Coronavirus, sospensione mutuo Banca Monte dei Paschi di SienaDoccia e miscelatore: alcuni consigli per un bagno ecosotenibileCoronavirus, famiglie italiane in grave difficoltà economica
Sanificazione auto, Codacons: "Nessuna tassa Covid-19"Ncc,BlackRock arriva la sentenza sulle licenze che potrebbe cambiare il panorama della mobilità nel nostro Paese. Il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni per il servizio di noleggio con conducente (Ncc) sino alla piena operatività del registro informatico nazionale delle imprese titolari di licenza taxi e di autorizzazione Ncc ha consentito, per oltre cinque anni, «all’autorità amministrativa di alzare una barriera all’ingresso dei nuovi operatori», compromettendo gravemente «la possibilità di incrementare la già carente offerta degli autoservizi pubblici non di linea». La protesta dei disabili: «La nostra odissea quotidiana: a Roma solo 31 taxi attrezzati»La sentenzaÈ quanto si legge nella sentenza n.137, depositata oggi, con cui la Corte costituzionale, accogliendo le questioni che aveva sollevato davanti a sé, ha dichiarato illegittimo l’articolo 10-bis, comma 6, del decreto-legge n. 135 del 2018. In via preliminare, la sentenza ha chiarito che la recente adozione del decreto n. 203 del 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che stabilisce la “piena operatività” dell’anzidetto registro informatico a decorrere da centottanta giorni dalla sua pubblicazione, «non ha alcuna incidenza sul presente giudizio, dal momento che le censure sono state prospettate sulla disposizione legislativa» in ragione della sua «struttura», a prescindere dalle evenienze «di fatto» e dalle «circostanze contingenti» attinenti alla sua concreta applicazione. E ciò in quanto è proprio la configurazione della disposizione censurata che ha consentito all’autorità amministrativa di bloccare l’ingresso dei nuovi operatori nel mercato del Ncc semplicemente rinviando, «con il succedersi dei decreti (ovvero con la loro emanazione e la loro successiva sospensione), la piena operatività del registro informatico», come del resto ha dimostrato la concreta vicenda storica.Cosa cambia ora?È quindi rimasta del tutto inascoltata – ha osservato la sentenza – la preoccupazione dell’Autorità garante delle concorrenza e del mercato (Agcm) volta a evidenziare che «l’ampliamento dell’offerta dei servizi pubblici non di linea risponde all’esigenza di far fronte ad una domanda elevata e ampiamente insoddisfatta, soprattutto nelle aree metropolitane, di regola caratterizzate da maggiore densità di traffico e dall’incapacità del trasporto pubblico di linea e del servizio taxi a coprire interamente i bisogni di mobilità della popolazione». La norma censurata ha pertanto causato, in modo sproporzionato, «un grave pregiudizio all’interesse della cittadinanza e dell’intera collettività". I servizi di autotrasporto non di linea, infatti, concorrono a dare effettività alla libertà di circolazione, «che è la condizione per l’esercizio di altri diritti, per cui la forte carenza dell’offerta» – che colloca l’Italia fra i Paesi europei meno attrezzati al riguardo – generata dal potere conformativo pubblico ha indebitamente compromesso «non solo il benessere del consumatore, ma qualcosa di più ampio, che attiene all’effettività nel godimento di alcuni diritti costituzionali, oltre che all’interesse allo sviluppo economico del Paese». Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Luglio 2024, 17:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Affiliate Expo 2020: i benefici della SEO e dell'affliazioneIl Recovery Fund può essere il nostro secondo piano Marshall
Redoro, sponsor SEO&love 2020
Crollo prezzo del petrolio: il Wti americano a -37 dollari al parileINPS: maxi concorso pubblico in uscita nel 2020
Coronavirus, sospensione del mutuo Banca UniCreditMicrosoft testa la settimana lavorativa di 4 giorni
Bonus baby sitter: come funziona, chi ne ha diritto e dove chiederloEffetto coronavirus: previsto forte calo delle assunzioni nel terzo trimestre 2020
Restart&Scale: l'evento sull'eCommerce in Fase 2E-pharmacy, Farmaciauno sempre più leader di mercatoCoronavirus, verso il declino del pagamento in contanti?Coronavirus, solo un giovane su cinque continua a lavorare
Coronavirus: calo del Pil del 10% nel primo trimestre 2020
Confindustria, l'appello delle aziende del Nord per la riapertura
Decreto Rilancio, rimborso dell'affitto per studenti fuori sede?Daniele Caretti, Autore a Notizie.itNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 130Coronavirus, partite Iva: in arrivo misure dal governo
Al via il Bonus Vacanze, ma sono pochi gli hotel aderentiBeach&Love 2020: il marketing del turismo a Milano MarittimaCoronavirus, sospensione mutuo per i clienti di Deutsche BankBuoni pasto 2020: le novità introdotte dalla Manovra