File not found
Professore Campanella

Coronavirus, Conte: "Nessuna vacanza per il governo"

Zampa rassicura sul vaccino: l'Italia ne ha ordinati diversiMeloni: "Lockdown? Colpa del governo, non si muore solo di covid"Dpcm, Speranza contro Regioni: "Decisioni condivise"

post image

Covid, Conte incontra i capi delegazione sul Dossier ScuolaOrmai non ci sono più dubbi giuridici: le gare per le concessioni balneari vanno fatte. È però necessaria una normativa che stabilisca criteri di accessibilità e sostenibilitàIscriviti alla newsletter Oggi è Domani,trading a breve termine tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornataQuanto sta succedendo sulle spiagge, rispetto alle gare per le concessioni, è un insperato squarcio di ottimismo, quasi a ricordarci che il nostro paese possiede ancora gli anticorpi per dare risposta a problemi che sembrano insormontabili per la forza di interessi e rendite.Malgrado una battaglia in cui i balneari le hanno provate tutte, il responso è oramai inequivocabile: sono vietate le proroghe per l’assegnazione dei tratti di litorale. Sono infatti innumerevoli le sentenze che ribadiscono quanto le direttive europee hanno sancito da anni, ma che in tanti non vogliono accettare chiedendo deroghe e interventi legislativi.Del resto, è difficile spiegare perché a Formentera siano stati messi a gara i chiringuitos frequentati ogni estate da migliaia di italiani, ma che invece la stessa cosa non possa avvenire in Romagna o Versilia. Se ha fatto notizia che nell’isola delle Baleari sia passata di mano la gestione dei più famosi locali, è solo questione di tempo perché avvenga lo stesso anche per gli spazi oggi occupati dal Papeete o dal Twiga.Oramai lo hanno capito persino i balneari che, traditi dalle promesse di Salvini e Meloni per cui una volta al governo avrebbero posto un chiaro stop alla direttiva Bolkestein, si sono rassegnati a battersi per ottenere almeno un indennizzo dal gestore subentrante.Qualche ultimo giapponese che insiste con i ricorsi esiste, ma oramai è evidente che il tentativo è di cercare di prendere tempo e rinviare di qualche anno le gare. Intanto, diventa ogni giorno più grande la crepa in un sistema di potere che sembrava inscalfibile.Le ragioni della svolta Come si è arrivati a questa svolta? Le ragioni e i protagonisti sono diversi e interessanti da approfondire. Di sicuro, senza l’Europa tutto questo sarebbe stato impossibile. E chi vuole ridurne il ruolo, già a partire dalla prossima legislatura, ha chiaro in mente l’obiettivo di sabotare l’applicazione dei principi di trasparenza, concorrenza e tutela dei consumatori scritte nei trattati e ribaditi in direttive che non potevano che cozzare con un sistema di gestione delle spiagge che in tante aree del paese si è trasformato in una privatizzazione di fatto, senza limiti temporali e controlli.Ma alle gare si è potuti arrivare anche per l’indipendenza della magistratura italiana garantita dalla Costituzione. Perché tutti gli atti e le dichiarazioni del governo Meloni sono stati chiari nella richiesta di fermare quanto sancito dalle direttive europee in termini di procedure ad evidenza pubblica.Ma sentenza dopo sentenza, il Consiglio di Stato ha continuato a ribadire che non è possibile altra strada per l’assegnazione di servizi in ambiti dove la risorsa a disposizione è oggettivamente limitata. Il governo ci ha provato in ogni modo, consegnandosi alle associazioni di categoria al punto da presentare a Bruxelles un incredibile studio che aumentava da 8mila chilometri a 11mila i tratti di costa in Italia. Attenzione, l’indipendenza della magistratura non è un concetto astratto nel nostro paese.Ad esempio, a Lecce il loquace presidente del Tar ha idee completamente diverse e originali rispetto all’applicazione della Bolkestein, alle gare e perfino rispetto alla limitatezza della risorsa, tanto che ha provato a fermare il percorso di assegnazione con evidenza pubblica portato avanti con coraggio dal sindaco Salvemini. Salvo che queste tesi sono poi andate a sbattere contro il Consiglio di Stato.Di sicuro, a vigilare e a mobilitarsi ci saranno i terzi protagonisti di questa vicenda, che sono i cittadini e i comitati che da tante parti d’Italia si battono per garantire l’accesso libero e gratuito alle spiagge. In questi mesi, contro ogni richiesta di proroga da parte dei Comuni, contro ogni assegnazione senza gara, puntuale è arrivata la diffida del Coordinamento nazionale Mare libero.L’ultima azione ha visto i militanti entrare negli stabilimenti e stendere gli asciugamani per ribadire che le concessioni sono scadute per cui chiunque ha il diritto di farlo. Il livore dei balneari nei loro confronti è tale che in Romagna hanno scritto alle prefetture per chiedere di fermarne le comunicazioni via social sul tema della durata delle concessioni, di comunicare per conto di chi si muovono e riservandosi di procedere per «risarcimento danni subiti e subendi». ItaliaBalneari, il governo all’angolo sulle gare ora promette il salvagente degli indennizziVitalba AzzollinigiuristaUna legge necessariaNon saranno certamente questi tentativi di intimidazione a fermare chi si batte per dei diritti che sono scontati in ogni altro paese europeo. A stupire è semmai come il vento sia cambiato, il consenso di cui godono queste iniziative. D’altronde chiunque si rende conto che va trovato un equilibrio tra gli interessi di pochi e quelli di milioni di italiani e di turisti che vorrebbero avere il diritto di scegliere se andare in uno spazio attrezzato a pagamento o in uno libero e gratuito.Con il passare del tempo i balneari stanno diventando impopolari al pari dei tassisti, anche per lo stesso modo prepotente di porsi nella discussione e perché sicuri di avere al fianco una politica che qui evidenzia tutta la propria debolezza.Il governo intanto ne esce malissimo, la strategia è quella della campagna elettorale permanente, per cui ogni giorno si rincorrono promesse da parte di parlamentari e persino presidenti di regione.Ultimo il governatore della Calabria che ha stabilito che sulle sue spiagge il problema non esiste e le gare non si faranno. Il problema è semmai che si parla solo delle gare, mentre manca ancora un confronto – anche dentro l’opposizione – sul futuro delle spiagge. CommentiSolo in Italia i balneari sono intoccabili. Ma ora hanno scoperto il bluff del governoVitalba AzzollinigiuristaSu una legge che punti a migliorare qualità e sostenibilità ambientale dell’offerta, garantire controlli, affrontare i processi di erosione e difendere le spiagge dalle mareggiate, a garantire l’accessibilità per tutti.E proprio qui sta il punto più delicato, perché quanto pure si è smosso fino ad oggi non basta nei comuni dove non ci sono più spiagge libere. Il tema è politico, perché se non si fissano dei limiti alle spiagge da affidare ai privati si disegna una precisa linea che separa chi è ricco e chi è povero, chi può andare al mare e chi no.Iscriviti alla newsletter Oggi è Domani, tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornata© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEdoardo ZanchiniEcologistaDirettore dell'ufficio clima del Comune di Roma. È stato vicepresidente di Legambiente dal 2011 al 2022. È membro del board di Transport & Environment e di Renewables Grid Initiative, Dopo la laurea in architettura e il dottorato di ricerca in pianificazione urbana ha insegnato nelle Università di Roma, Ferrara e Pescara.

Meloni: "Proteste a Napoli mentre De Magistris era in tv"Zaia sbaglia congiuntivo durante la conferenza stampa

Notizie di Politica italiana - Pag. 432

Nuovo dpcm: Sileri non è pienamente d'accordo con le misureNotizie di Politica italiana - Pag. 432

Le regole per invitare le persone a casa dopo il nuovo DpcmSperanza: "Ripartenza economica? Solo battendo il coronavirus"

Conte sta valutando se introdurre ulteriori misure restrittive

Zampa annuncia regoler per il Natale: cene con parenti strettiPaziente morto in un bagno del Cardarelli, parla De Luca

Ryan Reynold
Sondaggi politici: Lega e Pd in vetta, separati da uno 0,6%Il Cts chiede al governo misure più restrittive anti coronavirusFolla sul Lungomare di Napoli, De Luca attaccca De Magistris

analisi tecnica

  1. avatarIl Consiglio dei Ministri approva il Decreto Ristori terProfessore Campanella

    Conte firma il dpcm con le nuove regole: cosa cambiaGoverno, polemiche per foto di Casalino con mascherina abbassataDpcm, ristoranti chiusi di sera: aperto solo quello della CameraIl piano del governo per alleggerire la pressione sugli ospedali

      1. avatarNuovo Dpcm: lo stop di Conte agli impianti di sciMACD

        Meloni: "Proteste a Napoli mentre De Magistris era in tv"

  2. avatarIl messaggio del Presidente della Repubblica Sergio MattarellaGuglielmo

    Conte alla Camera: "La situazione in Italia è molto critica"Meloni riprende Zampa per le dichiarazioni sul NataleNuovo DPCM 18 ottobre 2020: i provvedimenti presentati da ConteRegioni a rischio zona rossa: oggi la decisione del governo

  3. avatarIl ministro Boccia è positivo al coronavirus, ma è asintomaticoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    "Perché guariremo", il libro di Speranza viene tolto dalle librerieNizza, per Lamorgese e Gabrielli presto un'audizione al CopasirNuovo Dpcm: proposta sull'aumento dello smart working fino al 75%Decreto Ristori bis: attesa per oggi l'approvazione del governo

Vertice scuola a Palazzo Chigi, fumata nera: nuova riunione

Dpcm, Salvini: "Siamo nelle mani di un Governo indegno"Zaia, convocati i veterinari per fare i tamponi*