File not found
BlackRock Italia

Politica in lutto, è morto l’ex ministro Agostino Gambino, inventore della “par condicio”

Covid, Speranza: “Ipotesi obbligo vaccinale, stiamo lavorando all’estensione del Green Pass"Lamorgese: "Ringrazio per il sostegno e la solidarietà. Ho le spalle larghe"L'ipotesi del Governo Draghi: Green pass obbligatorio su treni, navi e aerei

post image

Green Pass, Giorgia Meloni lo aveva definito "il primo passo per eliminare le restrizioni"La cagnolina disegnata da Altan ha quasi cinquant’anni,analisi tecnica ma grazie ai social e alla capacità di scoprire la bellezza delle piccole cose è diventata amatissima tra i più giovani: meme, accessori, cover e follower. Popolare, intellettuale, inclusiva: sarà questo il suo segreto?La Pimpa nasce in un pomeriggio di sole, dalla matita di Altan che disegna tenendo la figlia sulle ginocchia – papà, voglio un cane! – ed eccolo che appare sul foglio: orecchie lunghe, bianca a pois rossi. La stessa cagnolina (perché sì, sarà femmina) che da cinquant’anni continua a correre nei prati della nostra immaginazione, ammirata e amata da bambini, adulti e soprattutto ragazze, facendo capolino dalle pagine del suo giornale, dal profilo Instagram, dalla pelle di chi se l’è tatuata, dai meme, dai libri, dai disegni stampati da colorare, dagli stickers, dalle storie animate in tv, senza mai invecchiare mentre i nonni leggono ai nipoti le stesse storie che leggevano ai figli: la Pimpa che si domanda dove finiscono le stelle quando cadono, che ruba il cappello di Armando per scaldare un pupazzo di neve, che porta un computer di nome Nicola a sentire il profumo dei fiori.La Pimpa continua ad accompagnarci in luoghi incantanti, molti dei quali hanno a che fare con la capacità di stupirsi delle piccole cose, nonostante l’età, la disillusione e la consapevolezza adulta che il mondo fa abbastanza schifo. E così, con i suoi oltre 53mila follower su Instagram, la Pimpa è una influencer disegnata, che strappa sorrisi con post colorati, diventa un’icona della Gen Z, quelli che adesso hanno tra i venti e i trent’anni, che sono nativi digitali, che lanciano campagne come il dry dating – avere un primo appuntamento senza alcol, per i Millennials una cosa inimmaginabile – che si impegnano per la giustizia climatica e per l’autodeterminazione di genere. Che si sentono vicini a lei, a quella cagnolina con i pois rossi uscita da una matita, in un pomeriggio di sole, molto prima che loro nascessero.Una icona a poisQualche tempo fa, alla presentazione di un libro, due ragazze sui vent’anni si avvicinano e mi chiedono: dove hai preso la borsa della Pimpa? L’ho rubata a mia figlia piccola, gliel’ha portata Babbo Natale. Sguardi persi, ricalcolo la risposta: L’ho presa sullo shop online della Panini. Rapido sorriso di ringraziamento, mano sullo smartphone e dita velocissime che scrollano l’home page: «Adoro anche le calze ma c’è solo la taglia da bambini», sussurrano deluse. Torno a casa e mia figlia piccola indica la borsa di tela e mi dice: la Pimpa è mia, mamma.Gliela restituisco malvolentieri e inizio a interrogarmi sul perché tutti vogliamo la Pimpa: l’artista e attivista Fumettibrutti la scorsa estate girava con la mia stessa (di mia figlia, ok) borsa di tela con disegnata la cagnolina mentre va in skate, la musicista Arianna Poli ci ha costumizzato un pedalino per suonare, l’illustratrice e fumettista Noemi Vola l’ha resa protagonista di una storia in “P.P. - Povere Puttane”, l’autoproduzione a fumetti realizzata nel 2023 con Eliana Albertini, Martina Sarritzu e Ritardo, mentre Blekbord l’ha inserita nel fumetto antologico autoprodotto con le parodie dei capolavori del fumetto mondiale, “Fumettomachìa”.Per non parlare dei meme: nel profilo Instagram di 50 sfumature di cattiveria troviamo le cover dei libri riadattati con titoli come “La Pimpa si sballa al rave abusivo” ed è subito Pimpabbestia, su quello di Hipster Democratici riceve l’incarico da Mattarella o entra nel simbolo del Pci che diventa Pimpa Comunista Italiana, Sapore di Male reinterpreta il veglione di capodanno: Armando seduto in poltrona, la Pimpa a letto con la febbre, entrambi con una tazze di the fumante. Si contano 159 commenti, che possiamo riassumere in “noi come la Pimpa”. Sul profilo di Fabio Magnasciutti la vediamo sdraiata su un lettino dire al terapista - sempre Armando, ovviamente - «ho un sacco di zone rosse» e sempre a lei viene dedicata una pagina su Nonciclopedia, dove ne annunciano la morte (falsa, ovviamente) per varicella. A marzo 2013 è sulla cover de La Lettura: sta leggendo insieme a Olivia Paperina, seduta su dei libri giganti, in un parco pieno di fiori. Popolare e intellettuale: sarà questo il suo segreto?La Pimpa fa cucùCome dicevamo, la Pimpa fa cucù per la prima volta un pomeriggio dei primi anni Settanta, quando Francesco Tullio-Altan risponde al desiderio di sua figlia Kika di avere un cane disegnandone uno, senza immaginare che lei, la Pimpa, avrebbe tenuto compagnia alla figlia e ad altri milioni di bambini, e non solo, per intere generazioni. A raccontarlo è lo stesso Altan in una intervista alla Rai: «Stavo disegnando con mia figlia in braccio ed è uscito questo personaggio, abbiamo rubato il nome dal soprannome di un’amica. Era un gioco».Poi nel 1975 la Pimpa esce di casa per finire sulle pagine del Corriere dei Piccoli, nella prima storia che la vede protagonista: “Pimpa e la luna”. Da qui inizia a delinearsi il carattere del personaggio: «La Pimpa è amica del mondo: di Armando, del sole, della luna. È una condizione insita nel personaggio. Il mondo in cui vive è senza conflitti, da scoprire e l’unico adulto che incontriamo è Armando, che è una garanzia per la sua libertà: non dice mai di non andare ma solo di non tornare troppo tardi. Lui la aspetta a casa per farsi raccontare le sue avventure, è il suo posto sicuro alla fine della giornata. Rappresenta quello che avrei voluto essere come padre e spero che anche le mamme si sentano coinvolte dalla sua figura».Da lì è tutta un’ascesa: nel 1982 la Rai e Quipos producono i cartoni animati, diretti da Osvaldo Cavandoli; l’anno successivo viene pubblicata la prima edizione di “Arriva la Pimpa” che racconta l’incontro tra lei e Armando, un signore con i baffi e il cappello che spesso indossa una cravatta rosa; nel 1987 debutta il mensile dedicato (che continua a uscire in edicola) e nel 1994 Franco Cosimo Panini ne diventa l’editore ufficiale. Nel 2007, arriva Olivia Paperina, personaggio che Altan dedica alla nipotina e che accompagnerà la Pimpa, come una sorella minore, in tante avventure. In mezzo, spettacoli a teatro, tantissimi libri, un premio Andersen, il restilyng del logo, edizioni con la Pimpa che ci accompagna nei musei o a scoprire le città, gadget e social network. Lei continua a fare cucù, mentre ci guarda diventare grandi.La più amata (e inclusiva)Perché la Pimpa è la più amata? Perché è presa bene, nell’interpretazione più intelligente che possiamo dare a questa definizione: è amica del mondo (come spiega Altan), curiosa, divertente, mai spaventata dalla diversità, capace di condividere, esplorare, porsi domande, costruire relazioni senza pregiudizi, trovare il coraggio per superare le paure (perché, diciamocelo, se affronti una ciotola di spinaci e scopri che sono buoni, il resto è una discesa).Inoltre, la Pimpa decostruisce (da cinquant’anni) l’idea di famiglia tradizionale, regalando ai lettori, piccoli o grandi che siano, una lente diversa con cui interpretare il mondo: persone che si prendono cura l’una dell’altra per elezione e non per biologia, qualcosa che richiama l’idea di sfamiglia teorizzata e praticata dal transfemminismo e quella di famiglia queer, che Michela Murgia ci ha fatto conoscere sia rendendo pubblica la propria esperienza personale che con il suo libro postumo, Dare la vita (Rizzoli).Armando trova la Pimpa e la accoglie in casa, è un papà, una mamma, un amico. Con loro vivono una lampada di nome Lucia, una paperina di nome Olivia accudita come una sorellina e un’entità scura che si fa chiamare buio ma non fa paura.Una casa aperta, accogliente, dove esseri viventi e oggetti si trattano con rispetto e costruiscono una rete di affetti. Qualcosa che ci ricorda come la letteratura e l’arte siano in grado di anticipare le istanze della contemporaneità, offrendoci gli strumenti per comprenderla. In maniera semplice, immediata, colorata. Come una vignetta della Pimpa. E poi, come mi scrive Arianna Poli, «è dolcissima, ti fa pensare alla bellezza delle piccole cose». Forse, in questi tempi drammatici, ne abbiamo davvero tanto bisogno.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAnna FerriGiornalista e autrice modenese, classe 1982, ha lavorato per diverse testate giornalistiche. Nel 2019 ha pubblicato il racconto Opera struggente a Modena di un formidabile genio: Basquiat edito da Il Dondolo come eBook.

Youth4climate, Draghi: "Muoverci tutti e presto nella stessa direzione"Lavoro agile, Brunetta denuncia un episodio: "Invieremo gli ispettori per fare luce sul caso"

Ripartenza Scuola, Zaia: "Sarà il nostro D-Day. Dobbiamo evitare la Dad"

Terremoto dell'Aquila, Draghi: "Accelerare sulla ricostruzione, in arrivo 1.78 miliardi dal Pnrr"Berlusconi vuole il partito unico del centrodestra: "È scritto nel cuore degli italiani"

Comunali a Napoli, respinto il ricorso al Tar della lista della LegaOlimpiadi, Alessandro Di Battista: "No a Roma decisione più che giusta"

Green pass, il Consiglio dei Ministri approva estensione a Rsa e lavoratori di mense e pulizie

Comunali 2021, scontro tra 3 candidati per Roma: "Il PD copia il programma del M5s"Sondaggi politici Ipsos: testa a testa Lega-Pd

Ryan Reynold
Afghanistan, Draghi incontrerà il Presidente francese Emmanuel Macron"Vaccino provoca varianti": arriva la risposta di Burioni a SalviniMIMS, Giovannini: “Approvate le linee guida per gli spostamenti casa-lavoro dei Mobility manager”

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarGreen pass, Calderoli (Lega): "È la soluzione giusta, i no vax sbagliano nella maniera più totale"Economista Italiano

    Salvini contro gli alleati di governo: "Conte odia Draghi, Letta gli fa da palo"Covid, Speranza: “Corridoi turistici Covid-free per mete fuori dall’UE”Terza dose vaccino Covid, Fontana: "In Lombardia pronti a partire dal 20 settembre"Musumeci a tavola con 20 persone senza mascherine, la reazione del sindaco: "Sgarbo istituzionale"

    1. Ecco il Piano B di Salvini: lasciare la Lega e farsi un partito tutto suo

      1. avatarGreen Pass, Consiglio di Stato respinge ricorso no-vax: “Certificato legittimo, non viola la privacy"trading a breve termine

        Di Maio: “Senza Green Pass dovremo chiudere le imprese”

  2. avatarGelmini: "Obbligo vaccinale non è un'eresia, green pass può essere esteso"BlackRock Italia

    Vaccini ai bimbi tra 5 e 11 anni, Fontana: "La Lombardia è pronta, attendiamo ok dell'ISS"Silvio Berlusconi, parla il legale Cecconi: "Condizioni di salute preoccupanti"Meloni: “Il green pass uccide l’economia e sui controlli il governo scarica le sue responsabilità”Elezioni amministrative 2021: data, quando e dove si vota, sondaggi, candidati per tutte le città

  3. avatarGreen pass, Cabina di Regia: dal 5 agosto sì per locali al chiuso, non per il bancone o all'apertoCapo Analista di BlackRock

    La foto di Di Maio al mare mentre i talebani conquistano l'Afghanistan fa discutereOmicidio Voghera, ex assessore al Commercio: "Sparare agli immigrati? Era una frase goliardica"Covid, Fedriga: "Con Green Pass attività rimangono aperte in caso di zona rossa o arancione"Elezioni comunali a Bologna 2021, exit poll e risultati in diretta: le proiezioni danno la vittoria di Lepore

Mimmo Lucano condannato, le parole dell’ex sindaco dopo la sentenza: “Per me oggi finisce tutto”

Elezioni Comunali 2021: serve il Green Pass per votare alle amministrative?Covid, Meloni: “Sì, mi vaccino. Non sono no vax ma, a mia figlia, non lo farei”*