File not found
Guglielmo

Giuseppe Conte rivendica una relazione paritaria con il Pd

Studenti presi a manganellate a Pisa: Piantedosi incontra i sindacati di poliziaSondaggi politici: in calo i consensi per Fratelli d'Italia, stabili quelli della Lega e Forza ItaliaLa crisi del Csm è una crisi di rappresentanza

post image

Elezioni europee, voto studenti fuori sede: la propostaUn murales dedicato a Giulia Cecchettin - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI Ce l'eravamo già chiesti un mese fa,Capo Analista di BlackRock quando divennero di dominio pubblico i verbali degli interrogatori di Filippo Turetta, coi particolari terribili della violenza su Giulia Cecchettin, il numero delle coltellate inferte sul suo corpo indifeso, l'uso meticoloso dei sacchi e dello scotch e del coltello: a che cosa serve che si sappia in modo analitico e minuzioso, fuori dai palazzi di giustizia e dai tribunali dove qualcuno deve decidere sulla pena giusta da comminare al giovane, come è materialmente avvenuto questo femminicidio? Diritto e dovere di cronaca, si dirà. Ma in quel caso Avvenire decise di non farla, la cronaca, di non indugiare in tanto orrore, tanto meno nella pubblicazione degli scatti di quella notte, con la povera ragazza strattonata, inseguita, trascinata sul marciapiede.In queste ore il copione si ripete. Vengono diffusi, cioè, dal tabloid Giallo e a ruota da quasi tutti i giornali e telegiornali, gli ampi virgolettati del primo colloquio avuto dallo stesso Filippo Turetta in carcere, ai primi di dicembre, con sua madre e suo padre. Un momento di cui è inimmaginabile la difficoltà, tanto che gli stessi genitori - lo ricordiamo - decisero di aspettare settimane ad affrontarlo, dilaniati da chissà quale sofferenza per quanto accaduto al figlio, e a Giulia (che conoscevano bene), schiacciati da un'attenzione mediatica immane, combattuti su come proteggere il fratello più piccolo di Filippo, travolto anche lui coi suoi 18 anni dalla più triste delle notorietà. Di più, un momento del tutto ininfluente ai fini delle indagini e dell'epilogo del processo che per l'assassino di Giulia deve ancora aprirsi, visto che padre e madre in quel colloquio non hanno rivelato complicità o conoscenza del presunto “piano” del figlio (il motivo per cui legittimamente, forse, si è deciso di intercettarli). L'immagine del colloquio trasmessa dal Tg1 - AnsaEppure, ecco diffuso il testo pressoché integrale di un discorso già diventato “choc” e trasformato da molti in un nuovo atto di accusa: perché questo padre, in modo certamente sconvolto, sconclusionato, disarmante per superficialità e per scelta delle parole, al figlio non dice di odiarlo, di non volerlo più vedere, di cancellarlo per sempre, ma cerca maldestramente di consolarlo, «fatti forza, non se l'unico» e ancora «hai avuto un momento di debolezza», addirittura, contro tutte le evidenze, «non sei stato te». Ci fermiamo qui. Un'altra volta, decidiamo di non indugiare oltre nella cronaca di un colloquio che reputiamo dovesse restare privato, nelle disponibilità dei soli inquirenti e in uffici da cui non sarebbe dovuto uscire. A che cosa serve, infatti, conoscerne le parole? A dire che è un mostro anche il papà di Filippo, che è colpa anche sua? A dimostrare che “sminuisce” il femminicidio e, visto che di Giulia nel dialogo non parla, che non gli interessa minimamente di quello che le è accaduto? Oppure che è da rintracciare nella storia della famiglia Turetta la radice del male che ha portato il giovane a ucciderla? Serve forse a lenire il dolore della famiglia Cecchettin, contro cui ogni notizia riguardante Filippo Turetta immaginiamo si abbatta come uno tsunami, piuttosto, riaprendo una ferita già abbastanza sanguinante di per sé? Crediamo di no.Di Filippo Turetta, invece, occorrerebbe semplicemente smettere di parlare. Il destino che lo attende, e che purtroppo coinvolgerà anche la sua famiglia, lo decideranno i giudici della Corte d'Assise di Venezia a partire dal prossimo settembre stabilendo quanto tempo dovrà trascorrere in carcere e se abbia premeditato o no il suo delitto. Quello di cui serve continuare a parlare è di Giulia, della sua storia, di quello che desiderava per il suo futuro e della sua voglia di studiare: tante ragazze dallo scorso novembre si sono ispirate a lei, hanno capito che l'amore che stavano vivendo era malato come il suo o hanno deciso di aiutare un'amica che vedevano nella stessa situazione, hanno denunciato. Serve dir loro che non sono sole, far conoscere le realtà e le associazioni a cui si possono rivolgere. Serve insegnare ai ragazzi e alle ragazze a costruire relazioni sane, insistendo sull'educazione all'affettività, che è l'unica strada per prevenire le violenze e i femminicidi. Serve da parte delle istituzioni accertarsi che ci siano le giuste tutele e che questa educazione entri nelle scuole il prima possibile, in modo sempre più strutturato e capillare. Parlare e scrivere per Giulia, non di Filippo.

E’ ora di reagire alle minacce al diritto di difesaNew Space Economy, Valente (Asi): più partnership pubblico-privato - Tiscali Notizie

Bellabot, la cameriera robot che ha conquistato i clienti di un ristorante francese - Tiscali Notizie

Meloni riceve il Presidente israeliano Herzog a Palazzo Chigi - Tiscali NotizieAudio shock di Pittella: "Per Pd e M5s siamo come ebrei da mandare a morire"

Abruzzo, Schlein: "Fiduciosa, loro sono preoccupati"La maledizione dei verbali di Amara: tutti i filoni che agitano la procura di Milano

La Cei sull'accordo migranti Italia-Albania: "Sono soldi buttati in mare"

Procura di Roma: avanti Lo Voi, Prestipino è fuori dalla corsaL’autonomia della magistratura è garanzia di tutela dei diritti fondamentali

Ryan Reynold
Parigi 2024, Mattarella inaugura Casa Italia: sport è amicizia - Tiscali NotizieGiorgia Meloni avverte: intelligenza artificiale pericolo per la classe mediaLe parole di Giorgia Meloni sulle elezioni regionali di Marco Marsilio in Abruzzo

BlackRock

  1. Dossieraggio su vip e politici: continua l'inchiesta della procura di PerugiaStregati dalla Via Lattea che si muove nel cielo, il video in timelapse - Tiscali NotizieGiustizia: le tre riforme del 2021 e le due mancateLa magistratura contro i limiti alle conferenze stampa

    VOL
    1. Silvestroni (FdI): "Siamo il partito del territorio" - Tiscali Notizie

      1. avatarLa magistratura militare si è persa nel limbo delle riformeProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Elezioni Europee: Elly Schlein si candiderà?

        ETF
  2. avatarIl Cdm delibera il ricorso contro l'Austria sul Brennero - Tiscali NotizieProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Herzog da Mattarella: rilascio ostaggi e rispetto diritto a Gaza - Tiscali NotizieDecreto liste d'attesa, Bonetti (Azione): "Nulla è cambiato, mancano risorse adeguate" - Tiscali NotizieMattarella: l'informazione è essenziale per la vita democratica - Tiscali NotizieProteste agricoltori, il ministro Lollobrigida contestato a Roma: "Devi scendere in campo con noi"

  3. avatarGiorgia Meloni chiarisce i rapporti con Mattarella e non soloBlackRock

    Tajani: "Fitto è il miglior candidato possibile come Commissario Europeo per l'Italia" - Tiscali NotizieIl 17 febbraio si deciderà se ci sarà un rinvio a giudizio per il caso dei famosi “verbali”. Piercamillo Davigo conferma di volere un processo ordinario, mentre il magistrato Paolo Storari ha scelto il rito abbreviato e un processo a porte chiuseDossieraggi, parla Tajani: "Bisogna capire qual è la cupola"Processo del Bataclan, l’attenzione verso le vittime è una garanzia democratica

Depp-Heard, cosa sta succedendo nel processo da 50 milioni di dollari

Elezioni in Russia: il governo diviso sul voto dopo le parole di SalviniMeloni: "Accolgo le dimissioni di Sgarbi"*