File not found
ETF

Matteo Renzi si è vaccinato al Nelson Mandela Forum

Turismo, l'annuncio di Draghi: "Da metà maggio pass verde per viaggiare in Italia"Covid, Sileri: “Anche noi avremo 60mila contagi al giorno, possibili zone gialle o arancioni in estate"Cabina di regia, decreto con nuove regole: quarantena, coprifuoco e riaperture

post image

Matteo Renzi si è vaccinato al Nelson Mandela ForumIl libro Zona critica di Marco Pacini – Meltemi 2024 –  analizza le minacce che gravano sul pianeta,criptovalute le loro possibili cause e (più cautamente) i modi per contrastarle. Quali sono gli esercizi di futuro che il libro promette, dove sono gli antagonisti e dove scovare i responsabili del disastro, i cento o mille supermiliardari dalle cui decisioni e ubbie discende in gran parte il destino del PianetaDiversi anni fa, il grande storico della scienza Paolo Rossi Monti (1923-2012) propose una sintesi illuminante: a causa della nascita delle scienze sperimentali tra Sei e Settecento, la filosofia ha perduto buona parte dei suoi oggetti specifici, al punto che nell’epoca moderna è rimasta tecnicamente senza oggetto. Per sopravvivere, deve cercarsene di nuovi, visto che i suoi ambiti classici (la conoscenza, la natura, la fisica, la biologia, la matematica, la logica, ecc.) sono stati assorbiti da scienze a sé, dotate di metodi e strumenti propri.Questo fatto si osserva con chiarezza nella modernità: salvo alcune branche che sopravvivono anche in forza di un’antica tradizione (come la metafisica, l’estetica e la politica), la filosofia si applica a oggetti o eventi mondani, alcuni dei quali rispondenti a mode più o meno durature. Da qui, la filosofia del linguaggio ordinario, del genere, degli animali, degli alberi e delle piante, della cura, dell’ambiente, della comunicazione, della tecnologia… e altre se ne vedranno. Ciò che questi indirizzi hanno in comune è il fatto che quasi tutti si preoccupino del benessere del pianeta, degli umani e degli altri suoi abitanti, anzi più propriamente della sopravvivenza di tutto questo delicato insieme.Le minacceUn’influente linea di pensiero in questo campo è quella del filosofo francese Michel Serres (1930-2019). Secondo una delle sue tesi principali, gli umani hanno rispetto alla Terra la funzione biologica dei parassiti (un suo libro del 1980 si intitola infatti crudamente Il parassita) e vanno visti esattamente come tali: «L’uno prende tutto e non restituisce nulla, mentre l’altra dà tutto e non riceve nulla». Gli umani infatti sfruttano, sottraggono, lasciano dietro di sé distruzioni e rovine, senza pensare all’esito prossimo e meno ancora remoto, cioè al fatto che a lungo termine (cioè già oggi) i tesori da sfruttare si esauriranno e non potranno più dar nulla.In questa linea si inserisce Zona critica di Marco Pacini (Meltemi, 2024), giornalista culturale di vasta esperienza e di formazione filosofica, che da più tempo va analizzando le minacce che gravano sul pianeta, le loro possibili cause e (più cautamente) i modi per contrastarle.La Zona critica di cui si parla è il luogo in cui si svolgono quelle complesse interazioni tra suolo, aria, acqua e organismi viventi (umani inclusi) che determinano la disponibilità delle risorse necessarie alla vita, cioè la Terra abitata. Pacini compie, con animus risentito e con toni di forte allarme, un’estesa ricognizione dei motivi di guasto portati dalla modernità capitalistica globalizzata, col sostegno di un vasto e composito apparato di riferimenti internazionali. Confesso che non tutti questi riferimenti mi convincono: è difficile mettere scaltri pop-filosofi come Byung-chul Han o Slavoj Žižek accanto a grandi figure come Henri Bergson, Jürgen Habermas o Gunther Anders, anche se tutti colgono, ciascuno per il proprio tempo e dalla propria specola, segnali di inquietudine globale.Dissipazione o progressoMalgrado queste riserve, però, il libro discute con analitica efficacia, e col giusto tono di allarme, gli eccessi della modernità, la dissipazione spacciata per progresso, il mito delle tecnologie informatiche, che parevano poter alleviare le fatiche del vivere e invece ci controllano senza posa, la folle idea dello sviluppo illimitato, gli effetti catastrofici del non prendere sul serio gli allarmi che si ricevono ogni giorno, e tanti altri fenomeni che, pur sembrando “assolutamente moderni” (la famosa formula di Baudelaire), ci sospingono implacabilmente verso la Sesta Estinzione.A soffrire della combinazione infernale di questi fattori non sono solo la biologia e la chimica della vita, ma anche la nostra mente. La mediasfera (cioè il brodo di coltura online in cui viviamo: smartphone, social, second life, sorveglianza permanente, compulsione all’acquisto, inondazione dei fake) ci avvolge e domina, perturba i processi educativi e mentali, scambia la realtà vera con la sua rappresentazione, fa sembrare tutto finto. Inoltre, siccome costringe alla solitudine illudendoci di stare insieme (è la nota tesi di Sherry Turkle), cancella la capacità di immedesimarsi nella vita degli altri e distrugge il legame sociale. Inoltre inquina e spia.L’elettronica distribuita, dopo essersi spacciata per anni come immateriale e impalpabile, scopre il suo vero volto fisico: i computer che immagazzinano i nostri dati consumano immense quantità di energia, producono calore e inquinano come uno sterminato allevamento di bovini o di porci. Anche da spento, lo smartphone invia dati su quel che siamo e quel che facciamo (lo mostra in dettaglio Juan C. de Martin in Contro lo smartphone, Add, 2023).Pacini dà al suo libro il bel sottotitolo “Esercizi di futuro tra ecologia e tecnologia”. Aggiungerei a questa coppia l’etologia, la drammatica torsione metamorfica dei nostri comportamenti: drogati dagli smartphone e dagli altri device, gli umani, soprattutto gli adolescenti, sono spinti a prendere per reale lo schermo dei pixel, portando a compimento quello che una volta i filosofi chiamavano l’Ersatz, la sostituzione del vero con l’apparente. Non basta: Pacini rileva anche che nella vita di oggi si è imposto in tutte le attività un ingovernabile fattore di accelerazione. È singolare che più di un secolo fa Georg Simmel, l’acutissimo socio-filosofo tedesco, nel saggio La metropoli e la vita dello spirito (1903), avesse colto proprio questo aspetto, segnalandone anche una conseguenza, oggi drammaticamente accentuata: l’accelerazione del tempo porta con sé l’indifferenza alla vita degli altri.Il capitalismoAlle spalle di questo spettacolo, che sembra lieto e festoso e invece (Pacini suggerisce) è biblico, stanno i “Quattro Cavalieri dell’Apocalisse”: la sovrappopolazione fuori controllo, la crisi ambientale, le disuguaglianze, i consumi globali senza freno.A guidare la cupa schiera è, ovviamente, il capitalismo, che nella sua forma attuale ha preso diversi prefissi ed epiteti che ne sottolineano la novità e la dismisura: ipercapitalismo, supercapitalismo (come l’ho chiamato in Il Mostro Mite, Garzanti 2006), cybercapitalismo (come lo chiama Emanuela Fornari nel titolo del suo libro ora apparso da Bollati Boringhieri), capitalismo predatorio, ecc. Pacini sottolinea come questa forza dal nome sfuggente si nasconda dietro una trasparenza ingannevole, alla stregua degli arcana imperii dell’antichità, il che rende impossibile non solo la rivoluzione (se mai qualcuno la sognasse), ma anche semplicemente la protesta.Quali sono dunque gli esercizi di futuro che il libro promette? Dove sono gli antagonisti? E dove potrebbero mai scovare i responsabili del disastro, i cento o mille supermiliardari dalle cui decisioni e ubbie discende in gran parte il destino del pianeta, che si nascondono (come si argomenta alla fine del libro) nelle loro isole invisibili? La conclusione è inevitabilmente sospesa, anzi in suspense. La “decrescita felice” (Serge Latouche) è impossibile ad attuarsi globalmente. La decarbonizzazione smantellerebbe l’intero edificio delle nostre usanze (a partire dall’elettricità e dall’acqua calda). O forse bisogna aspettare che il capitalismo, come del resto prevedeva Karl Marx, crolli sotto il suo stesso peso?© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRaffaele SimoneRaffaele Simone è emerito di linguistica all’Università Roma tre. Oltre che di numerosi studi tecnici, è autore di saggi sulla modernità di vasta risonanza internazionale, come Il Mostro Mite e Come la democrazia fallisce. Il suo lavoro più recente è Divertimento con rovine. La nostra vita tra guerra e pandemia (Solferino 2022)

Salvini: “Il centrodestra non è diviso. Settimana prossima, i nomi per le Comunali”Dl Sostegni bis, sotto i sei anni stop al tampone per motivi di viaggio

Mix di vaccini ok Aifa, Sileri il sottosegretario alla Salute: “Sembra dare una risposta immunitaria migliore”

Gestione Rifiuti in Campania: indagato De Luca nell'inchiesta sulla gestione delle ecoballe e sulla raccolta differenziataRecovery Plan, via libera del consiglio dei ministri: dai subappalti al Green Pass

Reddito di cittadinanza, De Luca contrario: "Mai più regali, servono impegno e sacrificio"Renzi presenta un esposto in procura per la puntata di Report: "Un falso"

Nave Gregoretti, Salvini: "Spero il processo sia utile per le scelte sull'immigrazione"

Vaccino Covid, Fontana: “Riduzione delle dosi a luglio, rischio sospensione campagna vaccinale”Funivia Stresa-Mottarone, il ministro delle Infrastrutture Giovannini: "Anomalie da un mese"

Ryan Reynold
Draghi premier fino al 2023 come garanzia per il Recovery PlanVaccini Covid, Speranza: “Non conta quanti soldi si abbiano, il diritto alla salute è di tutti”Palazzo Chigi, stop al blocco dei licenziamenti. Cartelle esattoriali rinviate al 31 agosto

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarDavide Casaleggio lascia il Movimento 5 Stelle: non sarà più iscritto al partitoinvestimenti

    Ministro Bianchi: "Da settembre tutti a scuola in presenza in sicurezza"Covid, Speranza: "Questo è il momento di programmare il futuro"Nomine partecipate statali: la restaurazione di Draghi in Cassa Depositi e prestiti e Ferrovie dello StatoVaccini covid in Lombardia, Letizia Moratti annuncia: “Oltre 7 milioni di adesioni in regione”

    1. Ddl Zan, Romeo (Lega): "Risponde a logiche di mercato, vogliono vendere smalto agli uomini"

      1. avatarCovid, Sileri: “Anche noi avremo 60mila contagi al giorno, possibili zone gialle o arancioni in estate"Campanella

        Mattarella: "La pandemia non è stata ancora sconfitta definitivamente"

  2. avatarConsiglio Ue, Draghi: "Occorre una riforma dell'Ema, ha bisogno di essere rafforzata"Professore Campanella

    Sondaggi politici Swg 18 maggio 2021: Fratelli d'Italia supera il Pd e arriva al 19,5%Astrazeneca ai giovani, il sottosegretario Sileri: "No agli under 30 e alle donne sotto i 50 anni"Diffusione delle varianti Covid in Italia: il Ministero della Salute annuncia un'indagine rapidaReddito di cittadinanza, De Luca contrario: "Mai più regali, servono impegno e sacrificio"

  3. avatarRecovery Fund, via libera in Senato con 224 voti favorevoliETF

    Sfiducia a Speranza, il Senato boccia la mozione contro il ministro della SaluteCovid, Speranza: “Divieto d’ingresso in Italia a chi viene da India, Sri Lanka e Bangladesh”Decreto Riaperture, via libera da parte del CdM: domani in Gazzetta UfficialeLa gaffe di Virginia Raggi: "Da qui si vede la cupola del Colosseo"

Sileri: "Stop alle restrizioni per i vaccinati, a luglio via le mascherine all'aperto"

Letta: “Dote ai 18enni pagata con tassa di successione”. Il no di Draghi alla proposta del segretario PDSenato, Consiglio di Garanzia: approvata la restituzione dei vitalizi ai politici condannati*