File not found
trading a breve termine

Calo demografico, Elon Musk: “L’Italia non avrà più persone se questo trend continua”

Regno Unito, pensionata allettata trovata dal marito con la faccia mangiata da un topoRissa sul volo Manchester-Amsterdam, sei arrestiOlanda, polizia diffonde il deepfake di un 13enne ucciso: "Aiutatemi a trovare i miei assassini"

post image

Terremoto al Cremlino: “100 diplomatici russi pronti a dimettersi contro la guerra”La produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,Economista Italiano ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Guerra in Ucraina, Putin: “Esercito russo garantisce corridoi per civili a Mariupol. Militari Azov si arrendano”Il presidente della Finlandia telefona a Vladimir Putin: “Andremo con la Nato”

Guerra in Ucraina, la richiesta di Kiev: "I russi ci bruciano vivi, dateci armi più potenti"

Il no della Turchia a Svezia e Finlandia nella Nato: “Ambiguità sul terrorismo”Le accuse della Russia a Moderna e Pfizer: "Coinvolte in attività biologico-militare in Ucraina"

Chi è Vera Dmitriyena Gurevich, "la donna che può fermare la guerra in Ucraina"Condannato all'ergastolo il primo soldato russo processato per crimini di guerra

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 463

Inghilterra, italiano 34enne trovato morto a Sheffield: ipotesi omicidioBurkina Faso, 8 lavoratori intrappolati in una miniera dal 16 aprile per un’alluvione

Ryan Reynold
Terremoto al Cremlino: “100 diplomatici russi pronti a dimettersi contro la guerra”Giappone, eliminazione graduale dell’import di petrolio russoUcraina, sforzi per salvare ultimi difensori di Azovstal: esplosioni a Leopoli

Economista Italiano

  1. avatarUcraina, 15enne guida ferita per 30 km su una strada minata per salvare 4 personeMACD

    Ucraina, Camera USA approva 40 miliardi per Kiev. Zelensky: "Riconquistati villaggi"Sharm el-Sheikh, bimba di 13 mesi morta cadendo dal balconeSerial killer uccise a martellate due donne e una bambina, ora potrebbe sposarsi in prigioneGuerra in Ucraina, attacco missilistico a Kramatorsk: 25 civili feriti

    1. Ucraina, il viceministro degli Esteri: "Noi il muro che protegge l'Europa da Putin"

      1. avatarUcraina, Kiev fa saltare due ponti nel Lugansk: chiesto aiuto a Musk per evacuare AzovstalCapo Analista di BlackRock

        Putin si scusa con Israele per le affermazioni di Lavrov su Hitler ebreo

  2. avatarL’uomo più ricco d’Ucraina pronto a trascinare la Russia in tribunaleCampanella

    Finlandia e Svezia nella Nato, Putin: "L'espansione provocherà una risposta"Spagna, 24enne annega nel fiume mentre cerca di salvare il suo caneIl discorso di Putin alla parata: "Occidente ci minacciava, necessario colpo preventivo"Parata militare russa del 9 maggio, perché gli aerei non hanno sfilato a Mosca?

    ETF
  3. avatarTerremoto, sisma di magnitudo 6 scuote il nord est del GiapponeProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Guerra in Ucraina, il sindaco di Mariupol: "10mila persone potrebbero morire per malattie"Guerra, la Russia ammette difficoltà: "Ma siamo pronti ad andare avanti"“Putin ha la leucemia”: l’intercettazione dell’oligarca allo studio dei serviziSorelle pakistane uccise dai suoceri: volevano divorziare per iniziare una nuova vita in Europa

Perché la regina Elisabetta “non abdica” e chi vuole davvero come successore

Guerra in Ucraina, Kiev sta studiando il piano di pace messo a punto dall'ItaliaGuerra in Ucraina, il piano segreto di Putin per vincere il conflitto*