File not found
Guglielmo

Covid, l’allarme dell’Oms: “I vaccini non bastano, allentare le restrizioni con prudenza”

Pakistan, esplosione in una fabbrica di armi: 3 morti e 2 feritiSalva l’amico da un coccodrillo ma viene ferito anche luiSpari contro il giornalista investigativo olandese de Vries: è grave

post image

Covid, Israele: Green pass per i bambini sopra i 3 anniLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Vacanza studio a Malaga, sei studenti italiani positivi al Covid: quarantena disposta per 12 ragazziCovid in Cina, risalgono i contagi: 65 nuovi casi in un giorno, mai così tanti da gennaio

Maltempo in Belgio, pesanti allagamenti e forti temporali in Vallonia

Massachussets, "Ho visto mia suocera nuda sopra mio marito"Covid, in Germania è iniziata la quarta ondata della pandemia: lo afferma il Robert Kock Institut

Covid in Cina, 96 casi nelle ultime 24 ore: picco da gennaioLibano, bimba di 10 mesi morta dopo tre giorni di febbre alta per mancanza di medicinali

Olimpiadi, l’Fbi lancia l’allarme su possibili attacchi hacker

USA, trovati due cadaveri nella villa dove morì Gianni VersaceVariante Delta in Cina, contagi in tre province dopo il focolaio all'aeroporto di Nanchino

Ryan Reynold
Usa, città di Omaha inondata: amici bloccati in ascensore con l'acqua alla golaItalia-Spagna, 60mila tifosi a Wembley: il governo inglese teme un nuovo boom di contagi CovidKenya, arrestato "l'uomo vampiro": ha ucciso 10 bambini e ne ha bevuto il sangue

Professore Campanella

  1. avatarIncidente in India: dei massi travolgono un veicolo con a bordo dei turisti. Si contano 9 mortiProfessore Campanella

    Vaccini: Pfizer e Moderna aumentano prezzi per l'Unione EuropeaAfghanistan, la Cina attacca Biden: "L'esercito americano lascia turbolenze e divisione"Honduras, italiano linciato da una folla di 600 persone: era accusato di aver ucciso un vicinoUsa, la nuova teoria complottista: "Gli uccelli sono droni spie di Obama, non sono reali"

      1. avatarAlaska, aereo da turismo precipita: morto il pilota e i cinque passeggeriBlackRock

        Russia, prototipo dell’aereo militare Il-112V si schianta vicino Mosca: tre morti

  2. avatarGiornalista ucciso in Messico, aveva 47 anni: è il secondo in meno di una settimanaGuglielmo

    Afghanistan, paura per attivista Cospe: potrebbe testimoniareMadre lascia il figlio di 7 mesi in auto e va al centro commerciale: bimbo morto per asfissiaAfghanistan, cinque morti nella ressa dell’aeroporto di KabulAfghanistan, video donne afghane all’aeroporto di Kabul: “Aiutateci, i talebani stanno arrivando a casa”

  3. avatarUomo di 60 anni muore di arresto cardiaco: era stato vittima di swattingVOL

    California, tragedia durante l'escursione: mamma, papà e figlia di un anno morti forse per alga tossicaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 661Covid in India, come si spiega la discesa dei contagiHonduras, italiano linciato da una folla di 600 persone: era accusato di aver ucciso un vicino

Fungo nero in India, oltre 4.300 morti e 45mila casi in due mesi: cos'è, sintomi, come si trasmette

USA, trovati due cadaveri nella villa dove morì Gianni VersaceCina, positivi al Covid tra il personale dell'aeroporto di Nanchino: centinaia di voli cancellati*