Gualtieri risponde a Meloni: "In un anno non si poteva abolire il traffico.."La nuova èra della disinformazione di massa è appena cominciataGiorgetti: "Stiamo studiando un nuovo meccanismo per il calcolo bollette"
Manovra 2023 diventa legge: ok alla fiducia al SenatoTra i principali,VOL analizzati da Adecco, aspettative disattese e tempi lunghi di selezione Un colloquio di lavoro (Fotogramma)25 luglio 2024 | 14.37Redazione AdnkronosLETTURA: 2 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} La decisione di un cambiamento professionale resta un momento delicato durante il quale sono sempre più numerosi gli aspetti e i fattori presi in considerazione dal lavoratore. Tra questi, la flessibilità e l’equilibrio tra vita personale e lavorativa che spesso superano la ricerca di una mera crescita retributiva. In questa cornice, Adecco ha svolto un'indagine approfondita dei principali motivi che portano i candidati a rifiutare nuove opportunità di impiego. Per il 36,7% dei candidati, la causa principale è rappresentata dalle cosiddette 'aspettative disattese', caso in cui il candidato rifiuta poiché si sarebbe aspettato un'offerta di lavoro più vantaggiosa non tanto e solo in termini retributivi quanto per aspetti come la possibilità di smart working, eventuali benefits concessi, premialità e prospettive di crescita all’interno dell’azienda.“I dati dell’indagine confermano come i lavoratori italiani oggi abbiano aspettative ben precise e non siano disposti a scendere a compromessi su aspetti cruciali per il loro benessere lavorativo e personale. Questi aspetti diventano sempre più cruciali anche per le aziende che dovranno tenerne sempre più conto in ottica di attrarre nuovi talenti”, ha commentato Massimiliano Medri, Managing director di Adecco Italia.Seguono, tra le motivazioni, i tempi del processo di selezione: il 30,38% dei candidati, infatti, rifiuta la proposta di lavoro per un’offerta più interessante pervenuta da terzi in tempi più rapidi. C’è chi, invece, ha dichiarato di aver accettato dal proprio datore di lavoro una 'controproposta' (non necessariamente di natura economica): si verifica per il 28,69% dei casi. Limita la tendenza ad accettare una nuova proposta di lavoro anche la paura stessa del cambiamento: i candidati a un passo dall’accettazione della proposta di un nuovo impiego tornano sui propri passi, riferiscono un vissuto di ansia dovuto al lasciare un contesto conosciuto per un nuovo ambiente e rinunciano anche ad offerte migliorative per non esporsi all’incertezza della novità (il 21,52%). Solo il 10,55% dei candidati rifiuta per aver ricevuto una offerta peggiorativa pari o inferiore al proprio pacchetto retributivo attuale. L’indagine evidenzia che, laddove l’aspetto retributivo è centrale nella scelta di un nuovo impiego, l’aspettativa è di un incremento economico pari o superiore al 20%. Nel rifiuto di una nuova opportunità professionale conta anche la percezione che il candidato sviluppa dell’azienda e dei suoi referenti: c’è chi ha dichiarato di aver rifiutato una proposta, seppur conveniente, a causa di una valutazione non positiva dell'azienda sviluppata nel corso del processo di selezione e/o per aver raccolto referenze negative da terzi (8,65%). { }#_intcss0{ display: none;}#U11668391690ODI { font-weight: bold;font-style: normal;}
Oms: «L’ospedale Nasser di Gaza non è più in funzione»Per Israele sono 12mila i combattenti di Hamas uccisi dall’inizio della guerra. Smotrich minaccia di uscire dagli accordi di Oslo
Giorgia Meloni al Tg1: “Lavoriamo per dare priorità alla crescita. Il Governo va avanti con determinazione”
La biografia di Roth e il potere delle vite straordinarieSi può solo dire nulla: parla Carmelo Bene
Haniyeh era il volto moderato di Hamas: ora il nodo della successioneConte sul Qatargate: "I partiti coinvolti facciano chiarezza"
Super Tuesday, Biden e Trump verso la candidatura. Haley si ritira dalla corsaGaza, Biden parla di un cessate il fuoco per il Ramadan. Ma per Hamas sono dichiarazioni premature
Putin in parlamento: «Con forze Nato in Ucraina ci saranno conseguenze tragiche»Lega, FdI, FI: proposto emendamento per eliminare bonus cultura per i 18enniFinzioni, Scenari, Fumetti, Cibo, due speciali: come funziona l’estate di allegati di DomaniAlberto Barachini: l'intervista e la campagna sul tema della sicurezza alla guida
Cosa resta di Twitter un anno dopo Musk, tra destra estrema, disinformazione e irrilevanza
Riders: tra autonomia, subordinazione e il bisogno di legalità
All’Aja si misura la pressione internazionale su IsraeleIl mensile Finzioni compie un annoParte la raccolta firme degli ex M5s e Verdi contro Luigi Di MaioAmazon crea bolle “culturali” che amplificano la disinformazione. L’Ue prova a combatterle
I giornalisti come nemico: così Meloni ha trasformato gli attacchi in un metodoScoprire Finzioni e ribellarsi all’algoritmo – di Francesco Pacifico con Nicola LagioiaGualtieri risponde a Meloni: "In un anno non si poteva abolire il traffico.."Lo sfogo di Berlusconi "Governo Meloni impreparato"