Manfredi e Draghi firmano il Patto per Napoli, il sindaco: "Ora non abbiamo più alibi"Enrica Sabatini tuona contro il M5s e Conte: "Da avvocato ad imputato del popolo"La strategia di Draghi per non dipendere dal gas della Russia: Tap stoccaggio Ue e carbone
Salvini in Polonia, il sindaco di Przemysl contro il leader della Lega: "Io non lo ricevo"Era l’aprile del 1994: i capi delle sette più importanti imprese del tabacco testimoniarono al Congresso per sei ore sotto giuramento. Dissero che non avrebbero fatto fumare sigarette ai loro figli, rischianolafine BlackRock ma ritenevano che la nicotina non desse dipendenza. La testimonianza dei manager delle sigarette è l’immagine che è circolata più spesso alla notizia che le quattro più grandi aziende legate all’estrazione di fonti fossili vivranno, il 28 ottobre – significativamente, tre giorni prima della Cop26 di Glasgow – il loro momento tabacco. I capi di ExxonMobil, Shell, Bp e Chevron dovranno rispondere pubblicamente delle campagne di disinformazione e pressione pubblica per ostacolare la presa di coscienza pubblica sul legame scientificamente provato tra clima e fonti fossili e dell’azione di lobbying per impedire politiche a favore dell’ambiente. Era l’aprile del 1994: i capi delle sette più importanti imprese del tabacco testimoniarono al Congresso per sei ore sotto giuramento . Dissero che non avrebbero fatto fumare sigarette ai loro figli, ma ritenevano che la nicotina non desse dipendenza e ne avevano aggiunta di più solo per migliorare il sapore dei loro prodotti. Flavor, not addiction. Per loro fu l’inizio della fine, un mese dopo partì la prima causa legale, il primo spruzzo di uno tsunami che costò a quell’industria 200 miliardi di dollari di risarcimenti e tutta la reputazione futura. Manipolando la disinformazione avevano causato una crisi sanitaria e fu riconosciuto il loro dovere di pagarla. EuropaIn Europa sta per iniziare una guerra sulle e-cigsStefano Valentino L’audizione La testimonianza dei manager delle sigarette è l’immagine che è circolata più spesso alla notizia che le quattro più grandi aziende legate all’estrazione di fonti fossili vivranno, il 28 ottobre – significativamente, tre giorni prima della Cop26 di Glasgow – il loro momento tabacco. I capi (ceo o presidenti a seconda dei casi) di ExxonMobil, Shell, Bp e Chevron dovranno rispondere pubblicamente delle campagne di disinformazione e pressione pubblica per ostacolare la presa di coscienza pubblica sul legame scientificamente provato tra clima e fonti fossili e dell’azione di lobbying per impedire politiche a favore dell’ambiente. Il fronte Big Oil è composto da quattro aziende ma le audizioni saranno sei: anche due associazioni di categoria attivamente coinvolte nelle stesse pratiche saranno chiamate a dare le stesse spiegazioni, American Petroleum Institute (Api, che a fine anni Novanta fece una famosa multimiloniaria campagna di disinformazione contro l’adozione del Protocollo di Kyoto) e la camera di commercio. Dire la verità «Il più grande errore nelle audizioni sul tabacco fu mentire sotto giuramento. E se io potessi dare un solo consiglio a questi manager, quel consiglio sarebbe: non dite bugie. Dite la verità». Sono le parole di Ro Khanna, deputato dem della California, dove la settimana scorsa c’è stata una delle perdite di petrolio peggiori nella storia dello stato. Khanna ha convocato l’audizione, che sarà una prima volta nella storia americana, dopo la lunga serie di documenti e inchieste usciti negli ultimi mesi, inclusa un’indagine sotto copertura di Greenpeace su Exxon che ha svelato come queste tattiche siano ancora attive e presenti anche nell’America di Biden. Non è la prima richiesta di audizione, ma finora i dirigenti di Big Oil si erano sempre rifiutati, Khanna però ha minacciato un subpoena, la citazione in giudizio in caso di mancata testimonianza, ed è anche il contesto politico a essere cambiato e a spingere aziende e associazioni di categoria a essere più collaborative. E infatti portavoce e uffici stampa si sono affrettati ad annunciare che questa volta i capi parteciperanno, senza bisogno di ritorsioni legali. Cosa diranno Il 28 ottobre sarà una giornata interessante e probabilmente storica. Come ricordato da Khanna, tutti i presenti avranno a mente la lezione del tracollo di Big Tobacco: una volta al Congresso, mentire pubblicamente sotto giuramento non è più un’opzione praticabile, soprattutto a fronte della mole di prove e documenti su quanto fatto, detto, scritto e agito. E allora la domanda è cosa diranno, fin dove si spingeranno ad ammettere e che ruolo sceglieranno di avere da qui in avanti. La percezione pubblica di questi colossi degli idrocarburi dai Ceo semi-invisibili sui media sta cambiando rapidamente, in un contesto di attivismo diffuso e climate litigation . Pochi mesi fa, in Olanda, Shell aveva subito una sconfitta storica contro un gruppo di attivisti e organizzazioni che avevano contestato i suoi piani di decarbonizzazione. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista specializzato in ambiente, per Domani cura la newsletter Areale, ha scritto il libro Italian Wood (Mondadori) e ha un podcast sulle foreste italiane (Ecotoni).
Mascherine al chiuso, il governo ha deciso e l’obbligo sarà prorogatoEcco quanti sono i profughi ucraini che l’Italia può ospitare
Ucraina, Conte: "Voteremo no ad aumento spese militari. Cade governo? Ognuno farà le sue scelte"
Spesa militare al 2% del PIL, cosa succede se non si trova l'accordo?Ucraina, il premier Draghi sentirà il presidente Putin nelle prossime ore
Caro bollette, Cdm atteso venerdì 18 febbraio: 4 miliardi di euro contro i rincariRiforma pensioni, ecco come avere fino a 500 euro in più al mese
Guerra Ucraina, Draghi su Putin: "Avrò colloqui con lui. Stiamo cercando la paceLe energie rinnovabili potrebbero produrre un risparmio di 27 miliardi all'anno
Dl bollette, fiducia approvata alla Camera con 422 voti a favoreMaternità surrogata, la Lega propone 5 anni di carcere anche per chi la pratica dall’esteroPnrr, Cdm approva all’unanimità il decreto: incluse misure anti-evasioneCosa è il Decreto energia su benzina e bollette del governo Draghi
Giuseppe Conte dice si alla settimana corta ed al salario minimo
Covid, il ringraziamento ai sanitari di Mattarella: "Riforme legata all'impegno di chi le fa vivere"
M5s, Crimi sulla sospensione di Conte: "La sua leadership non è in dubbio"Salvini si congratula con Orban ma non dice nulla sulla strage di Bucha | Notizie.inVal D'Aosta, morto l'ex vice-presidente del Consiglio Regionale Giovanni AlosiCosta: “Ormai parliamo di richiamo annuale, non di quarta dose di vaccino”
Dal sostegno al Governo Draghi alle riforme: l'agenda del 2022 portata avanti da Enrico LettaSergio Mattarella e l'8 Marzo: "Un pensiero al coraggio delle donne ucraine"Bonus psicologo, c'è l'ok: come funziona e chi ne avrà diritto?Giorgia Meloni: "Salvini? Non lo sento da tre mesi"