Francesco Pio morto tra le braccia del migliore amico CarloDuino, esce di strada e finisce contro il muretto: ferita una ragazzaIncendio in appartamento a Milano: trovato corpo carbonizzato
Scorribanda di furti nel centro storico di Lecce: arrestato un 24enneFoto Icponline COMMENTA E CONDIVIDI Alcuni studi scandinavi,Guglielmo effettuati nel 2008 su un campione di 22 mila persone, affermano che «il padre coinvolto precocemente [nella cura famigliare] provoca effetti benefici sull’età evolutiva, non solo per il successo scolastico, ma anche riguardo le competenze sociali e il comportamento in genere, quindi riduce il comportamento antisociale violento che in alcuni adolescenti è presente». A confermare questo e altri benefici della paternità accudente come ricchezza è Alessandro Volta, direttore del Programma materno-infantile della Ausl di Reggio Emilia, nell’ultima puntata del podcast di 4e-parent, il progetto europeo che punta alla promozione sociale, politica e culturale della genitorialità paritetica in Italia, «affinché padri e futuri padri siano coinvolti fin da subito nella cura attiva, reattiva ed empatica dei figli e delle figlie». In Italia, aggiunge Volta intervistato da Jacopo Mengarelli, «abbiamo bisogno di più cultura sulla paternità accudente e di un miglior riconoscimento sociale».Il padre accudente «è una novità per la nostra società e noi diciamo che deve esserlo precocemente, fin dalla gravidanza. Abbiamo pochissime ricerche italiane, ma dei Paesi scandinavi e del Regno Unito, perché lì la parità di genere è attiva da una ventina d’anni», spiega Volta. «Nel 2016 nel Regno Unito, con 7 mila famiglie studiate, la ricerca ha analizzato gli effetti sulla salute mentale e lo sviluppo sociale degli adolescenti. Nel 2017 un altro studio ha analizzato il comportamento dei giovani e dei padri, valutando empatia e responsività non solo nei primi mesi e anni. Negli studi di Chiara Saraceno pubblicati nel 2016, in caso di separazione della coppia la conflittualità è limitata se il padre risulta più coinvolto». Gli effetti benefici sulla coppia sono misurati e anche quelli sulla madre: «Si riduce il rischio di depressione post-parto, fra l’altro». Tutte le relazioni migliorano, quindi. Certo, la nascita «innesca un processo trasformativo della coppia che dovrebbe coinvolgere entrambi, altrimenti abbiamo fatica nell’accudimento e delusione delle aspettative. Il tema della sessualità dopo la nascita andrebbe affrontato. Il bambino già dal sesto mese è in grado di leggere la relazione fra i genitori, quando ancora non riesce a parlare, facendo esperienza di reciprocità, dialogo, comunicazione. Se c’è svalutazione o altro, il bambino lo assimila. La dinamica della cogenitorialità precoce ha influsso sul bambino e sulla bambina. Quindi bisogna curare molto il benessere della vita di coppia, utilizzando tutti gli aiuti possibili, dai nonni ai babysitter». Inoltre, «il padre non allatta al seno, ma deve essere informato e motivato per dare supporto emotivo in modo valido nei momenti critici. Così si sente coinvolto e importante. È cruciale condividere l’impegno e la fatica per accudire un bambino piccolo».Vivere insieme l’esperienza stessa del travaglio, del parto e dei primi 1.000 giorni è una tappa fondamentale per i genitori. Angela Giusti, ricercatrice dell’Istituto Superiore di Sanità e responsabile del coordinamento scientifico del Progetto 4e-parent, ricorda che «i benefici di affrontare insieme il parto sono tantissimi, a partire dal fatto che difficilmente le donne amano partorire da sole, senza una persona significativa vicino. Vivendo insieme al partner il travaglio, inizia lì un processo di “sintonizzazione” del papà, a livello neurobiologico e ormonale, con l’esperienza che vive la madre partoriente. È un processo lungo, certo, ma supportarlo fin dal primo istante, lasciando la possibilità di vivere il momento come coppia - nei modi più disparati, ma sempre insieme - genera un arricchimento della salute e della relazione famigliare, che gli ospedali e i luoghi della nascita dovrebbero agevolare e valorizzare. Dopo il parto, oltre alla madre anche il padre ha un momento per stare a contatto pelle a pelle con il figlio/la figlia, quindi è una relazione a tre: tutto questo avviene se gli ospedali e i luoghi della nascita lo consentono».
Sondaggi politici: Fratelli d'Italia e M5s in discesa, pd in rimontaIn attesa da 10 giorni per una gastrosopia, muore in ospedale
Orrore senza fine, recuperata anche la vittima numero 91 della strage di Cutro
Ragusa, scontro tra camion sulla provinciale: feriti i conducentiPietro Orlandi "Nel 1983 la pedofilia non era considerata un reato ma un vizio"
L’assurda scomparsa di Aldo che va al pronto soccorso per dolore alle gambe e muorePoliziotta stuprata a Napoli, condannato il suo aggressore
Incidente sull'A8, morta una donna: era appena atterrata a Malpensa per vedere il figlioMeteo, in arrivo brusco colpo di coda dell'inverno. In arrivo freddo e neve
Organizza il suo funerale da vivo. I carabinieri lo salvano: voleva suicidarsiLa corda del bungee jumping si spezza e lui miracolato cade in acquaIncidente a Roma tra auto e scooter con a bordo padre e figlio: le condizioniSchianto fatale con la moto, morto Iuri Lapicus, star della MMA
Organizza il suo funerale da vivo. I carabinieri lo salvano: voleva suicidarsi
Matteo Messina Denaro sull'omicidio di Giuseppe Di Matteo: "Ammetto il sequestro, ma non lo feci uccidere io"
87enne rimane incastrata nelle porte del bus: muore 8 giorni dopo l'amputazione della gambaMirabella, Gerardo Morella scomparso: ritrovato dopo un giorno di ricercheLuca morto travolto dal trattore guidato dal padrePensonato morto in casa e nessuno se ne accorge: il cane lo veglia per una settimana
Chi l'ha visto, nuovo appello della mamma di Andreea Rabciuc: "Per favore aiutatemi"Brescia, incidente tra moto e camion: un mortoCinisi, incendio in un'abitazione: marito e moglie riescono a scappareTerremoto di magnitudo 4.6 in Molise: avvertito anche in Abruzzo