Ottiene lo sconto di pena perché la cella è troppo piccola: aveva ucciso la figlia di 22 anniIl Papa sull’economia a “The Economy of Francesco” ad AssisiIl padre di Saman piange in aula sentendo come è morta la figlia
Alessia Pifferi: "Mi prostituivo mentre mia figlia era nella stanza accanto"La produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,MACD ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 249Civitanova Marche, uccise un ambulante: condannato a 24 anni
Peggiorano le condizioni di salute di Matteo Messina Denaro: è in coma irreversibile
Agrigento, 54enne travolto e ucciso da un pirata della stradaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 261
Migranti, perché i rimpatri dell'Italia sono così bassi rispetto agli arrivi?Rimini, uomo adesca ragazzine davanti a scuola: "Vi faccio le foto alle scarpe"
Catania, bimbo di 6 mesi travolto da scooter: gravissimoStatale del Brennero, due auto si schiantano nella notte: ferite gravemente tre persone
Pistole contro i cassieri, terrore al supermercatoTrieste, trovato cadavere appeso al guardrail: aveva tagli al cranio e piedi legatiGorizia: tenta di togliersi la vita, salvato dai carabinieriIncidente Frecce Tricolori, svelate le possibili cause: l'ipotesi dello stormo di uccelli
Migranti, ancora sbarchi a Lampedusa: hotspot di nuovo al collasso
Recanati, nozze tra due sposi transgender: cambio di sesso prima delle nozze
Brescia, 24enne in auto si schianta e tenta di fuggire a piedi: nel bagagliaio 30 kg di drogaInsulta cliente, operatrice di call center licenziata: la protesta dei sindacatiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 248A4: maxi incidente in autostrada, coinvolti 5 veicoli
Sondrio, ragazzina cade dalla moto dopo l'incidente: 17enne morta in stradaStrage di Brandizzo, macchinista scagionato dalla scatola neraPolemica spot Esselunga, risponde il creativo che ha creato la pubblicitàBologna, bimba disabile mima coi peluche le violenze subite: arrestato il padre