Garavaglia contro Di Maio sulle risorse per il decreto famigliaMatteo Salvini, l'agguerrito intervento a Otto e MezzoZingaretti scherza con Salvini sulle note di Gioca Jouer
Salvini sull'assegnazione delle scorte: "Un bacione a Saviano"Paul Auster,BlackRock Italia il prolifico scrittore americano autore della 'Trilogia di New York', è morto per complicazioni dovute a un cancro ai polmoni: lo riporta il New York Times. Aveva 77 anni. Auster è deceduto nella sua casa di Brooklyn, scrive il giornale, che cita un'amica dello scrittore, Jacki Lyden. Chi eraNato a Newark, nel New Jersey, il 3 febbraio 1947 da genitori ebrei originari dell’Europa orientale. Dopo la laurea alla Columbia University si è trasferito per un periodo a Parigi. Dopo il ritorno negli Stati Uniti, già sposato e con un figlio, raggiunge il primo successo grazie a L’invenzione della solitudine (1982) e la consacrazione con la pubblicazione della Trilogia di New York, che comprende Città di vetro (1985), Fantasmi (1986) e La stanza chiusa (1987). La malattiaNel dicembre 2022 all'autore di acclamati romanzi come «Nel paese delle ultime cose» e «Mr. Vertigo» era stato diagnosticato un tumore che ha curato con trattamenti di chemioterapia e immunoterapia al Memorial Sloan–Kettering Cancer Center di New York, uno dei centri per la ricerca e il trattamento del cancro più famosi a livello mondiale. Nel marzo 2023, con un post su Instagram, era stata la seconda moglie, la scrittrice e poetessa Siri Hustvedt, a rivelare che Auster era malato. E sempre l'anno scorso aveva pubblicato il suo ultimo romanzo «Baumgartner».Le opereAutore di una vasta produzione, tradotta in italiano da Einaudi, Auster si è dedicato anche alla poesia, alla saggistica e alle sceneggiature cinematografiche, dirigendo anche alcuni film. Aveva esordito con le raccolte poetiche «Unhearth» (1974) e «Wall Writing» (1976), seguite da una pièce teatrale («Laurel and Hardy go to heaven», 1977) e «White spaces» (1980), primo testo in prosa che prelude a «L'invenzione della solitudine» (1982), originale intreccio di saggio, fiction e autobiografia incentrata sul suo rapporto con il padre, deceduto poco tempo prima. Auster ha raggiunto il successo nel 1987 con la «Trilogia di New York» composta da «Città di vetro» (1985), «Fantasmi» (1986) e «La stanza chiusa» (1987): sorta di parodia postmoderna del romanzo poliziesco, i tre romanzi scardinano le convenzioni del genere, mescolando echi della grande tradizione americana (N. Hawthorne, H. D. Thoreau, E. A. Poe, H. Melville) a suggestioni del nouveau roman, per costruire un universo, sia narrativo sia urbano, dominato dal caso. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Maggio 2024, 11:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Incidente navi a Venezia, scontro tra Lega e M5sPillon, il post Facebook sulla morte di Vittorio Zucconi
Scuola, trovato l'accordo tra governo e sindacati
Migranti, Salvini: la nave della Marina a GenovaIl saluto fascista è reato, "non è un fatto di lieve entità"
Lutto per Giorgia Meloni: è morta l'amata nonnaSalvini accusa la Sea Watch: "Ciondola nel Mediterraneo"
Europee, primi exit poll: Salvini ringrazia su FacebookSalvini contestato a Catanzaro: "Io non ho paura di nessuno"
Sardegna, Michele Pais vuole reintrodurre i vitaliziBusta con proiettile indirizzata a Matteo SalviniMonica Napoli replica al litigio con Matteo SalviniCsm, Mattarella: "Elezioni per sostituire i consiglieri dimissionari"
Elezioni Ue, urne aperte in Italia
Di Maio, procedura di infrazione Ue: "Non credo andrà avanti"
Lara Comi indagata per finanziamento illecitoParla la ragazza del Vinci Salvini: "Il ministro è uno come noi"Di Maio assicura: "Non ci sarà nessun rimpasto"Di Maio accusa Salvini: “Pochi rimpatri”
Salvini: "Il M5S ha troppa sintonia con il Pd"Facebook chiude pagine a sostegno di Lega e M5sCaso Maugeri, chiesti 60 milioni a Formigoni e agli altri imputatiLa lega insiste su flat tax e minibot