La soglia psicologica di quota 300 è qua, il prezzo del gas preoccupaBonus, tutti i sussidi che potrebbero non essere rinnovati dal governo Meloni per il 2023Dopo 14 anni Sheryl Sandberg lascia Facebook-Meta
Nuovo record per il prezzo di gas ed energia: inverno da incubo per l'EuropaLa vocazione all’apertura di Bari si avverte soprattutto nel grande spazio che la città,investimenti seppur legata ad alcune granitiche certezze enogastronomiche, riserva sempre di più negli ultimi anni alla cucina internazionale (qui la nostra mappa). Infatti, parlare di “etnico” sembra fuori moda (qui il nostro approfondimento), dato che i ristoranti specializzati in altre culture gastronomiche non propongono più caricature comprensibili agli occidentali, bensì si impegnano duramente a portare in tavola preparazioni autentiche e fedeli ai ricettari d’origine. È ciò che hanno fatto anche Roberto De Santis e Davide Manzari con Luz, con la loro “taberna andaluza” che omaggia la cucina di questa grande regione autonoma sulla costa meridionale della Spagna.Oltre il fusion: la cucina andalusa di LuzDe Santis, 29 anni, e Manzari, 27, sono entrambi baresi, conoscitori della scena food della città, in cui hanno lavorato per diversi anni. Amici d’infanzia, hanno scelto di percorrere strade simili: il primo nella mixology, il secondo in cucina. Dopo qualche esperienza fuori dai confini cittadini, a novembre 2023 danno forma a un progetto: aprire un locale insieme, omaggiando l’esperienza di Manzari in Spagna. “Nel barese mancava un ristorante spagnolo che restituisse l’esperienza gastronomica in modo autentico e percepivamo l’aumento dell’interesse intorno ai prodotti di quelle zone” spiegano a CiboToday. Così, stanchi dell’impero del fusion, hanno dato forma a Luz.Tra cultura araba e natura mediterranea. Il progetto della vecchia stalla bareseSi innamorano di una vecchia stalla di fine Ottocento, con delle arcate sul soffitto che tanto ricordano le moschee arabe. Il ristorante si sviluppa in un ambiente unico, in cui sono presenti dieci tavoli. Con l’arrivo dell’estate si potrà allargare l’accoglienza con un dehors. A dare corpo alle atmosfere andaluse, l’architetto Vito Piccoli, che ha incentrato tutto sul tufo e legno, in un omaggio alla naturalità mediterranea.Dopo le esperienze in Spagna, la cucina di quelle terre arriva a BariNei suoi anni in Spagna Davide Manzari è rimasto stregato dalla cucina iberica. “L’Andalusia è stata terra araba per otto secoli” racconta “Ciò ha portato questa cultura a influenzare anche la cucina della zona. Le spezie sono presenti in tante preparazioni, che utilizzano i prodotti del vicino Mediterraneo, disegnando una cucina molto vicina a quella italiana rispetto a quella araba”. Con questa consapevolezza, dopo un’esperienza di 3 anni e mezzo nelle cucine spagnole, Manzari e De Santis hanno studiato un’offerta enogastronomica che ricalca le favolose cene spagnole.La cucina e la cantina di Luz: cosa si mangia e si beve nel ristorante di BariFacendo sempre attenzione alla stagionalità e mettendo in primo piano la convivialità, una serie di tapas – di carne, di pesce o vegetali – aprono la cena. Ma il piatto forte è la paella: pensata per due, è disponibile con carne, pesce, vegetale, di gamberi, valenciana mista, di pesce con branzino. Tuttavia, il menu è elastico: cambia in continuazione in base alla disponibilità della materia prima. Non mancano i piatti forti. Da provare la croquetas di jamon iberico e il rabo de toro, una coda di toro cotta dodici ore in vino rosso e spezie (prezzi tra i 5 e i 12€, per la paella si sta tra i 25 e i 28€). Si conclude la cena con la famosa crema catalana o la torta de quezo.La cantina di Luz omaggia la produzione enoica spagnola, con attenzione sia al vino naturale che convenzionale. Secondo De Santis, “il valore umano vince su tutto. Per questo abbiamo messo al centro la nostra storia e non abbiamo scelto di seguire una moda. Anche nel consigliare di condividere tapas e paella vogliamo regalare ai nostri clienti un’esperienza che rimetta al centro il piacere di stare insieme, viaggiando da fermi”.
La blockchain approda nel fantacalcio: alla scoperta di SorareCaro bollette, il governo posticipa la fine del mercato tutelato del gas al 2024
Ecco perché il 2023 sarà diverso per il nostro portafoglio
Allarme Codacons: la spesa per riscaldare le case aumenta fino a +175%Sostenibilità, cosa possono fare le aziende per ridurre il proprio impatto ambientale
Bollette e decreto Meloni, una stangata "ma non per tutti"Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 54
Massimo Michielini nuovo CFO di ItaliaonlineGuerra in Ucraina, quanto costerà alle famiglie italiane: c'è la cifra
Patuelli (Abi) sui costi dei pagamenti elettronici: “Le commissioni sono in calo negli ultimi anni”Rincari d'estate: biglietti aerei raddoppiati, +30% per lettino e ombrelloneBonus asilo nido 2022 in Campania: requisiti, a quanto ammonta e quando presentare domandaSeo&Love: intervista a Ivan Buratti, co-founder di Webboh
Arretrati in busta paga ai dipendenti pubblici: a quanto ammontano e chi ne ha diritto
Aria condizionata, come risparmiare: tutti i consigli utili
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 50Aumenti in busta paga 2023: ecco le cifreTaglio delle accise sui carburanti: annunciata la proroga fino al 5 ottobreCaro carburanti: in arrivo un nuovo rialzo sui prezzi di benzina e gasolio
Antitrust sanziona 4 società dell'energia: stop alle modifiche unilaterali al prezzo di fornituraEstinzione libretti postali dormienti dal 21 giugno: cosa fareAssorisorse: la produzione nazionale di gas potrebbe raddoppiare entro il 2025Il 36% delle imprese ha dovuto alzare i prezzi per le bollette secondo Confesercenti