File not found
trading a breve termine

Meloni: «Noi sempre in prima linea contro l’omotransfobia». Ma l’Italia non firma la dichiarazione sui diritti Lgbt in Ue

Stipendio da sogno per gli agenti nel carcere albaneseLavorare per gli universitari è necessario, ma è un freno negli studiSi tuffa nel fiume Oglio e non riemerge, morto 13enne - Tiscali Notizie

post image

Nicola Teofilo, Autore a Notizie.itIl 16 febbraio c’è la prima udienza della causa di Greenpeace e ReCommon contro Eni: l’obiettivo è spingere il giudice a riconoscere le responsabilità climatiche storiche dell’azienda e fargli cambiare il piano industriale per renderlo coerente con l’accordo di Parigi. Le parti hanno presentato i loro consulenti. Eni ha scelto un docente di sistemi energetici e un economista liberista. Greenpeace e ReCommon puntano sulla scienza dell’attribuzioneLa causa civile di due delle più importanti ong ambientaliste italiane (Greenpeace e ReCommon) contro Eni ha qualcosa di paradossale. Pur discutendo dei destini ultimi dell'umanità,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock cause e responsabilità della crisi climatica, nella pratica è lenta e tediosa come ogni processo civile.Ci vorranno due anni per una prima sentenza, per un giudizio definitivo potremmo aspettare la fine del decennio. Domani c’è la prima udienza, le due parti sono nella fase dello scambio delle memorie istruttorie, si discute di questioni procedurali, se ammettere o non ammettere testimoni.La notizia più rilevante è chi sono i consulenti scelti da Eni per difendere le sue ragioni climatiche: Carlo Stagnaro, economista e direttore ricerche del think tank liberista Istituto Bruno Leoni, e Stefano Consonni, docente di Sistemi per l’energia e l’ambiente al Politecnico di Milano. Colpisce che siano un esperto di economia e uno di energia, e che non ci sia un climatologo tra le persone scelte da Eni.Più variegata la rosa di Greenpeace e ReCommon, c’è Nicola Armaroli, esperto di energia e direttore di ricerca del Cnr, Rita Fioravanzo, psicoterapeuta specializzata in ansia climatica, ma soprattutto due esperti di clima come Richard Heede e Marco Grasso. Nel 2023, in uno studio congiunto, avevano stimato il danno morale globale dell’industria petrolifera in 209 miliardi di dollari all’anno.In controluce si legge chiara la strategia: con Stagnaro e Consonni, Eni vuole parlare di energia ed economia. Greenpeace e ReCommon invece vogliono parlare di energia, clima e impatti umani. Sarà il giudice a dover decidere se accettare le richieste delle due ong, cioè il riconoscimento della responsabilità storica dell’azienda e la modifica del suo piano industriale per essere coerente con l’accordo di Parigi.Consulenti a confrontoSpiega Alessandro Gariglio, avvocato di Greenpeace: «Abbiamo chiamato i massimi esperti di “climate attribution”, la scienza che lega gli effetti del cambiamento climatico alle sue cause. Per noi è il nodo della questione: la responsabilità. Pensiamo che si possa legare una quota di responsabilità a singole aziende, come si fa con gli stati».Eni ha risposto con un esperto di energia come Consonni, stimato ma conservatore (i suoi ex allievi lo raccontano come uno la cui frase tipica è: «Per la transizione ci vorrà un secolo») e un economista ultra liberista come Stagnaro. La posizione di quest’ultimo è particolarmente delicata. Per usare un eufemismo, potremmo dire che Stagnaro è uno che ha (in parte) cambiato idea sul clima.I suoi primi studi si basavano sull’assunto che non ci fosse nessuna crisi climatica («il problema che non c’è», scriveva), poi si è spostato su «il fatto che l’uomo sia la causa prima, o unica, dei mutamenti climatici è una presunzione non giustificata né dall'incertezza delle conoscenze scientifiche reali né dalla complessità delle dinamiche atmosferiche».Oggi Stagnaro non si esprime più così, ma è comunque singolare che su un contenzioso climatico di questo livello Eni abbia scelto un economista con questa storia e queste posizioni. L’Istituto Bruno Leoni, che Stagnaro ha co-fondato e dirige, ha collaborato anche a eventi con l’Heartland Institute, think tank americano apertamente negazionista. Negli anni ‘80 Heartland lavorava per Philip Morris e sosteneva che non ci fosse consenso scientifico sul legame tra fumo e tumore ai polmoni, in questa fase storica lavora per le aziende oil & gas e sostiene che non ci sia consenso scientifico sul legame tra fonti fossili e riscaldamento globale. È questo il filo che si tira scegliendo Stagnaro e sembra quasi una dichiarazione di intenti da parte di Eni.Cause climatichePuò sembrare velleitario che una causa civile intentata da due ong relativamente piccole possa far cambiare il piano industriale di un colosso come Eni, che per emissioni supera il resto dell’economia italiana. In compenso, la via legale alla lotta ai cambiamenti climatici è sempre più battuta, con alcune storie di successo, come le vittorie di Greenpeace in Francia o Fridays for Future in Germania.Secondo un rapporto Onu, in questo momento sono 2.180 le cause climatiche in corso nel mondo, quasi triplicate rispetto al 2017, quando erano 884. Secondo Gariglio, però, «il nostro sistema giuridico non è ancora ben attrezzato ai contenziosi climatici, in Francia, per esempio, è stata inserita una norma specifica nell’ordinamento. Da noi un anno e mezzo fa la Costituzione ha inserito il riconoscimento della tutela dell’ambiente e dei diritti delle future generazioni, ma non è stato fatto il passo successivo, ossia inserire norme che permettano di esercitare questo diritto». Spetterà a un giudice civile, con le leggi attuali, decidere se il comportamento di Eni è coerente con gli impegni internazionali dell’Italia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

ClubbingInsabbiamento indagine su appalti, indagato Pignatone - Tiscali Notizie

Il presidente Raisi e il ministro degli Esteri iraniano rischiano la vita a seguito di un incidente aereo

FdI in spiagge d'Italia, Donzelli a Ostia con cruciverba dei Patrioti - Tiscali NotizieTeme d'esser ucciso da ex affiliati, Maniero chiede nuovo nome: ecco come si chiama adesso. Ex boss lamenta silenzio da prefettura - Tiscali Notizie

Ginevra Fenyes: intervista Off CameraCristiano Ronaldo si fa il segno della croce in Arabia Saudita

Il presidente Raisi e il ministro degli Esteri iraniano rischiano la vita a seguito di un incidente aereo

Esplosione nella centrale di Suviana, ritrovato l’ultimo disperso. Le vittime sono 7Fugatti firma decreto di abbattimento dell'orsa Kj1 - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Le dimissioni di Allegri: che cosa ne è dello stile JuventusMusicaSostenibilità, Irto (PD): Servono investimenti - Tiscali Notizie

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarArresti, voti e appalti, crolla il sistema Puglia. E il Pd va in pezziMACD

    La sinodalità è solo un ricordo, Francesco ormai fa il papa reLisa Dalla Via: l'intervista Off CameraLo sciopero degli operatori sociali: «Ci chiamano angeli perché ci occupiamo dei deboli, ma siamo sfruttati»Bob Sinclar, arriva il remix di “Ti Sento” dei Matia Bazar

    1. Carlo Conti guiderà Sanremo per i prossimi due anni

      1. avatarSea Star Festival 2024: 5 artiste da non perderecriptovalute

        Clubbing | Pagina 4 di 5

  2. avatarPapa Francesco contro gli omosessuali nei seminari: «C’è già troppa “frociaggine”»Professore Campanella

    L’automobilista perde la pazienza e investe gli attivisti per il clima - Tiscali NotizieLa metamorfosi della Juventus, una Coppa per uscire dalla crisi d’identitàPecoraro Scanio: Pugno duro contro incendiari - Tiscali NotiziePapa Francesco contro gli omosessuali nei seminari: «C’è già troppa “frociaggine”»

  3. avatarMigranti: 266 sbarcati in poche ore a Lampedusa - Tiscali Notizieanalisi tecnica

    Morire di carcere, la protesta dei familiari con Ilaria Cucchi: «Il ministro Nordio è indifferente»Arresti, voti e appalti, crolla il sistema Puglia. E il Pd va in pezziIn India i morti per le frane sono 200, si cerca ancora - Tiscali NotizieGli italiani si indebitano di più e guadagnano sempre di meno

La Germania scopre la «punta dell’iceberg» dello spionaggio cinese

Nino D’Angelo, annunciato il concerto allo Stadio Maradona di NapoliLo sport è un farmaco, 'va inserito nella ricetta medica' - Tiscali Notizie*