Ragazza morta al lago di Garda per salvare il fratellinoCambiamento climatico: come combatterlo?Morte Michela Murgia, chi è Lorenzo Terenzi: il marito sposato "in articulo mortis"
Meteo, il monito di Giuliacci: torna il maltempo in Italia, ecco doveLa vera alternativa non sono i candidati delle correnti a lustro,Campanella con i programmi uguali a sé stessi; non sono gli indipendenti, siamo noi “sorteggiati” garanti di non appartenere ad alcuna logica di “potere” e di essere governati dalla libertà di pensiero, dall’indipendenza e dall’autodeterminazione nelle valutazioni Sono Patrizia Foiera, sostituto procuratore a Trento nominata nel 1992, ho svolto le funzioni di giudice civile in tribunali medi-grandi, non senza incursioni nelle funzioni di componente del collegio penale e di giudice per le indagini preliminari, ho svolto funzioni di sostituto procuratore ordinario e minorile e ho fatto un’esperienza fuori ruolo all’Ispettorato Generale del Ministero di Giustizia, e non ho rinunciato ad altre esperienze formative, quella di componente del Consiglio della Scuola di Specializzazione Universitaria, di membro della Commissione Flussi, di tutor di stagisti, tirocinanti e magistrati onorari e di colleghi europei per i programmi EJTN, e la funzione di giudice tributario. Ora, sorteggiata dal Comitato AltraProposta, ho accettato la candidatura quale rappresentante per le funzioni requirenti nel Collegio 1 perché è arrivato il momento di impegnarsi per rompere con quello che è passato e guardare avanti con un diverso “passo”. La vera alternativa non sono i candidati delle correnti a lustro, con i programmi uguali a sé stessi; non sono gli indipendenti, siamo noi “sorteggiati” garanti di non appartenere ad alcuna logica di “potere” e di essere governati dalla libertà di pensiero, dall’indipendenza e dall’autodeterminazione nelle valutazioni, nelle interpretazioni e nelle scelte di priorità alle quali il nuovo Consiglio Superiore della Magistratura, con un netto distacco dai precedenti, sarà chiamato. Non possiamo più fare finta di niente rispetto alle passate vicende e non cambiare. Basta ancora legittimare con il voto tutto ciò che è derivato dal “correntismo”, quel “sistema di spartizione” che ha portato il Consiglio Superiore della Magistratura a essere quello che è diventato: solo interessato alle nomine dirigenziali, perché quelle “nel sistema” distribuiscono potere, solo interessato alle valutazioni professionali, perché quelle “nel sistema” sono bacini di voti, sempre latente nell’innovare sé stesso, nell’ascoltare e informare la base. Non illudiamoci – come intendono farci credere - che la legge Cartabia possa di per sé garantirci dalle strategie “correntizie” ed essere paracadute per coloro che non sono iscritti a correnti e che, dunque, un voto possa valere un altro, no, non è così, perché il lavoro, che più richiederà esperienza, libertà di pensiero e trasparenza, è rimesso proprio alla fase attuativa. Le questioni principali Allora, date le tante questioni aperte, in quattro punti centrali: - bando all’arbitrio, ispiratore delle “nomine dei dirigenti” e delle “conferme” decise a tavolino e dell’”autopromozione”, contraltare delle prime, valgano, invece, l’ordine cronologico, l’interlocuzione con l’ufficio interessato e con le altre fonti informative, ciascuna qualificata da un valore ponderale, e l’audizione dei candidati per una vera e alternativa istruttoria che punti alla valorizzazione del “merito”, alla parità di genere, e all’interesse degli uffici e dei magistrati; - bando all’inerzia che ancora porta i dirigenti a fare “pronostici” di gestione e gli organi consultivi a crederci e non, invece, seri e fattibili “programmi” di lavoro ispirati alla condivisione delle regole organizzative e agli indicatori principi del “carico esigibile nazionale” e di “peso ponderale” del fascicolo, per il vero benessere lavorativo dei magistrati, senza i quali, quotidianamente, giudicanti e requirenti, vivono la dittatura dei “numeri” e della “selvaggia produttività” fine a sé stessa; - bando alla tentazione della “separazione delle carriere” per dimostrare, invece, quanto questa sia pregiudizievole della multidisciplinarietà, valore aggiunto per la formazione professionale e personale di un magistrato e, dunque, respingere ogni interpretazione che ulteriormente estenda la legge Cartabia; - bando alla ostinata “chiusura” e “inquisizione” per realizzare, invece, un reale canale informativo del Consiglio Superiore della Magistratura con gli uffici giudiziari e con i magistrati e per una dinamica interlocuzione sulle risorse (umane, materiali, informatiche) e sugli obiettivi e sugli impegni europei con il Ministero della Giustizia e le sue Direzioni. Se i colelghi condivideranno tutto questo, io posso rappresentare il questo pensiero, sostenendolo con libertà, autonomia e indipendenza, demolendo, giorno dopo giorno, quello che è stato sino a ora. Ai colleghi basta stringere la “mano fortunata” e votarmi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPatrizia Foiera
Flavio Briatore: "La Fiat? Solo vecchie carrette. Le auto italiane non si vedono più in giro"Ponte Morandi, 5 anni fa il crollo: la sentenza è attesa nel 2024
Incidente a Santa Marinella, coppia travolta da un'auto sul lungomare: morta un’anziana
La Spezia, giochi molesti in spiaggia: bagnina richiama giovani e loro la colpiscono in testaNapoli, picchia la compagna con il casco davanti al figlio: ha tentato di spararle
Donna morsa sul gluteo da un cane, il referto del medico : "Animale buongustaio"Omicidio a Nettuno, anziano di 77 anni ucciso a picconate: fermati due fratelli
Fermato il presunto assassino di Anna ScalaChe fine ha fatto il Covid? Nuova ondata in autunno
Frane, alluvione e fango a Bardonecchia: le testimonianzePistola e passamontagna sul lungomare di Riccione, ragazzini si spacciano per TikTokerTorino, ambientalisti sgonfiano le ruote di 70 SuvIncidente all’innesto tra A26 e A8: coinvolta anche bambina di 7 anniIncidente all'innesto
La Spezia, giochi molesti in spiaggia: bagnina richiama giovani e loro la colpiscono in testa
Torna l'allerta per il caldo: bollini arancioni in 10 città
Incidente sulla strada statale 385: morti tre agenti della polizia penitenziariaCatania, canile degli orrori: 11 cuccioli congelatiBrianza: ladri svuotano una piscina e la rubanoViolentata in pieno giorno mentre fa jogging: trovato e arrestato il responsabile
Stupro di gruppo a Palermo, dopo il crimine volevano vendicarsi della vittima: le accuse della madre di uno degli aggressoriViolenza sessuale di gruppo a Palermo: sette giovani arrestatiMilano, tre vandali hanno sfregiato la facciata della Galleria durante la notteTerremoto in Basilicata: sisma di magnitudo 3.2 nella notte di Ferragosto