Cutro, trovati i corpi di un adulto e di un bambino: il bilancio delle vittime sale a 78Malore fatale a Bibione, l'albergatrice Grazia Ortler muore a 74 anniTragedia dei migranti a Crotone: recuperato il corpo della 70° vittima, è un bambino
Influencer di 11 anni va "in pensione". Parla la madre: "Adesso deve studiare"Non era alto Roberto Herlitzka che è morto stamane a 86 anni; anzi con l'età si era fisicamente rimpicciolito,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock come a ripiegarsi su se stesso per raccogliere tutte le forze nello sguardo e nella voce. Ma appena appariva in scena o sullo schermo dominava tutto lo spazio e ne risultava un gigante gentile. Se lo incontravi per strada si comportava come una persona comune, sempre cortese e disponibile, mai un tono fuori posto come si addice a un gentiluomo torinese d'antica schiatta.Per approfondire Agenzia ANSA Bellocchio, 'piango Herlitzka grande come Aldo Moro' - Cinema - Ansa.it "È stato un principe del teatro e del cinema, un gigante, lo stimavo moltissimo, ci intendevamo perché aveva, oltre al talento di attore, una capacità piuttosto rara: era protagonista sul set e sul palcoscenico, ma fuori dalla scena era un normalissimo, ri... (ANSA) Parlava sempre a bassa voce Roberto Herlitzka, ma in teatro lo si udiva distintamente fin nelle ultime file, frutto di un'educazione interpretativa appresa alla scuola di Orazio Costa che lo fece debuttare ne "La vita è sogno" di Calderon de la Barca e lo volle con sé altre nove volte tra gli anni '50 e '60.Era nato a Torino il 2 ottobre 1937, figlio di Bruno, di origine ebraica, emigrato in Italia da Brno in Cecoslovacchia, sposato brevemente con Micaela Berruti per poi rifugiarsi con la famiglia in Argentina riuscendo così a sfuggire alle Leggi Razziali del 1938 e lì risposarsi con la pittrice Giorgina Lattes. Tornato in Piemonte a guerra finita, il giovane Roberto si diploma al Liceo classico Massimo D'Azeglio, si iscrive alla facoltà di lettere, ma ben presto raggiunge il padre a Roma e sposa la carriera artistica diplomandosi all'Accademia d'Arte Drammatica.Naso aquilino, volontà ferrea, padronanza di tutti i mezzi del grande attore, rifiutò sempre di cambiare il cognome: "lo so che è difficile da scrivere - amava dire - ma mi ricorda da dove vengo e quella K in mezzo mi rimanda ogni volta a Kafka". Nel mondo del teatro italiano la figura di Roberto Herlitzka domina la scena dal 1960 al nuovo secolo ed è scandita da successi con i maggiori registi: Luca Ronconi in primis, ma anche Antonio Calenda, Gabriele Lavia, Gianfranco De Bosio, Luigi Squarzina, Mario Missiroli e Lina Wermueller che lo "adotterà" al cinema.Tutto il repertorio degli immortali, dai tragici greci a Shakespeare, da Ibsen a Miller, gli era familiare e ne dava prova con un trasformismo elegante e duttile che lo rendeva credibile in costume o in abiti moderni, senza differenze. Cinque volte il mondo del teatro ne avrebbe riconosciuti i meriti tra Premi UBU, Premio Gassman, Premio Flaiano. Al cinema e in tv invece, benché quasi sempre in ruoli di supporto o da caratterista, è stato una presenza costante fino a due anni fa quando Paolo Taviani lo chiamò per il suo ultimo film, "Leonora addio". Si affacciò alla Rai al tempo degli sceneggiati già nel 1960 con "Cenerentola" di Stefano De Stefani, ma divenne popolare un decennio dopo con "Un certo Harry Brent" di Leonardo Cortese, nel ruolo dell'ambiguo Milton a fianco di Alberto Lupo. Tra i maggiori successi in carriera: "La certosa di Parma" diretto da Mauro Bolognini, "La Piovra 7", "Qualunque cosa succeda" di Alberto Negrin, il recente "In nome della rosa" di Giacomo Battiato e perfino alcune puntate di "Boris" nel 2007.Al cinema invece lo portò Lina Wertmueller nel 1973 ("Film d'amore e d'anarchia") e questo sodalizio ideale lo ha portato a lavorare più volte con la regista Premio Oscar e con una indimenticabile generazione d'autori per più di 60 film. Da Emidio Greco ("L'invenzione di Morel" di cui le Giornate degli Autori festeggiano quest'anno il 50° anniversario) a "Pasqualino Settebellezze" insieme a Giancarlo Giannini, da "Oci Ciornie" con Marcello Mastroianni a "Gli occhiali d'oro" con Philippe Noiret, da "Tracce di vita amorosa" di Peter Del Monte a "In nome del popolo sovrano" di Luigi Magni, Herlitzka seppe subito ritagliarsi un posto di primo piano fino a tutti gli anni '80. Ma è stato l'incontro con Marco Bellocchio ("Il sogno della farfalla", 1994) a proiettarlo in una dimensione da "altro" protagonista culminata nella sofferta e intensa incarnazione in Aldo Moro al tempo di "Buongiorno notte" del 2003. Con Bellocchio ha diviso il set in quasi tutti gli ultimi lavori del regista, come in "Bella addormentata", "Sangue del mio sangue" (un memorabile vampiro dagli accenti umanissimi), "Fai bei sogni".Intanto Herlitzka entrava nell'immaginario collettivo grazie a Paolo Sorrentino (il cardinale di "La grande bellezza" e Crepuscolo in "Loro"), scopriva una nuova giovinezza con Roberto Andò ("Il bambino nascosto" insieme a Silvio Orlando), si metteva a disposizione di giovani talenti come il debuttante regista Luigi Lo Cascio, Giorgio Pasotti, i fratelli De Serio, Elisabetta Sgarbi. Nella sua libreria se ne trovava memoria con le statuette del David, i Nastri d'argento, il Pasinetti alla Mostra di Venezia, il Premio Gassman al Bif&st di Felice Laudadio a Bari. L'espressione "gigante gentile" gli si addiceva e lo faceva sorridere: della sua sommessa e folgorante presenza non si poteva fare a meno. Oggi che non c'è più lo vediamo come il "suo" Aldo Moro alla fine di "Buongiorno notte": il passo leggero, quasi sospeso nell'aria, a varcare una soglia sconosciuta, un palcoscenico da calcare con la curiosità felice di chi va a scoprire una nuova scena dove esibirsi per l'eternità. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Morto Claudio Rais: il nuotatore aveva 37 anniMeningite, 17enne vicentino ha giocato a basket e partecipato a feste: centinaia di contatti
Prof aggredisce alunno di 11 anni: il sindaco chiede la sospensione
Maltempo, il ciclone Mediterraneo Juliette arriva in Italia: neve anche in pianura a Bologna e ModenaIncidente tra moto e furgone: morto un 35enne
Terremoto nel Sud Italia: epicentro in provincia di Cosenza, magnitudo di 3,8 gradi della scala RichterNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 525
Roma, cibo avariato e caporalato in un ristorante giapponese: lavoratori stipati in mansardaCerca di salire sull'autobus senza biglietto e accoltella l'autista
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 510Roma, brucia il campo nomadi di via Candoni, fiamme a rifiuti e moduliCrotone, il sindaco attacca Giorgia Meloni: "Qui è mancato il Governo"Trovato il cadavere di un giovane in una scarpata a Taranto: segni di violenza sul corpo
Migranti, soccorse 211 persone al largo di Lampedusa
Il malore di Matteo Messina Denaro in ospedale
Torino, 16enne ha un malore sulla seggiovia: è graveMarito e moglie morti a tre giorni di distanza dopo 58 anni insiemeScontro tra aerei a Guidonia, errore umano o guasto tecnico: le due ipotesiColtellate alla gola e un morso, la terribile morte di Pierpaolo Panzieri
Tragedia ad Elche, maratoneta di 21 anni taglia il traguardo e muoreMorto il TikToker Michele “Naspi” Rosinello, il mondo del web è in luttoCovid, mai così basso il numero dei morti in Italia da inizio pandemia: parla l'espertoCutro, scritte sui muri contro Piantedosi: "Il governo arriva, i morti rimangono"