File not found
Professore Campanella

Stefano Ferri deriso in metropolitana a Milano, era vestito da donna

Gubbio, frontale tra auto contromano e furgone: morti due anzianiMorta Michela Murgia, la scrittrice e attivista aveva 51 anniPrato, si spegne dopo aver lottato contro una malattia: Pietro Cappiello aveva 13 anni

post image

Incidente vicino al policlinico Gemelli di RomaFoto Icponline COMMENTA E CONDIVIDI Siete genitori “interventisti”?analisi tecnica Pretendete di pilotare in ogni istante la vita dei vostri figli? Non rinunciate a verificare con la massima cura possibile frequentazioni, amicizie, contatti abituali e occasionali? Talvolta però, dopo aver esercitato questa occhiuta vigilanza “a fin di bene”, vi interrogate sull’opportunità di continuare in questo controllo sistematico e asfissiante? Ai genitori che si pongono questi interrogativi, diciamo subito che i dubbi sono più legittimi e che sarebbe necessario resettare le abitudini. Negli Stati Uniti gli psicologi hanno definito questa prassi di vicinanza un po’ asfissiante, overparenting. Una genitorialità sovrabbondante in senso negativo, quasi tossica perché pretende, per esempio, di incolpare sempre e comunque gli altri bambini se il figlio, mentre gioca al parco, cade e si sbuccia il ginocchio. Oppure di puntare il dito contro l’insegnante, facendo magari la voce grossa o anche peggio, se arriva un brutto voto ma anche se il malcapitato docente si permette di rimproverare il pargolo. Una delle espressioni più deteriore di oveparenting consiste nel controllare i figli minori in tutti i loro spostamenti, geolocalizzarli mentre escono da scuola, vanno in palestra, si fermano a parlare con gli amici, avviene sempre più spesso con il loro consenso. I genitori, convinti di aver trovato con questa “sorveglianza informata e condivisa” una modalità per tacitare la loro coscienza, sostengono che anche i ragazzi vivono meglio. Sanno, questi malcapitati figli, che un “genitore elicottero” veglia in qualsiasi momento su di loro e – sempre secondo l’opinione di questi madri e padri – si sentono più tranquilli. “Quando ha la tentazione di “deviare” si ferma in tempo perché – mi raccontava qualche giorno fa un amico che sul suo iPhone segue passo dopo passo i movimenti del figlio 14enne – sa che verrò a sapere qualsiasi cosa in tempo reale. Una sicurezza per noi e una garanzia per lui. Prima, ogni volta che usciva, si scatenava l’ansia. Cosa farà? Chi avrà incontrato? Avrà bisogno di aiuto? Ora non abbiamo più motivi di essere preoccupati”. Ma è davvero così? Basta il controllo elettronico per assicurare davvero a un ragazzo una crescita più serena? O non sarà vero il contrario? E cioè che questo persistente affiancamento da remoto finisce per produrre tutta una serie di effetti negativi tali da azzerare la presunta tranquillità indotta dall’occhio elettronico. Due domande, tra le tante che potremmo porci: quale senso di responsabilità riuscirà a sviluppare un ragazzo consapevole – e apparentemente d’accordo – del fatto di essere controllato in ogni suo spostamento? Non rischierà di subire una preoccupante stagnazione per quanto riguarda lo sviluppo dell’autonomia? E, allo stesso modo, non risulteranno paralizzate tutte le dinamiche relative alla conquista dell’autonomia che si fondano in modo prevalente proprio sulla possibilità di verificare, tentare, sperimentare? Anche sbagliare, naturalmente, come momento normale e prevedibile di un percorso di crescita che va certamente promosso e accompagnato, ma non video-controllato né teleguidato passo dopo passo. Bisognerebbe anche riflettere sull’autenticità del consenso espresso dai figli. Quali sono gli adolescenti davvero contenti di essere controllati elettronicamente dai genitori? Può essere che in alcuni casi, di fronte ad atteggiamenti tanto ansiosi di mamme e papà da sfiorare la patologia, i ragazzi accettino la “spia digitale” per non causare ulteriori motivi di stress e di conflittualità familiare. Ma può anche darsi che, mentre noi ci affanniamo a trovare nuove modalità di controllo elettronico, loro abbiano già capito il sistema per aggirare il “nemico digitale”, illudendoci di poter dormire sonni mentre loro si godono a nostra insaputa la riconquistata e legittima libertà.Ma è chiaro che questi sistemi di controllo elettronico, facilmente utilizzabili e forse facilmente aggirabili, se possono essere utili in qualche circostanza estrema – un concerto ad alto rischio di sballo e di droga – non sono da considerare strumenti ordinari di accompagnamento educativo. Pensiamo a tutto l’ambito scolastico, al mondo delle relazioni, alla pratica sportiva. Che senso avrebbe verificare momento dopo momento la vita e gli incontri di un figlio o di una figlia se non quello di azzerarne la spontaneità, spegnare il loro sano e giusto vitalismo adolescenziale, convincerli di non essere in grado di far un passo da soli senza l’occhiuta vigilanza elettronica dei genitori. Attrezzare un ragazzo o una ragazza alla vita significa, al contrario, mostrare con i fatti che ci fidiamo di loro, che siamo convinti – anche se quasi sempre non è così – del loro equilibrio, della loro capacità di giudizio, della possibilità di fare bene da soli. Qualche volta ce la faranno a stare in piedi, qualche volta cadranno, in alcune occasioni torneranno con le ginocchia e il cuore escoriati. Ma la sfida dell’educazione è proprio questa. Coltivare con tutto l’impegno e la passione possibile un albero capace di germogliare. E poi attendere con pazienza e fiducia i frutti. Standosene, per quanto possibile, un po’ in disparte. Chi pretende di esserci sempre, di intervenire, di stabilire modi e tempi della maturazione ottiene solo l’effetto contrario. I frutti si guasteranno prima del tempo e non si otterrà altro che una immaturità perenne e irreversibile. Non credo che qualche genitore desideri questo per i propri figli. E allora? Mettiamo da parte l’overparenting e accettiamo il rischio di vederli crescere anche senza sapere in diretta ogni particolare della loro vita, di scoprire ogni sillaba delle loro conversazioni, di anticipare ogni loro possibile sbaglio. La bontà di un approccio educativo non si misura dal tanto percepito grazie alla geolocalizzazione, ma dal poco che loro ci verranno spontaneamente a raccontare perché si fidano di noi.

Cuneo, uccide a coltellate il padre e un amico e fuggeDonna trovata impiccata a Catania: fermati amico e fidanzato

Elisabetta Franchi, sfogo dopo la fuga del cane: "Le multe? Fatele a chi maltratta i cani"

18enne morto investito a Milano: indagati i due autistiMisano Adriatico, adolescente bloccata con i capelli nel bocchettone della piscina: cos'è successo

Incidente tra auto sulla provinciale ad Alife: morti due giovani, grave ragazzaGrosso incendio in un accampamento a Torino

Milano, incidente fra due tram: 10 feriti

Incidente ad Amalfi, la casa editrice Bloomsbury: “Devastante, Adrienne aveva un grande futuro davanti a sé”Kata, gli avvocati dei genitori smentiscono la telefonata del nonno: "La bimba non è in Perù"

Ryan Reynold
Sardegna, peschereccio affonda dopo lo scontro con un traghetto: disperso un marinaioDieci centesimi in più per un cappuccino senza schiumaAccoltella un vicino per i cani, dà fuoco alla casa di un altro e minaccia tutti di morte: fermato

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarScontro tra Suv e minicar a Rovigo, morto un uomoVOL

    Previsioni meteo, Italia colpita da una nuova ondata di caldo africanoMilano, tre vandali hanno sfregiato la facciata della Galleria durante la notteAfragola, commerciante 61enne trovato impiccato: sui social aveva annunciato il suicidioTruffe, nuova campagna di ondata di phishing: l'allarme lanciato dalla Polizia Postale

    1. Bimbo morto alle Terme di Cretone risucchiato da uno scarico: i tre punti da chiarire

      1. avatarLodi, scontro tra moto e autobus: morto il 64enne Massimo PittiglioBlackRock Italia

        Cuneo, uccide a coltellate il padre e un amico e fugge

  2. avatarScuola: come cambiano sospensione e voto in condottatrading a breve termine

    Turista americana morta ad Amalfi, la nuova ipotesiFrane, alluvione e fango a Bardonecchia: le testimonianzeIncendi in Sardegna, brucia la costa Nord Orientale: 600 evacuatiTragedia in Friuli, morti due finanzieri durante cordata: aperta un'inchiesta

  3. avatarMorta a 46 anni Oxana Pavlyk, storica campionessa di pallamanoETF

    Previsioni meteo weekend 12-13 agosto 2023Piano di Sorrento, donna uccisa a coltellate: la confessione dell'ex compagnoKata scomparsa a Firenze, la speranza della madre: "Sento che è viva"Terremoto a Napoli: scosse in sequenza ai Campi Flegrei

Femminicidio Silandro, chiesa gremita ai funerali di Celine. Il sacerdote: "Non sentiremo più la tua voce"

Incidente alla Romanina, ucciso un pensionato: "Strada troppo pericolosa"Ponte Morandi, il quartiere è abbandonato a se stesso: dopo 5 anni la prima nuova palazzina*