'esperienza lavorativa all'estero. Sette gli istituti coinvolti in provincia Un'iniziativa pionieristica e innovativa è stata presentata da Confcommercio UniAscom della provincia di Varese. Alla presenza di esponenti del mondo imprenditoriale e scolastico,-Campanella è stato annunciato a Gallarate il lancio del progetto “ErasmusPlus in stage”. Destinato ai giovani diplomati del 2024, con l'obiettivo di fornire loro competenze pratiche e internazionali, è un’iniziativa che permette a 22 studenti di vivere un'esperienza di lavoro all’estero, completamente spesata, in Francia, Germania, Spagna e Malta per un periodo di tre-quattro mesi.L'opportunità offerta ai giovaniIl segretario generale di Confcommercio UniAscom, Lino Gallina, ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione di questo progetto, sottolineando come esso rappresenti il coronamento di anni di impegno congiunto tra scuole e associazioni imprenditoriali. «La scuola è uno dei principali luoghi di confronto, dove i giovani si preparano ad entrare nel mondo del lavoro. Questo progetto non solo darà loro un bagaglio di competenze e conoscenze, ma rappresenta anche un modo per sostenere il dialogo tra imprenditori, istituzioni e scuole». Un progetto con un forte impatto locale e internazionalePaolo Besacchi, presidente del gruppo Giovani Imprenditori, ha enfatizzato l'importanza di questa iniziativa per i giovani e per il territorio: «Avviato nel 2021, questo progetto aiuta i ragazzi a uscire dalla loro comfort zone, a fare nuove esperienze e a portare nuove professionalità e competenze sul territorio. È importante anche per noi imprenditori, poiché impariamo nuovi modi di rapportarci con le scuole e gli studenti». Il progetto coinvolge attivamente sette istituti scolastici del Varesotto: I.T.E-L.L. “GADDA-ROSSELLI” di Gallarate, I.T.E.T. “Daverio-Casula-Nervi” di Varese, I.T.E.P. “G. Galilei” di Mombello, I.S.I.S. “Valceresio” di Bisuschio, I.S. “G. Falcone” di Gallarate, I.T.C.S. “G. Zappa” di Saronno e I.I.S. “Dalla Chiesa” di Sesto Calende. Il progetto ha inoltre il sostegno del Provveditorato agli Studi.Un esempio di buone pratiche a livello nazionaleGianfranco Ferrario, direttore di Confcommercio Ascom Gallarate e Malpensa, ha sottolineato come questo progetto si configuri in maniera pionieristica non solo a livello locale, ma anche su tutto il territorio nazionale. «È una sfida nuova e innovativa. Abbiamo lavorato molto, basandoci sul volontariato. Ogni sacrificio viene premiato. Questo è un progetto pilota a livello nazionale, e ci auguriamo che diventi un esempio di buone pratiche di collaborazione tra enti, imprenditori e scuole. Nei prossimi cinque anni, manderemo molti ragazzi all'estero per formarsi».Una straordinaria opportunità Il progetto prevede un totale di 22 borse di mobilità, di 92 e 122 giorni ciascuna, ovvero di tre e quattro mesi. I partecipanti riceveranno copertura totale delle spese di soggiorno, un pocket money per le spese quotidiane e saranno seguiti da un tutor 24 ore su 24. Le destinazioni scelte includono Malta, Marsiglia, Berlino e Valencia, offrendo esperienze in inglese, francese, tedesco e spagnolo. Il progetto “ErasmusPlus in stage” persegue tre obiettivi principali: sviluppare competenze innovative nei settori del commercio, del turismo e dei servizi; offrire ai ragazzi l’opportunità di migliorare le loro competenze linguistiche e imprenditoriali attraverso esperienze di mobilità; e creare un network di stakeholder europei per lo scambio di buone pratiche.Quello che Uniascom cerca di fare con il lancio di questo bando, è offrire una straordinaria opportunità ai giovani della provincia di Varese, fornendo loro le competenze necessarie per affrontare il mercato del lavoro con una preparazione internazionale. La professoressa Sonia Serati che ha chiuso la conferenza stampa, ha evidenziato come, senza la collaborazione e il supporto delle scuole, questo progetto non sarebbe stato possibile. «È un esempio perfetto di come gli enti possono aiutare la formazione dei nuovi imprenditori di domani». Tutte le info relative al bando a questo link Alice Mometti

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