Come funziona la cessione del quinto e come richiederla.Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 101Superbonus 110%, salta il tetto Isee anche per le villette: tutte le novità
Esonero contributivo per lavoratori autonomi e professionisti: i requisiti per ottenere l’agevolazioneLa delibera determina i carichi di lavoro che il dirigente dell’ufficio non può superare nella redazione dei programmi di gestione, laqualitàCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella prevenendo il rischio che eventuali “fughe” produttivistiche possano pregiudicare la qualità dei provvedimenti Qui per iscriversi alla newsletter giuridica “In contraddittorio” Il Csm, ha approvato, in data 25 ottobre 2023 la delibera annuale in tema di programmi di gestione ex art. 37 del dl. 98/2011. La delibera – frutto del lavoro dei primi mesi della consiliatura della Settima Commissione, della Struttura Tecnica dell’Organizzazione e dell’ufficio statistico del Csm – determina, per la prima volta, i carichi esigibili di lavoro che il dirigente dell’ufficio non può superare nella redazione dei programmi di gestione. I programmi di gestione sono lo strumento attraverso cui gli uffici giudiziari pianificano la loro attività di smaltimento dell’arretrato e più in generale l’attività di definizione per le pratiche individuando i carichi esigibili ovvero il numero di procedimenti che ci si può ragionevolmente aspettare che un magistrato definisca. Dall’entrata in vigore della legge del 2011 e fino alla delibera, i carichi esigibili sono sempre stati indicati da ogni singolo ufficio in modo autonomo e in assenza di indicazioni da parte del Consiglio Superiore della Magistratura, mentre, con la delibera approvata il 25 ottobre 2023 la misura dei carichi esigibili di lavoro dei magistrati (togati) viene stabilita a livello centrale dal Consiglio stesso. I parametri Tale indicazione si fonda su un’esperienza decennale nella valutazione dei Programmi di Gestione redatti annualmente dai capi degli uffici nonché sulla disponibilità di un’ampia base di dati, la cui elaborazione ha consentito l’individuazione di carichi validi a livello nazionale. L’indicazione dei carichi si è resa, inoltre, necessaria, in coincidenza con l’entrata in vigore delle modifiche recate all’art. 37 con legge 71/2022, che, da un lato, introduce il concetto di “risultato atteso” (ancorato agli obiettivi PNRR e alle risorse aggiuntive messe a disposizione degli uffici giudicanti), distinto dal carico esigibile, e, per altro verso, stabilisce il carattere vincolante dei carichi esigibili individuati dagli organi di autogoverno delle singole magistrature. Attraverso l’indicazione dei carichi, si è voluto, inoltre, mettere a disposizione di tutti i magistrati, a partire dai Capi degli Uffici, un patrimonio conoscitivo, fondamentale al fine di conseguire non soltanto una maggiore efficienza nell’organizzazione, ma soprattutto il mantenimento di elevati livelli qualitativi della giurisdizione, prevenendo il rischio che eventuali “fughe” produttivistiche possano pregiudicare la qualità dei provvedimenti e l’indipendenza dei magistrati, finendo, in ultima analisi, per pregiudicare le legittime aspirazioni di giustizia della generalità dei cittadini. L’ufficio per il processo Allo stesso tempo, con la delibera si intende quantificare e valorizzare l’indispensabile apporto degli addetti all’Ufficio per il processo, che si auspica possano rappresentare un volano per la produttività degli uffici giudiziari, nell’ottica della progressiva eliminazione dell’arretrato. Proprio la necessità di valorizzare le differenze tra uffici, che possono derivare dalla diversa composizione del contenzioso o da scelte organizzative che spettano ai singoli dirigenti, si è resa indispensabile una indicazione articolata dei carichi esigibili, che risponde a principi di uguaglianza sostanziale. La variabilità delle situazioni degli uffici giudiziari sul territorio, infatti, si rispecchia nell’indicazione articolata dei carichi esigibili attraverso un range di valori, collocandosi all’interno della quale non è necessario motivare specificamente in ordine alla concreta determinazione del carico. Concettualmente diverso dal carico esigibile, è il cosiddetto risultato atteso, che i dirigenti degli uffici, per espressa previsione di legge, devono indicare per sezione (salva l’eventuale assenza di articolazioni all’interno dell’ufficio). Tale risultato non è costituito, infatti da una mera moltiplicazione del carico esigibile per il numero di magistrati addetti a una determinata sezione, ma deve tenere conto anche dell’apporto dei magistrati onorari e, da ultimo, dell’incremento di produttività dei magistrati togati che il dirigente ritiene ascrivibile al lavoro del personale addetto all’Ufficio per il processo, assunto nel contesto del PNRR. In tal modo, sarà possibile, tra l’altro, ottenere una misura oggettiva dell’apporto di tale personale, anche in assenza di strumenti informatici destinati specificamente all’estrazione delle relative statistiche. La delibera del 25 ottobre 2023, quindi, non è che il primo risultato di un lavoro ininterrotto, che proseguirà con una progressiva raffinazione dei dati disponibili con l’allargamento della platea degli uffici interessati, e, da ultimo, con una più puntuale suddivisione del contenzioso, in modo da conseguire il risultato della cosiddetta ponderazione. *Marco Bisogni è presidente della Settima Commissione Csm, Edoardo Buonvino è coordinatore (settore civile) della Struttura Tecnica per l’Organizzazione del Csm © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco Bisogni e Edoardo Buonvino*
Dal grano al pane, prezzi in aumento di 13 volte: l’analisi di ColdirettiCaro prezzi, perché sta aumentando anche il costo della verdura?
Come richiedere la surroga del mutuo nel 2021
Festival del Fundraising, in arrivo a Riccione fundraiser e innovatori provenienti da tutto il mondoBollette luce e gas: nuovi rincari a partire dal 1° ottobre
Mutui, il tempo dei tassi ai minimi storici sta volgendo al termineMutuo, per chi può cambiare la rata? La situazione sul fronte tassi potrebbe iniziare a modificarsi
Per Tabarelli senza il gas russo si potrà resistere “massimo quattro mesi”Decreto fiscale, ci saranno cinque mesi di tempo per pagare le cartelle
Il ritorno al lavoro da remoto nel 2022 potrebbe portare una spinta alle azioni EdTech?Come aprire un conto corrente a Dubai in una Free Zone? Le recensioni degli utenti consigliano Daniele PescaraIscrizione Camera di Commercio: come fare e quanto costa?Bancomat e l'aumento dei costi sui prelievi: chi sarà più penalizzato
Superbonus, nuovo prezzario del Mite: quando entra in vigore e cosa comprende
Pensione in anticipo, come fare: tutte le strade da Quota 100 all'Ape Sociale
Benzina, decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale: taglio accise in vigore da oggiFondo perduto perequativo: cos'è, requisiti, come si calcola e scadenzaEmbargo gas russo, manca poco alla decisione unanime: a cosa andremo incontro?Bonus animali domestici 2022: come funziona, quali sono i requisiti e come ottenerlo
Caro carburanti, il prezzo del servito sale fino a 2,111 euro al litroSmart working, cambiano le regole per la pubblica amministrazione: rimborsi per luce e gasBollette luce e gas, nuovo aumento a inizio 2022: il comunicato dell'Autorità di RegolazioneCaro bollette, cosa prevede il dl Sostegni approvato dal Governo Draghi?