Ita, voli per Tel Aviv cancellati: stop compagnie a viaggi verso IsraeleLuciana Littizzetto, la denuncia social trova l'appoggio dei fanIncubo alle Olimpiadi, cosa c'era nel cibo? La denuncia di Adam Peaty
Laguna di Orbetello, la visita del Sottosegretario Barbaro: “Il Governo guarda oltre l’emergenza”A segnalarlo è la nuova analisi dell’Oms pubblicata su TheEconomista Italiano Lancet Child & Adolescent Health. Oceania, Africa subsahariana centrale sono i Paesi con più casi Adolescenti - (123Rf)31 luglio 2024 | 11.46Redazione AdnkronosLETTURA: 4 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;}Quasi un quarto (24%), circa 19 milioni, di ragazze adolescenti che hanno avuto una relazione, subisce violenza fisica e/o sessuale dal partner entro i 20 anni. A segnalarlo è la nuova analisi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblicata su The Lancet Child & Adolescent Health. Quasi 1 su 6 (16%) ha subito tale violenza nell’ultimo anno. La violenza contro le ragazze adolescenti si verifica ovunque, ma sono evidenti differenze significative nei vari Paesi del mondo. I paesi più colpiti sono l’Oceania (47%) e l’Africa subsahariana centrale (40%), , mentre i tassi più bassi si registrano nell’Europa centrale (10%) e nell’Asia centrale (11%). L'approfondimento su demografica.com. La violenza del partner contro le ragazze adolescenti sembra essere più comune nei Paesi e nelle regioni del mondo a basso reddito, in luoghi in cui ci sono meno ragazze nella scuola secondaria e dove le ragazze hanno diritti legali di proprietà e di eredità più deboli rispetto agli uomini. Il matrimonio precoce, cioè quello che si verifica prima dei 18 anni e che è molto diffuso in diversi di questi Paesi, aumenta significativamente i rischi, poiché le differenze di età dei coniugi “creano squilibri di potere, dipendenza economica e isolamento sociale, tutti fattori che aumentano la probabilità di subire abusi”, si legge nella ricerca. “La violenza del partner inizia precocemente per milioni di giovani donne in tutto il mondo – ha affermato la dottoressa Pascale Allotey, direttrice del Dipartimento di ricerca e salute sessuale e riproduttiva dell’Oms -. Dato che la violenza durante questi anni formativi critici può causare danni profondi e duraturi, deve essere presa più seriamente come un problema di salute pubblica, con un’attenzione alla prevenzione e al supporto mirato”. Quali ripercussioni ha questo fenomeno? Oltre il trauma in sé, la violenza di genere ha effetti devastanti sui risultati scolastici e sulle proprie prospettive di vita. Aumenta, inoltre, la probabilità di depressione, disturbi d’ansia, gravidanze indesiderate, infezioni sessualmente trasmissibili e molte altre condizioni fisiche e psicologiche. Cosa si può fare? Lo studio Oms evidenzia l’urgente necessità di rafforzare i servizi di supporto e le misure di prevenzione precoce, insieme ad azioni per promuovere i diritti delle donne e delle ragazze, “dai programmi scolastici che educano sia i ragazzi che le ragazze su relazioni sane e prevenzione della violenza, alle tutele legali e all’emancipazione economica. Poiché molti adolescenti non hanno risorse finanziarie proprie, possono affrontare sfide particolari nell’uscire da relazioni abusive”, si legge nella nota dell’Oms. “Lo studio dimostra che per porre fine alla violenza di genere, i Paesi devono avere politiche e programmi in atto che aumentino l’uguaglianza per donne e ragazze – ha affermato l’autrice dello studio, la dottoressa Lynnmarie Sardinha -. Ciò significa garantire l’istruzione secondaria a tutte le ragazze, garantire diritti di proprietà di genere e porre fine a pratiche dannose come il matrimonio infantile (che colpisce 1 minore su 5 in tutto il Mondo, ndr), che sono spesso sostenute dalle stesse norme di genere inique che perpetuano la violenza contro donne e ragazze”. Uno degli ultimi casi di violenza di genere in Paesi a basso reddito o che vivono conflitti e guerre è quello denunciato dalla Ong Human Rights Watch che in un rapporto ha rivelato che le Forze di supporto rapido (Rsf) e le Forze armate sudanesi sono coinvolte in atti di violenza sessuale, tra cui stupri di gruppo e matrimoni forzati, a Khartoum, la capitale del Sudan, dall’inizio del conflitto fino ad oggi.Secondo i risultati più recenti diffusi dal Sudan Household Health Survey, un terzo della popolazione sudanese vive al di sotto della soglia di povertà, ed il 25% vive in condizioni di povertà estrema. Si parla di una vera e propria crisi generazionale. Il rapporto si basa su testimonianze di 42 professionisti che hanno lavorato con le vittime di violenza sessuale tra settembre 2023 e febbraio 2024. Sono state documentate almeno 262 sopravvissute, di età compresa tra i nove e i 60 anni, che hanno riportato gravi conseguenze fisiche ed emotive, tra cui lesioni fisiche, stress post-traumatico, depressione e pensieri suicidi. Almeno quattro di loro sono morte a causa dei traumi subiti. In diverse occasioni, anche le volontarie che lavorano in loco sono state a loro volta violentate dai combattenti delle Rsf mentre cercavano di aiutare le sopravvissute alla violenza sessuale. Reuters ha chiesto un commento alla Rsf e all’esercito. Entrambe le parti hanno precedentemente negato la responsabilità per gli abusi durante la guerra, con la Rsf che ha affermato che avrebbe preso misure preventive contro le violazioni dei diritti umani. Babikir Elamin, portavoce del ministero degli esteri sudanese, ha anche contestato i risultati del rapporto, sostenendo che le accuse contro le forze armate sudanesi sono infondate. Il rapporto della Ong cita le dichiarazioni di una donna residente in una zona controllata dalle RSF, la quale ha dichiarato di aver dormito per mesi con un coltello sotto il cuscino per difendersi, e di un’ostetrica che ha affermato che la paura delle incursioni delle Rsf era costante tra tutte le donne.{ }#_intcss0{ display: none;}#U11685846743aBI { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11685846743bXF { font-weight: bold;font-style: normal;}
Tensione Iran Israele, Teheran pronta a colpire: news ultima ora"Conte si assuma responsabilità tracollo", lettera di fuoco 11 ex eletti M5S in difesa di Grillo
Scholz: "Hamas non avrebbe potuto attaccare senza l'appoggio dell'Iran"
Strage Southport, più di 90 arresti nel disordini: attese nuove protesteAmadeus sul Nove, debutto il 22 settembre
"Disagio e stallo in M5S", il senatore Trevisi passa a Forza ItaliaHarris presenta Walz e lancia sfida: "Siamo underdog ma vinceremo"
Prosciutto San Daniele, chi ha detto che non porta benefici in una dieta sana?Orticoltura nello spazio: l'Italia studia nuove soluzioni
Il Cremlino: “La guerra non finirà fino a quando non avremo raggiunto ogni obiettivo”Migranti: trovati 18 cadaveri in un tir in BulgariaIsmail Haniyeh ucciso, vertice in Iran: chi prepara la rappresagliaTerremoto a Benevento, scossa di magnitudo 2.5: epicentro Paolisi
Toccata e fuga di Puigdemont. L’investitura del presidente Illa
Parigi 2024, Italia di bronzo nell'inseguimento e Ganna attacca
Ucraina, strage di soldati russi non si fermerà: la previsione degli 007Angelica Donati è incinta: l'indiscrezioneHamas, è mistero sul successore di Ismail Haniyeh: cosa è successoParigi 2024, vermi nel cibo della mensa: la denuncia del nuotatore Peaty
Muore a 19 anni nel Cpr di Potenza, esplode la protesta dei detenuti. Gli attivisti: «Ci spieghino cosa è successo»L’oblio oncologico contro stigma e discriminazione, come funziona il nuovo certificatoCatalonia, operation 'Cage' launched to capture PuidgemontPavia, ragazza trovata morta in strada: grave l'amica