File not found
Economista Italiano

Terza dose vaccino Covid in farmacia e dai medici di base, non negli hub: il piano di Figliuolo

Vaccino Covid, Draghi: "La campagna deve continuare ad accelerare anche in estate"Berlusconi scandali giudiziari: tutti gli scandali giudiziari nei quali è stato coinvolto l'ex presidente del consiglio Silvio BerlusconiNotizie di Politica italiana - Pag. 330

post image

Recovery, Draghi: "14 miliardi alle infrastrutture per il Sud e 6 alle politiche del lavoro"«Non sono un eroe,Campanella ma la vita per strada è piena di sorprese»Lo scrive Janek Gorczyca, un uomo polacco che dagli anni Novanta vive a Roma senza una casa e ha raccontato la sua storia in un libro pubblicato da Sellerio Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostRoma, 16 marzo 2020 (Cecilia Fabiano/ LaPresse)Caricamento player Janek Gorczyca è polacco, ha 62 anni e ha trascorso gran parte degli ultimi 30 anni vivendo per strada a Roma, all’interno di edifici occupati, per brevi periodi in appartamenti subaffittati o ospite a casa di amici. Lo racconta in Storia di mia vita, un libro di 144 pagine da poco pubblicato da Sellerio, che senza retorica parla di esperienze di lavoro in nero, violenza, carcere e alcolismo. È scritto in un italiano non corretto, quello di una persona non madrelingua, ma comprensibile, che è stato elogiato sui giornali.Gorczyca ha iniziato a scrivere Storia di mia vita su suggerimento dello scrittore Christian Raimo, che conosce dagli anni Novanta e con cui ha convissuto per un periodo. Raimo ha poi trascritto al computer i quaderni scritti a mano di Gorczyca e li ha fatti leggere a scrittori ed editor, tra cui Mattia Carratello di Sellerio. Pubblichiamo le prime pagine del libro e un estratto successivo.***Questo sarà un breve racconto di mia esperienza sulla vita per la strada. Tutto comincia nel 1998 di ottobre, io sto in una stanza a Campo dei fiori, contratto di lavoro scaduto, permesso di soggiorno uguale, ho un milione e mezzo di lire in tasca, e penso come riprendere tutto, ma non è facile.Per carattere mio quando mi annoio decido di cercare amici di vecchia data, e un pomeriggio vado a Montesacro, perché sapevo che c’è qualcuno che lì chiede elemosina al semaforo e anche sotto la chiesa. Infatti li trovo. Trovo tutti a piazza Primoli accampati di giorno nel parco (dove è il mercato di martedì e di sabato) e di notte dormono sotto il negozio ex Levis di fronte all’ex Gs (adesso Carrefour) sopra i cartoni. La mattina caricano tutte le coperte sui carrelli di spesa e vanno nel parco. Vivono di elemosina sia per la strada che davanti alla parrocchia. Gente del quartiere gli dà una mano. Il vino è onnipresente, la sera gli portano cena da tavola calda tutto quello rimasto da pranzo nel posto dove era proprietario Mimmo (adesso è in mano dei cinesi). Comunque decido di fermarmi qualche giorno. Subito la gente che mi sta aiutando si interessa di me per varie ragioni, il mio italiano, il mio comportamento. Parlando esce fuori che mestiere mio è il fabbro. Mi accompagnano in una officina vicino, da Gino. Lui sorpreso dal mio italiano mi assume.Una sera di martedì passa comunque Comunità con panini e con occasione conosco Christian che all’epoca ancora studiava in università. Dopo pochi giorni conosco Marta perché venuta a trovare una amica, Alina, e nasce un sentimento. Marta anche lei rischia di rimanere per strada ma troviamo un posto per lei da una paesana sua a Due Ponti e in breve anche lavoro fisso come badante a Valle Aurelia. Insomma decido di vivere sta avventura che poi è diventata storia vera.Di notte dormo su cartoni, mattina vado a lavorare. Gino è comprensivo. Lì nell’officina posso farmi la doccia. A novembre conosco guardiano di campo sportivo e così trovo possibilità che ogni mercoledì mattina la doccia la possono fare tutti che dormono con me. Così dura tutto fino a gennaio 1999. Mio datore mi indica la Torre ossia Villa Farinacci, che era residenza del capo di fascisti di Roma, adesso è monumento, e mi dice di occupare dicendo che così siamo più coperti e non diamo tanto nell’occhio. Detto fatto, una sera dopo aver fatto sopralluogo, ci trasferiamo. Ci aveva indicato uno mentre dormivamo nel parco, che faceva il fotoreporter, veniva con cane, un pastore maremmano che era un trovatello, veniva nel parco e così abbiamo una amicizia, e così mi ha detto come fare a occupare Villa Farinacci, che prima era vuota, era centro sociale che hanno sgombrato. Quando facciamo sopralluogo, vediamo un cancello, ma facendo io il fabbro per me non era un problema. Cambio la serratura, facciamo la pulizia, ci andiamo a dormire lì. Dal primo giorno rinuncio di nascondermi. A distanza di anni mi domando che cosa mi ha spinto di fare questa scelta difficile. Sentimenti? Ne ho pochi. Carattere ribelle? Mancanza di senso di responsabilità? Più probabile voglia di vita un po’ sbandata.All’inizio siamo sette persone, una coppia di polacchi, una altra di ucraini e altri due polacchi, Dario e Josef. Ci organizziamo con letti, materassi, e con aiuto di volontari di un’altra parrocchia, che ci dà una cucina a gas. Abbiamo due cani e di conseguenza visto che vicino c’è un parco per cani comincio a fare amicizia con gente del parco. Acqua la portiamo dalla fontanella. Ovviamente la vita per strada comporta anche un’altra cosa. Per non pensare troppo si beve dalla mattina fino a sera tardi. Io stranamente ci riesco nonostante tutto a mantenere lavoro. Ogni giovedì mi incontro con Marta e anche ogni domenica. Ci sentiamo tutti i giorni per telefono e forse questo mi fa mantenere equilibrio.***Tante altre cose, avvenimenti, la situazione è complicata, da una parte ci sono io con Marta che alla fine devo difendere, i cani, il Comune di Roma, Ministero di Beni Culturali e questo mi richiede di lasciare o provare a trovare una soluzione. Decido di affrontare. Non è facile, per mantenermi devo lavorare, la mattina devo aprire il cancello, chiudere i cani, gli addetti del Ministero dei Beni Culturali fanno il lavoro loro, altri del Comune sondaggi per prendere il riscaldamento da sotto terra (tecnologia già usata in Scandinavia) per farlo serve tanta acqua e sono contento perché tutto si svolge dietro al mio stabile e non mi serve più andare a prendere l’acqua alla fontanella, quando finiscono i lavori mi lasciano la chiave dello sportello per aprire l’acqua.Sembra tutto in pace e tranquillità, ma dopo ovviamente la chiave diventa un problema, perché io dico a tutti che la sera apro il rubinetto e che possono prendere l’acqua quanta serve. (Decido io quando possono perché non voglio che vengono vicino a casa mia).Ovviamente nessuno mai si è impegnato di mantenere un rapporto con le autorità per tenere questo posto ma immediatamente io sono un nemico «perché io ho la chiave e loro no».Legge della strada: non puoi essere più grande di loro, se stai un po’ fuori dalla loro filosofia sei nemico. Se fossi stato debole fisicamente o psicologicamente sarei morto.Non sono tanto differente da loro, forse bevo anche di più ma lavoro, creo amicizie e anche un ambiente familiare, tanti la sera vengono da me, per vedere la tv, riscaldarsi, ma sempre c’è un’altra fazione che pensa solo una cosa: come sottomettermi. Arrivano scontri fisici, botte, dispetti, ma non riescono ad affrontarmi.Qui lo dico chiaro, non sono un eroe, ma la vita per strada è piena di sorprese. Alla fine arriva il giorno del giudizio.2024 © Sellerio editoreTag: estratti libri-janek gorczycaMostra i commenti

Palazzo Chigi, il decreto semplificazioni andrà al consiglio dei ministriIl sottosegretario Costa: “Agosto senza mascherine basandoci sui numeri”

Covid, elezioni fuori sede: come potrebbe cambiare il voto con la proposta di legge Bin-Curreri

L'Isis minaccia Luigi Di Maio: "Entreremo a Roma senza false promesse"Sondaggio, Draghi "promosso dal 50,6% degli italiani" nei suoi primi cento giorni di governo

L'Isis minaccia Luigi Di Maio: "Entreremo a Roma senza false promesse"Cinema, torna l'obbligo di uscita dei film in sala prima di streaming. Protesta l'Anec

Ddl Zan oggi in aula al Senato: cos'è il Ddl Zan, cosa dice, significato, pro e contro, testo del Ddl Zan

2 giugno 2021, Mattarella depone una corona di fiori al monumento al Milite IgnotoIl Vaticano impugna il concordato contro il ddl Zan: "La legge viola il Concordato, va modificata"

Ryan Reynold
Variante Delta, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: "Ci vuole prudenza ma non paura"Vaccino Covid, Salvini: "Ho prenotato a fine giugno ma ho un processo, giusta causa per spostarlo?"Gelmini: “Green Pass per evitare il coprifuoco, le regioni rischiavano subito la zona gialla”

BlackRock

  1. avatarDe Luca, obbligo di mascherina all'aperto: "In Campania la terremo tutta l'estate"Guglielmo

    Stop mascherina all'aperto: stop alle mascherine ora anche al chiuso? Sileri: "Tenerla in tasca e usarla solo negli assembramenti"Covid, Mattarella sulla fine della pandemia: "Siamo sulla buona strada, ma non ancora al traguardo"Sottosegretario Costa: "Da agosto stop mascherine all'aperto"Governo, terminato il Consiglio dei Ministri: ok Codice dello Spettacolo e Dl cybersecurity

    1. Salvini su Fedez: "Lo reinvito a bere un caffè, non si processa chi crede nella famiglia"

      1. avatarSperanza e la ripartenza dell'Italia: "28 milioni di vaccinati con la prima dose, possiamo disegnare un orizzonte di ripartenza"trading a breve termine

        Decreto Sostegni bis, Draghi: "Misure che guardano al Paese senza lasciare indietro nessuno"

  2. avatarAndrea Farinet, chi è il possibile candidato sindaco di Milano per il centrodestraEconomista Italiano

    Green pass solo dopo la seconda dose, Sileri: "Possibile modifica a causa della variante Delta"Ddl Zan, polemiche in Senato: Ostellari chiede rinvio in commissione, Casellati sospende la discussioneM5S, Conte presenta il nuovo Statuto: “Tra 15 giorni ci sarà la votazione”Reddito di cittadinanza, De Luca contrario: "Mai più regali, servono impegno e sacrificio"

  3. avatarEnrico Letta lancia l'alleanza per le elezioni del 2023VOL

    Tutela dell'ambiente in Costituzione, cosa prevede il disegno di legge approvato in Senato1 maggio, Mattarella: "Senza lavoro non c'è Repubblica, buona festa all'Italia che riparte"Cinema, torna l'obbligo di uscita dei film in sala prima di streaming. Protesta l'AnecSileri: "Variante Delta diventerà dominante ma non torneranno mascherine all'aperto"

Ddl Zan, incognita emendamenti: il giorno della verità

Elisabetta Trenta lascia il M5S, “Non è più la casa della trasparenza”Draghi sui vaccini: "L'eterologa funziona, io mi sono prenotato per martedì"*