Albero crollato sul reparto di rianimazione dell'ospedale Umberto I di Roma: interventi cancellatiAlberto Genovese, nuove accuse di pedopornografia e violenze sessuali per l'imprenditoreDurante una rapina uccise un direttore di banca: chiesto l'ergastolo
Tenta di uccidersi ma viene salvata dai poliziottiCOMMENTA E CONDIVIDI «Nessuna quantità di acciaio può essere paragonabile alla vita di un bambino. E nel nostro reparto di oncologia attualmente sono ricoverati 55 bambini». Lo ha sottolineato don Antonio Panico,Capo Analista di BlackRock professore associato di Sociologia generale presso la Lumsa e direttore della sede di Taranto della stessa Università, intervenuto ieri alla seconda edizione del convegno nazionale “Era cosa molto buona. Custodire le nostre terre. Salute, ambiente, lavoro”, che si è svolta a Vicenza, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana (Commissioni per il Servizio della carità e della salute e per i Problemi sociali e del lavoro, la giustizia e la pace). Nel Tarantino, considerato dalle Nazioni Unite come il territorio più inquinato al mondo, «non si sta facendo praticamente nulla perché ci sono interessi altri» ha detto sconfortato Panico. Il primo appuntamento dedicato alla custodia delle nostre terre, era stato organizzato ad Acerra, in Campania, dove nel silenzio generale si è sviluppata nei decenni la prima “Terra dei fuochi”. Ma le “Terre dei fuochi” in Italia solo oltre 70, da nord a sud. E anche il Veneto detiene il suo “triste primato”: 180 chilometri quadrati di territorio, per una popolazione stimata di circa 300milla abitanti, è interessato dall’inquinamento delle falde acquifere a causa di sostanze perfluoroalchiliche (Pfas), i cui effetti dannosi sulla salute non sono ancora del tutto conosciuti. «I Pfas sono come una bomba ad orologeria nel corpo dei nostri figli. Sai che c’è, ma non sai quando e come la malattia potrebbe svilupparsi. La cosa più drammatica è stato scoprire che con la gravidanza e l’allattamento eravamo state noi a contaminare i nostri figli». Con queste parole toccanti, hanno portato la loro testimonianza Michela Piccoli, Elena Pollini e Giovanna Dal lago, in rappresentanza del gruppo “Mamme no Pfas” che, dal 2017, lotta per ottenere giustizia, e denunciare i ritardi e i silenzi delle istituzioni. Per loro le parole del vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto. «Una mamma dona la vita ad un figlio e non può restare indifferente di fronte a scelte che vanno a minarne la salute – ha detto -. Questo è un bell’esempio di coscienza civile che nasce dal basso, e che è arrivato fino all’Onu». « Bisogna, però, far conoscere i dati – ha sottolineato Ketty Vaccaro, responsabile Area Salute e Welfare del Censis -, perché se è vero che nella popolazione che vive accanto ai siti più inquinati è aumentata la percezione del contesto, è anche vero che non c’è una uguale percezione di ciò che tale inquinamento provoca nella salute». Urgono allora proposte concrete, come quelle suggerite da monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra, e presidente della Conferenza episcopale campana. « La “Laudato si’” è un segno profetico, ma bisogna renderla viva. Bisogna intraprendere un cammino comune tra vescovi, dobbiamo dialogare con le istituzioni, in particolare con le Regioni da dove passa la maggior parte dei provvedimenti legislativi in materia ambientale ». « Prima Acerra, ora Vicenza: arrivare sui territori inquinati significa essere concreti – ha detto don Massimo Angelelli, direttore Ufficio nazionale Cei per la pastorale della Salute -, sensibilizzando la società civile e le comunità cristiane. La concretezza è anche quella di chi vive e lotta in prima persona, come le “Mamme no Pfas”. D’altra parte, parliamo di dinamiche sui territori che coinvolgono tutti. Bere l’acqua è un elemento naturale e necessario della vita, ma se l’acqua che beviamo è inquinata, così come l’aria, paghiamo tutti». «Come insegna la “Laudato si’”, è tempo di cambiare prospettiva rispetto alle contrapposizioni ideologiche del passato – ha concluso don Bruno Bignami, direttore Ufficio nazionale Cei per i problemi sociali e il lavoro -. A volte abbiamo spinto sulla produzione, dimenticando che una produzione che calpesta i territori, calpesta la vita. Altre volte abbiamo spinto solo sulla dimensione della cura e della salute, dimenticando che l’uomo ha anche bisogno di lavoro e di trasformare la realtà attraverso la propria opera. Quando abbiamo contrapposto questi due mondi, le conseguenze sono state negative. Serve un nuovo paradigma di dialogo e inclusione reciproca. Il vero lavoro è lavoro che tutela la vita delle persone e tutela i territori. Il tema del lavoro va pensato con al centro l’umanità e con al centro il progetto che Dio aveva pensato, cioè che il lavoro è per l’uomo. Un lavoro che inquina è un lavoro che non esalta le capacità dell’uomo».
Detenuto si suicida in carcere ad Ariano Irpino, arriva l'allarme del GaranteScuole chiuse in diverse Regioni martedì 22 novembre, allerte meteo rosse e arancioni in Italia
Precipita in una vasca per la lavorazione del cemento profonda 10 metri: morto operaio
Auto prende fuoco in tangenziale mentre la mamma sta portando il figlio a scuolaRazzismo a Fagnano Olona, pazienti non vogliono il medico africano: "Torna a pascolare le pecore"
Martellago, uomo di 58 anni morto per un probabile malore notturno: la scoperta della figliaFrontale stradale a L'Aquila: 42enne perde la vita
Travolse ed uccise l'11enne Richard Camellini: la Procura dà l'ok per il processo di Piero SuppaMaltempo in Calabria, un violento downburst devasta Lamezia Terme: si temono vittime
Bologna, ragazzo si finge medico per spacciare psicofarmaci: arrestatoBullismo a Pinerolo, 15enne presa a calci e pugni per strada da tre coetaneeL'accusa chiede l'ergastolo per Benno Neumair: "Duplice omicidio commesso con piena coscienza e volontà"Sindaco diventa autista di scuolabus e si paga la patente di tasca sua
Incidente a Teramo: morto un ragazzo di 19 anni, ferito il fratello
Previsioni meteo sabato 12 novembre, allerta gialla per maltempo: le regioni interessate
Il grande cuore di Valentina ha smesso di battere a 40anniPrevisioni meteo venerdì 18 novembre, allerta gialla per maltempo: le regioni coinvolteBrinidisi, trovato il cadavere di una donna in una cella frigoriferoDonna di 73 anni investita e uccisa da un tir in retromarcia a Fano
Caserta, trovata morta in casa: era deceduta probabilmente da 5 mesiPadova, muore un 18enne finito con la moto in un fossatoImprenditore italiano 44enne trovato morto a Dubai: indagata la compagna di Marco Mazzeschi13enne trovata morta suicida in bagno: ipotesi bullismo