Gioia Tauro dice addio al luogotenente Davide MicaleBergamo, lavorava nella ditta di famiglia: Giorgia Manenti è morta a 25 anni41enne morta per una terribile malattia: lottava da 4 anni
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 649Roma,àancheperstabilitàProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock 15 giu. (askanews) – “Una questione di diritto internazionale umanitario: il caso delle mine antiuomo in Azerbaigian”, è questo il titolo dell’evento che si è svolto nella Sala Caduti di Nassirya del Senato nel rispetto della giornata di lutto nazionale per la morte dell’ex premier Silvio Berlusconi. Dall’inizio del conflitto nel Nagorno Karabakh, negli ultimi 30 anni, le vittime delle mine sono state oltre 3.300, secondo i dati forniti da Baku. E per l’Azerbaigian è necessaria una mobilitazione internazionale per eliminare questa minaccia e aumentare la stabilità regionale. Il senatore Marco Scurria, segretario della Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato della Repubblica, membro della Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa, ha aperto la presentazione dedicando un minuto di silenzio al ricordo del leader di Forza Italia. “Le mine antiuomo di fatto proseguono un conflitto anche questo è finito. Dobbiamo lavorare tutti per la pace che si raggiunge attraverso il diritto internazionale e il buonsenso. Il rapporto tra Italia e Azerbaigian è molto stretto e come presidente del Gruppo interparlamentare di amicizia Italia-Azerbaigian lo vorrei approfondire ulteriormente per un impegno ancora più proficuo per il futuro e per far trionfare la giustizia e la pace”, ha aggiunto Scurria. Per Antonio Stango, presidente della Federazione Italiana per i Diritti Umani – Comitato Italiano Helsinki “le mine sono uno strumento ancora utilizzato nell’area ed è stata rilevata la posa di nuove mine anche dopo l’accordo tripartito del novembre 2020 tra Russia, Armenia e Azerbaigian. Anche se ci sono segnali positivi in vista di un futuro possibile trattato di pace che metta fine al conflitto, la questione delle mine resta. Ci sono state molte vittime anche dopo il novembre 2020 e c’è molto da fare. L’Italia potrebbe dare un importante contributo anche grazie alle eccellenze nazionali legate allo sminamento sia in campo pubblico che privato”. Nel corso dell’evento Musa Marjanli, direttore della rivista “IRS-Heritage” (“Patrimonio”) ha ricordato come “l’operazione di sminamento lanciata nei territori liberati è stato uno dei progeti più importanti per l’Azerbaigian e fino ad oggi sono state 90mila le mine rintracciate nel territorio, molte in aree civili con incidenti anche mortali”. Niyaz Ismayilov, CEO della società “PASHA Life Insurance” OJSC ha presentato un volume fotografico “Hidden Seeds of Death” che mostra i segni tangibili della presenza di mine nel territorio conteso tra Azerbaigian e Armenia. Il senatore Giulio Terzi di Sant’Agata ha sottolineato come un’opera di sminamento completo sia “una questione cruciale per riportare una vita normale in territori devastati da anni di occupazione e dalle truppe straniere”. Terzi ha aggiunto che sono stati rilevati “importanti progressi nelle operazioni di sminamento, ma i dati sulle centinaia di vittime, anche civili, bambini e donne, riportano alla centralità e all’urgenza del rispetto delle buone pratiche del diritto internazionale”. “Dalla firma della Dichiarazione Trilaterale del 10 novembre 2020, a seguito dell’esplosione di mine terrestri, 304 persone sono cadute vittime in Azerbaigian. Il numero totale di vittime di mine antiuomo e munizioni a cluster negli ultimi 30 anni è di 3.369”, ha voluto ricordare Elvin Ashrafzade, consigliere dell’ambasciata dell’Azerbaigian, aggiungendo che “oggi, l’Azerbaigian è uno dei paesi più contaminati al mondo da mine e resti di guerra esplosivi”. Lo sminamento umanitario accelerato “ridurrà il numero delle vittime delle mine attualmente in aumento, consentirà una rapida riabilitazione e ricostruzione per creare le condizioni necessarie per consentire il ritorno sicuro, dignitoso e volontario degli sfollati nei loro luoghi di origine” contribuendo anche “alla stabilità regionale”. -->
Ritardo record per il volo Wizzair Bari-Torino: oltre 6 oreÈ morto il cardinale Severino Poletto, arcivescovo emerito di Torino
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 648
Malore in auto, Enrico muore malgrado il soccorso dei passantiIncidenti in bici: due feriti gravi in poche ore a Trieste
Incidente mortale in A1, il bilancio è di una vittima e due feritiTrovato cadavere in spiaggia a Punta Ala: potrebbe essere di Anna Claudia Cartoni, scomparsa a luglio
Incidente stradale ad Alessandria, identificate le quattro vittime della tragediaVa a trovare il figlio ma scompare nel nulla: ricerche in Brianza
La strage dei malori improvvisi: cinque vittime in pochi giorniGommone si schianta sugli scogli a La Maddalena: grave un 16enneMonza, mille euro in più sotto l'albero dei dipendenti AtsRagazzine ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi: 5 arresti
Influenza, dati preoccupanti: mai così tanti casi in 20 anni
Milano, aggredito all'aeroporto perché voleva pagare il taxi con il Pos
Anziano molesta una minore in attesa del bus, arrestato dai carabinieriMoto si scontra con un'auto: coppia di centauri morta sul colpoPerde il controllo dell'auto ed esce di strada: ferita una donnaIncidente frontale tra due auto: un'auto ribaltata e una fuori strada
Farmacie senza medicine: mancano ibuprofene e aerosolSicurezza stradale: il 64% degli incidenti mortali riguarda i giovaniSparatoria Fidene, vittima amica di Giorgia Meloni: "Nicoletta discreta e sincera. Ingiusto morire cEstradizione del padre di Saman: per la quarta volta salta tutto