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"Tagliare le teste": l'imperativo scritto sui fogli distribuiti da HamasIda Di Grazia Il Codacons difende Flavio Briatore dopo l'apertura di 'Crazy pizza' e le critiche sui prezzi del menù che vede una margherita a 17 euro. «Sul prezzo della pizza assistiamo ad un balletto ridicolo - afferma il presidente di Codacons Carlo Rienzi -. A Napoli i pizzaioli da sempre sostengono che la pizza deve essere accessibile a tutti e avere un costo basso,analisi tecnica peccato però che questi stessi esercenti, quando aprono una pizzeria a Roma o a Milano, non applichino ai consumatori gli stessi prezzi praticati a Napoli».La difesa del CodaconsSul caso della pizza non per tutti, 17 euro il costo della margherita nel nuovo locale sul lungomare partenopeo,  che lo vede contrapposto a una parte dei pizzaioli di Napoli, Flavio Briatore trova nel Codacons un insolito alleato, che difende l'imprenditore e bolla la polemica come ipocrita.  «È il caso - viene ricordato - di una nota pizzeria napoletana che nella sua sede nel centro di Roma vende alcuni tipi di pizze a prezzi che sfiorano i 14 euro, un listino non esattamente 'popolare' e non alla portata di tutti. Per non parlare di Milano, dove una semplice margherita può arrivare a costare in alcuni locali anche 25 euro».«A incidere sul prezzo di una pizza sono molteplici fattori, dalla qualità delle materie prime utilizzare a tasse, affitti, stipendi, ecc. - prosegue Rienzi -. Quello che conta è che i listini siano adeguatamente indicati al pubblico e che i prezzi siano trasparenti, senza balzelli ed extra-costi che sempre più spesso trasformano lo scontrino in una brutta sorpresa per i consumatori. Invitiamo Briatore ad un confronto col Codacons - l'invito di Rienzi - per definire un menu a prezzi calmierati da adottare magari un giorno al mese allo scopo di permettere anche a chi ha meno possibilità economiche di trascorrere una serata nei suoi locali». Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Agosto 2024, 17:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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