Bergamo, bambino cade dal balcone: salvato ha riportato fratture alle gambeStaccò un orecchio a morsi durante una lite per un parcheggio a Barletta: arrivata la sentenzaIncidente stradale a Perugia: due morti in uno schianto frontale
Mafia a Bari,130 indagati: intromissioni nelle elezioni comunaliIl 3 Marzo 2015,Economista Italiano in occasione del 2° anniversario della sua elezione, Papa Francesco celebra la Penitenza - Agenzia Romano Siciliani COMMENTA E CONDIVIDI Dici indulgenza e dici in pratica misericordia. I due termini, come ricorda anche papa Francesco nella Spes non confundit sono in pratica sinonimi. Partono da qui le Norme per la concessione dell’indulgenza durante il Giubileo ordinario dell’anno 2025, pubblicate ieri ad opera del penitenziere maggiore, cardinale Angelo De Donatis e del reggente della Penitenzieria Apostolica, il vescovo Krzysztof Nykiel. «L’indulgenza, dunque, è una grazia giubilare».Che cosa bisogna fare per ottenerla? Strumento privilegiato sono i pellegrinaggi. Ma il documento innanzitutto precisa che durante l’Anno Santo del 2025 «resta in vigore ogni altra concessione di indulgenza» e che dunque alle consuete condizioni sarà possibile ottenerla e applicarla anche «alle anime del Purgatorio in forma di suffragio».Le mete di pellegrinaggio sono Roma, con la visita ad almeno una delle Basiliche papali e la Terra Santa (almeno una tra le basiliche del Santo Sepolcro a Gerusalemme, della Natività a Betlemme e dell’Annunciazione a Nazareth). Ma l’indulgenza si può ottenere anche partecipando alla Messa, al Rosario, alla Via Crucis e ad altre celebrazioni in un pellegrinaggio «verso qualsiasi luogo sacro giubilare» o «in altre circoscrizioni ecclesiastiche», cattedrali e chiese, secondo quanto disposto dai vescovi locali. Il documento indica come mete altri luoghi sacri a Roma (ad esempio le sette chiese care a san Filippo Neri, ma anche luoghi di culto dedicati alla donne, come Santa Maria sopra Minerva, che custodisce il corpo di Santa Caterina da Siena) e nel mondo. Tra questi i santuari di Assisi, Loreto e Pompei, ma anche i luoghi indicati da ciascun vescovo o i santuari nazionali designati dalle rispettive Conferenze episcopali. Inoltre, chi «per gravi motivi» (suore di clausura, malati, detenuti) non può spostarsi, potrà comunque conseguire l’indulgenza recitando il Padre Nostro, il Credo in qualsiasi forma legittima e altre preghiere conformi alle finalità dell’Anno Santo, offrendo la sua sofferenza o i disagi della propria vita».Le norme della Penitenzieria spiegano che l’indulgenza viene «annessa anche alle opere di misericordia e di penitenza». Dunque con la visita a malati, carcerati, anziani soli, diversamente abili sarà possibile ottenere l’indulgenza a ogni visita, anche una volta al giorno.La medesima possibilità è legata, continua il documento, a iniziative «che attuino in modo concreto e generoso lo spirito penitenziale che è come l’anima del Giubileo», in particolare riscoprendo «il valore penitenziale del venerdì» con l’astensione «almeno durante un giorno» da distrazioni «reali ma anche virtuali» come quelle indotte da media e social network, da «consumi superflui», praticando ad esempio il digiuno come indicato dalla Chiesa, «devolvendo una proporzionata somma in denaro ai poveri» o «sostenendo opere di carattere religioso o sociale», a favore della difesa e protezione della vita, dell’infanzia abbandonata, della gioventù in difficoltà, degli anziani bisognosi o soli, dei migranti, o ancora «dedicando una congrua parte del proprio tempo libero ad attività di volontariato».L’Anno Santo, afferma il testo pubblicato dalla Penitenzieria, è un periodo speciale in cui sperimentare il perdono divino. Per questo nella parte conclusiva delle norme si dà spazio a tutto quanto faciliti l’accesso alla Confessione, con una serie di facoltà concesse a vescovi in questo senso e con l’invito a tutti i sacerdoti «ad offrire con generosa disponibilità e dedizione di sé la più ampia possibilità ai fedeli di usufruire dei mezzi della salvezza». Vengono suggerite anche delle indicazioni pratiche, come la pubblicazione delle «fasce d’orario per le confessioni», l’esortazione ai sacerdoti confessori a farsi «trovare in confessionale, programmando celebrazioni penitenziali a cadenza fissa e frequente», chiedendo aiuto anche a sacerdoti anziani che non abbiano incarichi pastorali. Una raccomandazione conclusiva ai vescovi è ad aver cura di spiegare «chiaramente le disposizioni e i principi» che sono alla base del conseguimento delle indulgenze, con una formazione che tenga conto «in modo particolare delle circostanze di luogo, di cultura e di tradizioni» di ciascun popolo.
Mistero di Gravina, la mamma di Ciccio e Tore: "Abbiamo nuove prove"Ficarazzi, i Vigili del Fuoco trovano un uomo morto in casa
Licenziata dall'AS Roma: "Cacciata per tutelare calciatore emergente"
Annalucia Cecere: prosciolta la donna accusata di aver ucciso Nada CellaPescara, uomo minaccia di buttarsi: rimasto 44 ore in bilico sul balcone
Violentata dal padre, resta incinta a 13 anniIl comunicato di Giorgia Meloni: "Chico Forti sarà trasferito in Italia"
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 106Auto precipita in un dirupo: morta una donna
Lombardia, arresti per Pedopornografia e abusi sessuali su minoriMorti sul lavoro: operaio folgorato nel salernitanoUomo di 80 anni trovato morto in casa a CivitavecchiaMeteo, le previsioni fino al weekend
Enna, prete condannato per violenza sessuale su minori
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 100
Protesta degli agricoltori: due rotoballe in fiamme sulla NomentanaMorto l’ex calciatore Emanuele Panizza nell’incendio scoppiato nella sua casaIncidente sull'A1: tre feriti a Fiano RomanoBergamo, bambino cade dal balcone: salvato ha riportato fratture alle gambe
Gabriele Gravina nel registro degli indagati dalla Procura di Roma per autoriciclaggioOperaio ha un infarto improvviso: morto al lavoroPistoia, il maltempo causa gravi incidenti stradali: due morti in serataLa situazione dei Campi Flegrei dopo il terremoto, l'Ingv mette ancora in allarme.