Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 337Covid Cina, esplodono le proteste a Pechino e Shanghai per lockdown prolungati"Sono troppo carina per lavorare": è polemica per il video dell'influencer su TikTok
Attacchi terroristici in Burkina Faso: ci sono almeno 14 mortiundefined - Web COMMENTA E CONDIVIDI Non bastano quattro tendoni per risolvere il dramma dei senza dimora a Roma. È quanto espresso ieri dalla Caritas diocesana nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica,investimenti convocato dal prefetto Lamberto Giannini. In vista del Giubileo, l’amministrazione comunale ha, infatti, previsto l’installazione di quattro tensostrutture, ognuna per 70 posti, vicino alle stazioni Termini, Tiburtina, Ostiense e San Pietro, dove solitamente i senza dimora, le persone più fragili, cercano un rifugio.In tutto 280 posti, comunque pochissimi, rispetto alle 22mila persone (dati Istat) che vivono per strada nell’area di Roma Capitale. Un progetto che, oltretutto, durerà meno di due anni con un costo di più di 8 milioni. Eppure è bastato l’annuncio della realizzazione dei tendoni per scatenare le polemiche, soprattutto da parte del centrodestra, in particolare contro quello previsto nella grande piazza davanti a Termini, interessata anche dai lavori per il Giubileo. Ieri da parte del prefetto l’annuncio che sarà spostato in via Marsala, uno dei lati della stazione, dove già esistono le strutture di accoglienza della Caritas e di Binario ’95, uniche a offrire accoglienza a queste persone. La destra parla di vittoria, anche se in realtà lo spostamento è di poche centinaia di metri, mentre la maggioranza di centrosinistra al Comune lo difende, ponendo però un problema di risorse.«Auspichiamo – dice il sindaco Roberto Gualtieri – che da parte di Governo e Parlamento ci sia anche un intervento per dare più risorse e mezzi a chi tutti i giorni è sul campo per cercare di affrontare un problema gigantesco». La Caritas, come sempre, non chiude la porta ma, come detto nel suo intervento dal direttore, Giustino Trincia, chiede ben altro. «Il progetto che ci è stato presentato può essere da noi accolto solo come misura emergenziale e temporanea perché non rappresenta certo una di quelle misure strutturali che invece sarebbe indispensabile adottare e che continuiamo ad invocare». Per questo Trincia ha espresso un dubbio e una certezza. Il dubbio «è legato alla possibile concentrazione di persone fragili, alcune molto fragili, in un quadrante territoriale problematico che, come tutti sappiamo è già molto sotto pressione da tempo, per la presenza di tante situazioni di disagio sociale». Il riferimento è alla scelta di via Marsala, proprio accanto all’ostello “Don Luigi Di Liegro”, alla mensa sociale e all’ambulatorio Caritas.«Non possiamo dire no alla possibilità di dare soccorso immediato a chi ne ha più bisogno perché vive in mezzo alla strada, come fece il buon Samaritano», ma l’ipotesi progettuale «è destinata ad aumentare la pressione sui nostri servizi. Ci auguriamo di non ritrovarci da soli». Così «come purtroppo in tanti altri casi, nei quali la Caritas ha risolto tanti problemi che toccavano ad altri», ci spiega Trincia. Per questo, ha insistito in prefettura, «non è più rinviabile un intervento organico che preveda un forte investimento di risorse per assicurare, accanto alle necessarie strutture di prima accoglienza, anche altri interventi».Cinque le misure indicate. In primo luogo l’aumento delle strutture abitative permanenti e dignitose, e il potenziamento dei servizi sociali e sanitari, con priorità alle patologie psichiatriche e alle dipendenze, con personale professionale che operi in strada, perché non bastano i volontari. Ma ci sono richieste anche più generali, come il potenziamento dell’illuminazione pubblica e dei servizi di igiene e di raccolta dei rifiuti nelle zone interessate, soprattutto in vista del Giubileo, il miglioramento della sicurezza, «come richiesto dai residenti e dagli operatori economici e sociali», il rafforzamento della collaborazione tra le realtà del volontariato e le istituzioni pubbliche per la messa in opera di progetti di cura e di reinserimento sociale e lavorativo.
Terremoto in Cile: scossa di magnitudo 6.4Ucraina, arriva la petizione delle madri russe per far cessare la guerra
Realizza 18mila magliette dell'Inghilterra campione del mondo: "Aiutatemi"
Preservativi gratis ai giovani in Francia: l'annuncio di MacronMondiali Qatar, fermata la vicepresidente del Parlamento Europeo: in arresto anche quattro italiani
Torna l’incubo degli attentati terroristici a Istanbul: cosa era successo nella città turca nel 2016?La Russia avverte: "Con un maggior coinvolgimento degli Usa in Ucraina, rischio di escalation"
Conduttore tv licenziato dopo la diagnosi di cancro terminaleEmmanuel Macron indagato per finanziamento illecito
Ecco il regalo chiesto a Babbo Natale dal principino GeorgeLutto per il Principe William: morto l'amico e pilota britannico Mark JenkinsMichel incontra Xi: "Contiamo sulla Cina per far cessare la guerra in Ucraina"Prova a rianimare una paziente ma poi scopre che era sua figlia
Jersey, esplosione del condominio: sale il conto dei morti
Gatto trovato in una valigia durante i controlli in aeroporto
Morto Joseph Kittinger, primo uomo ad aver attraversato l'Atlantico su una mongolfieraInfluenza del cammello: sintomi e cosa sapere del virus portato dai tifosi di ritorno dal QatarLite familiare mentre giocano a Monopoly: 53enne spara alla sorella e al patrignoRifugiati ucraini scappati dalla guerra si sposano circondati dalle foto di parenti e amici assenti
Usa, allarme per la triplendemia: ospedali intasati e continui inviti a vaccinarsiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 332Putin ha firmato la legge anti Lgbtq: diventa tutto illegaleUccide la fidanzata a colpi di mannaia, fa a pezzi il corpo e lo conserva in valigia per settimane