File not found
criptovalute

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 798

Yacht di 40 metri affonda nella notte: occupanti salvati dalla Guardia costieraSciame sismico a Regalbuto, scosse di terremoto di magnitudo compresa tra 2,7 e 3,5Bollettino Covid 4 settembre 2022, 13.197 nuovi contagi e altri 30 morti

post image

Alessia Grimaldi morta sbalzata dall'auto sull'A14: la dinamica dell'accadutoAdesso che è l’allenatore rivelazione della serie A,MACD col Bologna al quarto posto, tutti si ricordano di quando giocava. Elegantissimo, come un ralenti. Così preciso, metodico, da risultare prodigioso. L’opinione pubblica, abituata a tagliare tutto con l’accetta, lo ridusse a un aggettivo: lento. Nella sua carriera in panchina sta avendo un’accelerazione supersonica. A soli 41 anni. La leggenda narra che i suoi allenatori restassero incantati dalla perfezione dell’essere, una macchina fatta di muscoli e connessioni neurologiche. Thiago Motta il calciatore era indispensabile per tutti loro: per l’esigente Gasperini; per Ancelotti cuor di leone; per il shakespeariano Mourinho. Mou lo ha definito «il mio bambino» aggiungendo che «lo sarà sempre» dopo che Motta, domenica sera, al Dall’Ara, in questo suo presente da allenatore-adulto del Bologna, aveva steso lui e la Roma con due sganassoni regalando dunque ai rossoblù il quarto posto. Adesso che Thiago è il tecnico of the year, of the life, of the universe, tutti si ricordano di quando giocava. Elegantissimo, come un ralenti. Di nicchia, come una pellicola in bianco e nero. Così preciso, metodico, da risultare prodigioso. L’opinione pubblica, invece, abituata a tagliare tutto con l’accetta, lo ridusse a un aggettivo: lento. Lo so, ha sospirato lui una volta, «non sono un giocatore velocissimo. Si è creata un’opinione, soprattutto nel giornalismo, che sostiene che Thiago Motta è lento. È vero e vorrei essere più veloce». Detto, fatto. Nella sua carriera di allenatore Motta sta avendo un’accelerazione supersonica, e niente sembra in grado di fermarlo. Ha solo 41 anni.Le definizioniA Parigi continuano a chiamarlo «le patron», il capo. Persino Ibrahimovic lo ha sempre rispettato. Prandelli quando era ct dell’Italia si stupiva della durezza di quel suo centrocampista dall’aria indolente, Thiago era già uno in grado di tenere in pugno lo spogliatoio. Severo ma giusto, insomma. Fero e piuma, diceva Verdone. Anche se poi d’acciaio si è rivelato nella gestione di centravanti come Nzola (allo Spezia) o Arnautovic (a Bologna). L’anno scorso, per esempio, apriti cielo ogni volta che mandava l’austriaco in panchina. Oggi nessuno se ne mette più, è acqua passata. Anzi: aveva ragione proprio lui, Thiago. È forse in questo che consiste l’autentico, profondo «thiagomottismo»: nell’abilità del ragazzo venuto su a Sao Bernardo do Campo, città nella megalopoli di San Paolo, che ha dato i natali anche al presidente Lula, di far emergere la verità. La sua. Per dire: contro la Roma aveva bisogno di maggiori sicurezze ogni volta che un difensore appoggiava la palla sul portiere. Il numero uno Skorupski non gliele dava, il giovane e inesperto Ravaglia sì. E allora: cambio. Motta non si fa scrupoli. Per molti è una forma di democrazia («Gioca chi sta meglio e chi si allena meglio», lo dicono tutti i suoi calciatori), per altri quello di Thiago è un regno assolutista. Con Motta il fine non giustifica i mezzi, è solo un progetto da portare avanti. Machiavellico quanto genuino. Concreto e sognatore allo stesso tempo. «Io non faccio esperimenti», ha detto una volta. Lo stesso che poi giura: «Vado a lavorare con il sorriso» e «i tifosi hanno il diritto di sognare».Il metodoStudia, allena, va a casa. Ne ha presa una a due passi dal centro di Bologna, quartiere San Mamolo, quasi colli. A Casteldebole lo descrivono così: lo vedono arrivare di buona lena alle prime luci dell’alba e ovviamente lo vedono andare via al tramonto. Romantico stakanovista, lui. Altre leggende lo tratteggiano pure un po’ leopardiano, chino sui tablet del suo ufficio a rimirar partite su partite e sudatissimi schemi tattici. Famoso fu quello inventato sulla panchina dei baby del Psg, la sua prima esperienza da tecnico: un 2-7-2 con ali e attaccanti e terzini e centrocampisti tutti insieme appassionatamente. Un’orgia di passaggi e possesso palla. Bellissimo. Più ardito e mai decollato fu l’1-9-1 sulla panchina dello Spezia. Motta è un allenatore senza macchia e senza paura. Infatti la sua tesi a Coverciano si intitolava: “Lo strumento del mestiere nel cuore del gioco”. Cita filosofi, pedagoghi, scienziati, psicologi. Tra gli altri: Marcelo Bielsa. La frase clou è questa: «Per ottenere un calcio dominante bisogna non avere paura del pallone». Una volta Sophia, la prima figlia di Thiago, dal suo profilo Instagram fece sapere: «Tutti hanno paura di mio padre». E pubblicò una gallery di Motta con la faccia ingrugnita, arrabbiata, grrr. Poi però arrivava la versione paterna, il Thiago segreto, quello che nessuno vede mai. «Come si comporta a casa». E vai con il Motta che fa il balletto nella cucina di casa, quello della smorfia che non ti aspetti, quello della videochiamata con la faccia simpatica.Il privatoNon è l’uomo del lusso a tutti i costi, quando viveva a Parigi usava Uber per andare al campo d’allenamento e gli capitava di viaggiare con Ryanair. La praticità al servizio della vita. Ha un fratello (psicologo, vive a Barcellona), una sorella che viene spesso a Bologna (è anche la compagna di uno dei componenti del suo staff). Tre figlie. La moglie, Angela Lee, è una travel lover, dogs lover, running lover, e va anche a cavallo. I Motta sono appassionati di vino, dicono che Thiago ami da impazzire il Barolo (infatti uno dei loro cavalli si chiama così). Vivono tutti in Portogallo, a Cascais, il buen retiro dei Savoia in esilio. Una volta un giornalista tentò l’intervista impossibile: strappare qualche dichiarazione alla signora Angela. Niente, respinto con un sorriso. Qualche settimana dopo, nei lunghi corridoi del centro tecnico di Bologna, Thiago lo riprese senza sorriso: «Mai più». La famiglia è sacra, per Motta. Un nido da proteggere. Provarono a fargli dire qualcosa pubblicamente: come vive la tua famiglia il momento? Lui rispose: «No, di queste cose non parlo». Nelle conferenza stampa non è banale, è lineare. Ma una volta a Spezia i giornalisti disertarono. E anche adesso che il Bologna è in zona Champions lui continua a ripetere come un mantra: «Penso solo alla prossima, penso solo alla prossima, alla prossima, alla prossima». O, al massimo, «la prossima è la partita più importante». Thiago Motta pensa all’oggi, all’adesso. Immanenza del fùtbol. E il bello è che lui ci crede davvero. Il tempo e la velocità sono fattori con cui Motta ha sempre fatto i conti in qualche modo. Dall’elogio della lentezza di quando era giocatore al fulmineo percorso da allenatore, la variabile del tempo è dalla sua parte: davanti a sé ne ha moltissimo. Dopo il suo amico Raffaele Palladino (Monza), Motta è il più giovane allenatore della Serie A (insieme a Gilardino). Per un po’, dopo una vittoria, usava dire: «È il momento di gòdere», con l’accento sulla «o». Un gruppo di tifosi ne fece uno slogan da t-shirt. Per il suo lavoro a Bologna, Thiago lo elogiano in Francia (dove lo vedrebbero bene sulla panchina del Psg), in Brasile, in Spagna, in tutta Europa. «Si parla di noi, e ci sono più richieste di interviste. Ma con me lo sapete come funziona». Sì: non le fa. In compenso Thiago pensa a tutti, parla di tutti, si ricorda di tutti. Ha dedicato a Mihajlovic il successo sulla Roma. Ringrazia spesso quelli del club che il calcio lo vivono dietro le quinte. I suoi calciatori li chiama solo per nome, questo accorcia le distanze e crea un’intimità. A settembre gli hanno dato la cittadinanza a Polesella, il paese dei suoi avi. Da lì il bisavolo nel ’29 partì per il Brasile. «Ora mi sento davvero italiano», ha detto Motta. Lento forse, di certo inesorabile.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGIORGIO BURREDDUGiornalista e autore. Cresciuto a Bergamo, diventato adulto a Roma, laureato al Dams di Bologna. Ha scritto una decina di libri, l’ultimo per Rizzoli.

Elia Fiorio morto a 24 anni durante una vacanza a Maiorca: ipotesi maloreFemminicidio Bologna, Giovanni Padovani pretendeva un video ogni 10 minuti

La madre di Giovanni Zanier: "Lei verrà protetta dagli Usa e noi non avremo giustizia"

Terremoto in Indonesia: due forti scosse nella notte, la magnitudoQuarant’anni fa la mafia ammazzò il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Omicidio Willy Monteiro, Marco Bianchi vuole stare con il fratello in carcere ma il giudice li separaTorino, resta incastrato col braccio nelle porte del bus: morto un 70enne

Esordio instabile dell’autunno meteorologico: temporali al Centro-Nord

“Rischiamo alcune ore in meno al giorno senza riscaldamento”Monaco di Baviera, bimba italiana muore schiacciata da una statua: aveva solo 7 anni

Ryan Reynold
Martina Rossi, morta per sfuggire allo stupro: uno dei condannati premiato dal ConiPaura a Roma, Ferrari in testacoda si schianta contro un’auto in sostaCoronavirus, bilancio del 30 agosto 2022: 31.088 nuovi casi e 98 morti in più

criptovalute

  1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 798Capo Analista di BlackRock

    Il Green Pass non serve davvero più? Ecco dove è ancora obbligatorioDonna muore per la puntura di un calabrone, i soccorsi sono arrivati troppo tardiInveste sulle strisce pedonali agente della penitenziaria: arrestato pirata della stradaIl Green Pass non serve davvero più? Ecco dove è ancora obbligatorio

    1. Parla Sara Bragante, la fidanzata di Andrea, morto ad Asiago: "Ha perso il telefono per aiutarmi"

      1. avatarMucca sulla tangenziale, investita da un’auto della polizia: 4 feritiBlackRock Italia

        Bracciante picchiato e accoltellato dal datore di lavoro per aver chiesto di essere pagato

  2. avatarRagazza di 17 anni scomparsa, l'appello della madre: "Aiutatemi a ritrovare Giada"analisi tecnica

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 781Meteo, in arrivo un ciclone dai Balcani: estate in crisiBollettino Covid 4 settembre 2022, 13.197 nuovi contagi e altri 30 mortiUna coppia gay si bacia e una donna chiama la polizia: “Indecenti”

  3. avatarA scuola entrano prima le femmine e poi i maschi: è polemica a PalermoBlackRock

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 792Rovigo, Valentina Moschetto morta a 23 anni: addio alla volontaria della Croce RossaAlessia Grimaldi morta sbalzata dall'auto sull'A14: la dinamica dell'accadutoYacht di 40 metri affonda nella notte: occupanti salvati dalla Guardia costiera

    VOL

Estrattore di succo centrifuga: utilizzi e il miglior modello del 2022

Sparatoria ad un centro commerciale di Mestre: due feriti“Rischiamo alcune ore in meno al giorno senza riscaldamento”*